Km da revisioni, fermi/pegni, stato furto, dati tecnici e classe ambientale della tua prossima auto in un unico report.
Se stai pensando a una Nissan Leaf ZE1 (2018–2022), ecco in parole semplici i problemi che tornano più spesso dai proprietari:
Tutto questo impatta sull’autonomia percepita, sulla praticità per i viaggi extra‑urbani e sull’affidabilità a lungo termine.
Segnalazioni di proprietari descrivono cadute improvvise della percentuale di carica o della stima chilometrica (SOC/miglia restanti), talvolta in particolari condizioni (climi freddi, salite prolungate o batteria a livello medio-basso). Questi eventi possono creare allarme perche la carica indicata torna poi a valori precedenti dopo pochi minuti: il fenomeno e stato denunciato in diverse aree (compresi report USA pubblicati online) e puo dipendere da comportamento del BMS, dalla termica della batteria e dall'integrazione tra software e stima autonomia. In pratica, puo compromettere la prevedibilita dell'autonomia reale su viaggi piu lunghi.
Piu segnalato sui modelli Leaf ZE1 con batteria 40 kWh e il calo della capacita utile (SOH) nel tempo: proprietari europei notano una riduzione di autonomia nei primi anni di vita, con variazioni legate a cicli di ricarica rapida e a condizioni termiche avverse. La Leaf non monta un sistema di raffreddamento liquido attivo della batteria, per cui l'invecchiamento puo risultare piu marcato in climi caldi o dopo uso intensivo di ricariche DC. Forum e test pratici mostrano che il degrado e spesso evidente gia nei primi 3-4 anni, anche se i dati variano fortemente a seconda dell'utilizzo e della storia delle ricariche. Verifiche con strumenti (es. PowerCheck/LeafSpy) sono frequentemente usate dai proprietari per monitorare il SOH.
Sono stati documentati casi in cui, a fronte di guasti importanti alla batteria ad alta tensione, la sostituzione o il ricambio hanno incontrato difficolta logistiche e tempi lunghi: in alcuni casi i ricambi non erano immediatamente disponibili e i proprietari hanno atteso mesi per la riparazione o la sostituzione in garanzia. Questa problematica ha sollevato preoccupazioni sulla riparabilita e sull'assistenza post-vendita per i veicoli elettrici usati, con impatti pratici sull'autonomia d'uso della vettura quando la batteria e compromessa.
Dal 2024 sono emerse segnalazioni e campagne che hanno evidenziato problemi legati alla ricarica rapida (DC/CHAdeMO) su alcuni esemplari Leaf ZE1: casi di surriscaldamento o danni che hanno portato a richiami e a raccomandazioni temporanee di non effettuare ricariche fast fino all'implementazione di una soluzione. Report e reclami documentano anche il rischio legato a depositi o accelerato deterioramento delle celle durante ricariche ripetute e la difficolta per Nissan nel rilasciare riparazioni/aggiornamenti tempestivi, con conseguenze pratiche per l'uso su tratte extraurbane e per i viaggi.
Sono state aperte campagne di richiamo relative alla telecamera posteriore (cavo/harness) che in alcuni casi puo perdere immagine o presentare distorsioni, riducendo la visibilita in retromarcia. Il problema e stato rilevato su diversi anni di produzione della ZE1 ed e stato oggetto di ispezioni/replacement del cablaggio o di interventi di protezione/riinstradamento del fascio. Molti proprietari hanno segnalato il difetto su forum e nei report di sicurezza, e Nissan ha emesso procedure di verifica e riparazione gratuite quando applicabili.
Segnalazioni e richiami hanno indicato un problema alla batteria che puo causare l'accumulo di depositi di litio e un aumento della resistenza elettrica durante la ricarica rapida DC (CHAdeMO). In alcuni casi Nissan ha disabilitato temporaneamente la funzione di ricarica rapida e sono state aperte indagini/complaint ufficiali; la riparazione/contromisura prevista e stata soggetta a ritardi, lasciando alcuni veicoli privi di ricarica rapida per mesi e riducendo l'utilita del veicolo per viaggi lunghi. E un difetto documentato che riguarda la sicurezza e la disponibilita della funzione di ricarica rapida.
La Leaf ZE1 utilizza il connettore di ricarica rapida CHAdeMO, ancora supportato da Nissan ma progressivamente meno diffuso in Europa rispetto allo standard CCS2. Questo comporta difficolta pratiche per i proprietari: meno colonnine DC compatibili, necessita di adattatori o di fermarsi su stazioni specifiche, e minore copertura del territorio per ricariche veloci. Per chi percorre lunghe distanze o si affida a infrastrutture pubbliche, la scelta del connettore puo ridurre la praticita d'uso e allungare i tempi di ricarica reali.
Test indipendenti (ADAC citato da reportage) hanno evidenziato perdite in fase di ricarica che riducono l'energia effettivamente immagazzinata e di conseguenza l'autonomia reale rispetto al valore WLTP. Per la Leaf e+ 62 kWh i test hanno rilevato consumi e perdite che si traducono in un'autonomia effettiva significativamente inferiore al dato di omologazione in condizioni reali, specialmente in uso misto o con temperature non ideali. Questo e rilevante per la pianificazione dei viaggi e per il confronto con altri EV.
Segnalazioni e campagne di controllo hanno indicato una ridotta efficacia dello sbrinatore/parabrezza e del sistema HVAC che puo influire sulla visibilita in condizioni di gelo, pioggia o umidita. Il problema e stato riportato in archivi di difetti/recall e nelle segnalazioni ufficiali, con istruzioni di intervento per migliorare lo sbrinamento. Per chi utilizza l'auto in climi freddi o umidi questo puo rappresentare una problematica pratico-sicurezza da valutare.
Sono state registrate campagne di richiamo e segnalazioni riguardo all'assenza dell'immagine della telecamera di retromarcia sul display, con rischio di ridotta visibilita durante le manovre. Il problema e stato documentato in database difetti/recall (NHTSA) e riportato anche su portali che raccolgono problemi e richiami per i modelli Leaf 2019/2020. Si tratta di un difetto che impatta sulla sicurezza in manovra e che ha portato ad azioni correttive ufficiali in alcuni mercati.
In sostanza: i problemi segnalati sulla Leaf ZE1 riguardano soprattutto lo stato della batteria e l’uso delle ricariche rapide. Conviene quindi verificare il SOH (stato di salute della batteria) con strumenti diagnostici come LeafSpy o PowerCheck, controllare lo storico dei richiami e degli interventi di assistenza, e accertarsi che nella tua zona ci siano colonnine CHAdeMO per la ricarica rapida. Se la stai per comprare (o già la possiedi), fai una diagnosi pre‑acquisto accurata, un test su strada monitorando le letture di SOC (stato di carica) e controlla la copertura di garanzia/assistenza: sono passaggi chiave per evitare sorprese dovute a degrado della batteria, limiti alla ricarica rapida o problemi elettronici come telecamera e impianto HVAC.
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