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Seleziona la generazione della Mazda Rx-7 che ti interessa e scopri i principali difetti.
La Mazda RX‑8 (2003–2012) è famosa per il suo motore rotativo Renesis 1.3: unico nel suo genere per prestazioni e sensazioni di guida, ma anche noto per alcuni problemi ricorrenti. Tra i più comuni ci sono l'usura o la rottura dei sigilli apicali (apex seals), l'elevato consumo d'olio, le difficoltà di avviamento a caldo (hot‑start) e guasti all'accensione dovuti a bobine o candele consumate; tutto ciò può causare perdita di compressione, misfire e, se trascurato, il rapido deterioramento del catalizzatore e danni seri al motore.
La Mazda RX‑7 FD3S è un’icona per gli appassionati, ma ha anche difetti noti legati al motore rotativo 13B‑REW e al complesso sistema biturbo sequenziale. I problemi più frequenti sono l’usura delle apex seal (con perdita di compressione), il consumo d’olio tipico del rotativo, il surriscaldamento e l’intasamento dei catalizzatori, oltre ai guasti termici su collettori, tubi e cablaggi. Spesso questi guai si sommano a malfunzionamenti dei turbocompressori (solenoidi e valvole deteriorate, condotti compromessi), con sintomi come esitazioni intorno a 2.5–3.5k rpm o cali di potenza. Sapere riconoscere i segnali — minimo irregolare, fumo azzurro, aumento delle temperature dei gas di scarico (EGT), perdita di boost o perdite di liquidi — è fondamentale per fare una diagnosi corretta. Molti problemi sull’FD3S si possono ridurre con ispezioni mirate, test di compressione e manutenzioni preventive; trascurarli invece può portare a lavori costosi, come il rebuild del rotore. Di seguito troverai l’elenco dei difetti con cause, sintomi tipici e i controlli chiave da fare prima di comprare o per gestire al meglio l’auto.
La Mazda RX‑7 FC3S (1986–1991) è un vero cult per gli amanti del motore rotativo, però conviene conoscere i problemi ricorrenti prima di comprarne o metterci mano. Gran parte delle criticità nasce dal cuore della macchina, il Wankel 13B, che ha esigenze particolari. In pratica: - le apex seals (le tenute degli apici) si consumano e sono tra i punti più delicati; - il motore “beve” olio più del normale, sia per il sistema di dosaggio che per la pratica del premix (olio miscelato nel carburante); - è sensibile al surriscaldamento: temperature elevate possono danneggiare le tenute e creare altri guai. Sulle versioni sovralimentate (Turbo II, REW) si aggiungono problemi tipici dei turbo: perdite, rischio di contaminazione dell’olio, malfunzionamenti della wastegate. Anche collettori, giunti e tubazioni soffrono per le forti escursioni termiche e tendono ad usurarsi o a perdere. In sintesi: è un’auto fantastica ma richiede attenzione e manutenzione mirata, soprattutto se è una versione turbo.
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