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Se cerchi informazioni sui difetti del Land Rover Freelander L359 (2007–2010), conviene partire da quello che segnalano più spesso proprietari e officine. I problemi ricorrenti sono: usura e malfunzionamenti dell’unità Haldex e del differenziale posteriore; intasamento della valvola EGR e del filtro antiparticolato (DPF); guasti all’attuatore del turbocompressore a geometria variabile; e vari disturbi dell’elettronica di gestione motore. Sul 3.2 benzina, inoltre, è bene tenere d’occhio la catena di distribuzione e possibili problemi alla testata.
Sono segnalati casi di malfunzionamento del turbocompressore o del relativo attuatore (collegamenti/posizionamento), oltre a perdite d'olio che possono compromettere la durata del turbo. I sintomi tipici sono perdita di spinta, fischi anomali, fumo scuro dallo scarico e spie motore. La diagnosi richiede verifica dei collegamenti dell'attuatore, controllo tenute olio e prova di pressione/sensori booster.
Il DPF sulle versioni diesel SD4 puo intasarsi, specialmente se il veicolo e usato prevalentemente in citta o per tragitti brevi che non permettono rigenerazioni efficaci. I segnali includono perdita di potenza, aumento consumi, cicli ripetuti di rigenerazione o spie motore. Le rigenerazioni forzate e la verifica dei sensori di temperatura/protezione sono procedure comunemente indicate dalle comunita di proprietari per valutare lo stato del filtro.
Su molte Freelander L359 con motore 2.2 SD4 sono segnalati problemi allo scambiatore EGR (EGR cooler) con perdite di liquido refrigerante o malfunzionamenti della valvola EGR. Le perdite possono causare avvisi di livello acqua, surriscaldamento localizzato e malfunzionamenti del regime motore; spesso la diagnosi parte da controlli visivi dei tubi e dei collegamenti dell'EGR e dalla presenza di codici diagnostici relativi alla circolazione refrigerante e alla ricircolazione gas di scarico.
Alcuni proprietari hanno riscontrato perdite d'olio o malfunzionamenti nell'unita Haldex dell'impianto di trazione integrale, con conseguente perdita della corretta ripartizione della coppia o rumori/olio sotto la vettura. L'elemento Haldex richiede controllo dei livelli/tenute e, in caso di perdita, la riparazione puo essere costosa: i sintomi includono segni di olio sotto il veicolo vicino al gruppo ripartitore e comportamenti anomali nella gestione della trazione.
Numerosi proprietari del 2.2 SD4 riportano anomalie legate all'impianto di alimentazione: iniettori che si intasano o degradano e possibili problemi alla pompa ad alta pressione, con conseguente perdita di potenza, funzionamento irregolare del motore o attivazione della modalita di emergenza (limp mode). I sintomi frequenti sono aleggii, vibrazioni al minimo e spie motore; la diagnostica spesso evidenzia errori correlati alla pressione rail o ai singoli iniettori.
Segnalazioni frequenti riguardano sensori che causano funzionamento irregolare del motore: massa d'aria (MAF), sensori di pressione e altri elementi elettronici che, se sporchi o difettosi, provocano vuoti di potenza, minimo irregolare e accensioni spie. Spesso interventi di pulizia del MAF o la sostituzione del sensore risolvono temporaneamente il problema; tuttavia una diagnosi con strumentazione OBD e consigliata per isolare il componente difettoso.
Il turbocompressore a geometria variabile (VGT) montato sul 2.2 puo sviluppare malfunzionamenti dell'attuatore o del sensore di posizione della geometria, con codice di errore di bassa pressione turbo (es. P0299) e perdita intermittente di potenza. I sintomi comprendono l'accensione della spia motore, 'reduced engine performance' e necessita di riparazioni al turbo o alla sua connessione elettrica/sonde. Alcuni interventi documentati includono la pulizia dei condotti, la sostituzione dell'attuatore o la sostituzione/revisione del turbo.
Il 2.2 TD4 utilizza una cinghia di distribuzione la cui sostituzione e elemento di manutenzione obbligatorio: se trascurata puo causare rotture catastrofiche con gravi danni motore. E necessario rispettare gli intervalli raccomandati (sia per chilometraggio che per tempo) e verificare in fase di acquisto se la cinghia e stata gia sostituita. La mancata sostituzione espone a rischio di impatto pistoni/valvole e riparazioni molto costose.
La coppia di gestione della trazione (unita Haldex e relativa pompa/elettronica) e una delle criticita piu segnalate sul Freelander 2: usura della pompa, contaminazione/inaridimento dell'olio Haldex, danni elettronici all'unita di controllo o accumulo di sporco nell'accumulatore possono generare allarmi "traction reduced", rumori e perdita di funzionamento della trazione posteriore. Il problema si manifesta con usura irregolare dei pneumatici, rumori al retrotreno e perdita delle modalita speciali (es. Snow). La manutenzione periodica del fluido Haldex (flushing e cambio olio/filtro ogni pochi anni) riduce molto i rischi, ma alcuni esemplari hanno richiesto riparazioni costose o la sostituzione dell'unita.
I diesel 2.2 TD4 possono andare incontro a problemi di EGR (valvola e condotti intasati) e filtro antiparticolato (DPF) intasato, specialmente se l'uso del veicolo e urbano o con brevi tragitti. Sintomi tipici: accensione spie motore, perdita di potenza, avviamenti in 'limp mode' e incremento dei consumi. La pulizia o la sostituzione dell'EGR e un corretto utilizzo su percorsi autostradali (rigenerazioni DPF) spesso risolvono il problema; in alcuni casi e richiesto l'intervento del meccanico per forzare la rigenerazione o sostituire componenti guasti.
Su alcuni esemplari sono riportate perdite d'olio o del circuito di raffreddamento (guarnizioni, tubazioni, pompe), con conseguente rischio di surriscaldamento. Segnalazioni di testate/guarnizioni in casi estremi (o diagnosi errata che porta a sospetto di guarnizione testa) sono presenti in discussioni di officine e casi reali; la comparsa di acqua nel circuito olio o surriscaldamenti ripetuti richiede controllo immediato per evitare danni seri al motore. Controllare sempre storicita manutenzione e riparazioni importanti prima dell'acquisto.
Segnalazioni diffuse indicano problemi elettronici a livello di sensori motore (pressione differenziale, sensori di temperatura/pressione scarico, sonde lambda) e centraline che causano spie intermittenti, avvisi di errore motore o comportamenti anomali (riduzione potenza, avviamenti difficili). Questi malfunzionamenti richiedono diagnosi con lettore OBD, aggiornamento software o sostituzione sensori/connessioni corrose. Gli stessi sintomi possono camuffare problemi meccanici come DPF o turbo, percio la diagnosi e fondamentale.
Diversi possessori segnalano problemi elettronici che si manifestano con minimo irregolare, cali di regime o spegnimenti improvvisi; in alcuni casi la causa e il software della centralina o sensori (MAF, MAP, VCV) difettosi. Soluzioni riportate includono aggiornamenti software della ECU, sostituzione/controllo dei sensori e interventi mirati sulla gestione elettronica. Il fenomeno e documentato in thread tecnici e discussioni di utenti.
I possessori segnalano intasamenti del filtro antiparticolato (DPF) specialmente per utilizzi urbani e senza lunghe percorrenze autostradali: le rigenerazioni possono non avviarsi o risultare incomplete, portando a spie sul cruscotto, calo di prestazioni e interventi in officina. Alcuni proprietari hanno risolto con percorrenze piu lunghe a velocita costante o con interventi di pulizia, ma il problema e ricorrente sui motori turbodiesel moderni con FAP se non vengono effettuati percorsi adeguati.
Il turbocompressore a geometria variabile del 2.2 TD4 puo presentare malfunzionamenti dell'attuatore/posizionatore e dei sensori di posizione, con codici come P0299 (pressione turbo insufficiente). La geometria puo bloccarsi per incrostazioni o guasti elettrici, causando perdita di spinta, modalita ridotta (limp mode) e sostituzione o revisione del turbo. Tecnici e officine riportano che la sostituzione o la revisione dell'attuatore/turbo e una riparazione frequente su questi esemplari.
Su alcuni esemplari 2.2 TD4 vengono riportate perdite d'olio da guarnizioni e tenute (collettore, turbina, flange), con conseguente necessita di interventi per sigillare perdite o sostituire guarnizioni. In alcuni thread si segnala anche consumo/dispersione d'olio collegata a guarnizioni modificate o a parti usurate, che se non gestita puo portare a cali di lubrificazione e problemi meccanici piu seri. Controlli visivi e verifica dei livelli sono consigliati prima dell'acquisto.
Segnalazioni di cedimenti della puleggia smorzatrice (dual-mass/auxiliary pulley) e di usura di componenti correlati alla trasmissione degli organi ausiliari sono presenti nei forum; la rottura puo generare rumori anomali, vibrazioni e, nei casi piu gravi, la necessita di sostituire la puleggia o pezzi correlati. Anche se non esclusivamente del sistema d'iniezione, si tratta di un difetto meccanico che alcuni proprietari del 2.2 TD4 hanno riscontrato con il crescere dei chilometri.
Ci sono segnalazioni di malfunzionamenti del sensore di pressione rail e di problemi agli iniettori che producono spegnimenti improvvisi, irregolarita di regime e difficolta di avviamento. Questi guasti spesso richiedono diagnosi con strumenti specifici (controllo pressione rail, lettura codici errore) e la sostituzione del sensore o la revisione degli iniettori. Nei forum di proprietari sono frequenti i casi di vetture fermate da errori elettronici legati all'alimentazione/pressione carburante.
Il motore 2.2 TD4 tende ad accumulare depositi carboniosi nella valvola EGR e nel collettore di aspirazione: questo causa irregolarita di minimo, perdita di potenza, difficolta di avviamento a freddo e maggiori emissioni. In molti casi la pulizia risolve temporaneamente il problema ma, se la valvola e compromessa, e necessaria la sostituzione. Diversi interventi riportati dai tecnici indicano che la combinazione di uso urbano e ricircolo dei gas favorisce il fenomeno.
Ci sono segnalazioni documentate di problemi alla testata sul 3.2 i6: rottura di valvole, perdita di compressione o lavori di revisione della testata che hanno richiesto smontaggi estesi e ricostruzioni del gruppo termico. In alcuni casi i proprietari descrivono sintomi quali fumo, perdita di potenza persistente e motore revisionato; le discussioni riportano anche difficolta a completare correttamente le operazioni di rimontaggio (necessita di blocchi di camme/timing tools) e casi di motori rimontati piu volte per errori di timing.
Sono presenti thread di utenti che riportano cali di potenza improvvisi sul 3.2 i6 con diagnosi iniziale non univoca: in piu casi la causa e risultata collegata al sistema di alimentazione (moduli pompa carburante), sensori come MAP o gestione motore che mandano il veicolo in modalita di protezione (limp mode). Le discussioni documentano interventi che hanno compreso sostituzioni di pompe, sensori e verifiche della centralina per risolvere i casi di perdita di potenza.
Diversi proprietari del Freelander II con il 3.2 i6 segnalano problemi legati alla catena di distribuzione (rumori anomali, tendeziamento non corretto e necessita di sostituzione/tensionamento). La particolare costruzione della distribuzione richiede strumenti di bloccaggio e interventi complessi: se la catena o il tendicinghia cedono o lavorano male possono comparire rumori, variazioni di sincronismo e rischio di danni alla testata. I thread tecnici dei forum documentano sostituzioni e casi in cui il tendeziamento e stato causa di ripetuti interventi in officina.
Insomma, il Freelander L359 resta un’auto valida, ma ha qualche punto debole che dipende dal tipo di motore e dal chilometraggio. I diesel 2.2 (TD4/SD4) tendono ad avere problemi ricorrenti a EGR/DPF, impianto d’iniezione, turbo e Haldex, mentre il 3.2 benzina va monitorato per la catena di distribuzione (e possibili problemi alla testata).
Per ridurre il rischio di spese importanti conviene controllare bene la storia dei tagliandi — soprattutto la sostituzione di cinghia/catena e la manutenzione dell’Haldex — fare una diagnosi OBD completa e cercare eventuali perdite di olio o liquido di raffreddamento. Prima di acquistare o affrontare riparazioni rilevanti, è sempre meglio far valutare l’auto da un tecnico esperto.
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