Prima di decidere, verifica vincoli amministrativi, chilometri dalle revisioni e caratteristiche reali della tua prossima auto.
Se stai cercando un quadro rapido e chiaro sui problemi dell’Alfa Romeo MiTo (955 restyling, 2013–2016), eccoti una sintesi in parole semplici.
In pratica la MiTo non è piena di difetti imprevedibili, ma ha alcune criticità ricorrenti su cui è bene informarsi prima dell’acquisto o da tenere d’occhio in manutenzione.
Il 1.3 Multijet puo manifestare problemi legati agli iniettori (occlusione, perdite o malfunzionamento) con sintomi quali fumo bianco al minimo, minimo irregolare, perdita di potenza e spegnimenti. In diversi casi riportati dagli utenti e stata necessaria la pulizia o la sostituzione degli iniettori; talvolta le anomalie sono correlate anche a filtri carburante intasati o a mappe non ottimali. Diagnosi con lettura errori e verifica della pressione rail sono passaggi consigliati per identificare l'origine.
Il 1.3 JTDM monta filtro antiparticolato (FAP/DPF) sensibile a percorsi brevi e urbani: l'uso prevalente in citta e le rigenerazioni automatiche interrotte possono portare a intasamento, spia motore accesa, perdita di potenza e necessita di rigenerazioni forzate o pulizie. Numerosi proprietari sul forum segnalano percentuali di intasamento elevate e rigenerazioni interrotte che richiedono interventi diagnostici o percorsi autostradali prolungati per completare la rigenerazione. La problematica e tipica dei diesel moderni quando non vengono percorsi regolarmente tratti a regimi elevati.
Segnalazioni da proprietari indicano guasti o perdita di tenuta del turbocompressore su esemplari molto usurati, con conseguente consumo d'olio e fumo (soprattutto all'avvio a freddo). In alcuni casi la sostituzione del turbo ha migliorato i sintomi, ma il problema puo essere la conseguenza di usura, manutenzione insufficiente o ingestione di particolato dal sistema di scarico. L'insorgere di fumo bianco/azzeccato e calo dell'olio sono segnali da non trascurare e richiedono verifica delle tenute turbo e degli scambiatori/intercooler.
Oltre ai guasti fisici, molti problemi segnalati riguardano avvisi e codici legati al sistema di post-trattamento (DPF/FAP) o ai sensori (debimetro, MAP). Gli interventi piu comuni sono forzature di rigenerazione tramite diagnosi, pulizia dei sensori o sostituzione di componenti elettronici. L'approccio raccomandato e effettuare una diagnosi completa con attrezzatura OBD per leggere i parametri (intensita di intasamento FAP, errori sonda, pressioni rail) prima di procedere a riparazioni costose.
La valvola EGR del 1.3 tende ad accumulare carbonio, provocando minimo instabile, strappi o perdita di risposta ai bassi regimi. La sintomatologia riportata dai possessori comprende odore dallo scarico, minimo irregolare a freddo e peggioramento delle prestazioni se la EGR e molto sporca. In molti casi la pulizia o la sostituzione della EGR risolve i disturbi; alcuni utenti e officine valutano anche l'intervento sulla mappatura del motore (disattivazione software) o la rimozione fisica, operazioni comunque invasive e non consigliate senza valutazione tecnica.
Su MiTo 1.3 JTDm vengono riportati casi di emissione di fumo bianco o nero all'avviamento a freddo e di 'vuoti' nell'erogazione (piccoli strattoni). Le cause segnalate dagli utenti variano: rigenerazioni DPF in corso, iniettori sporchi/difettosi, problemi al turbo o accumuli nella EGR. I sintomi sono ricorrenti nei forum italiani e spesso richiedono diagnosi approfondita (diagnosi elettronica, controllo DPF, EGR, turbo e iniettori).
Il 1.3 JTDm da 90 CV sulla MiTo e frequentemente segnalato nei forum italiani per problemi legati al filtro antiparticolato: accensione della spia 'filtro antiparticolato intasato', rigenerazioni incomplete quando l'uso e prevalentemente urbano e in alcuni casi la necessita di rigenerazione forzata o sostituzione del DPF. Diversi possessori riferiscono che il DPF e piu sensibile sulla versione 90 CV perche e stato introdotto successivamente sulla famiglia di motori, rendendo la rigenerazione e la gestione dei residui piu problematica in uso cittadino.
Segnalazioni diffuse indicano che la valvola EGR del motore 1.3 JTDm puo incrostarsi o guastarsi a causa dell'accumulo di carbonio; in alcuni casi collegati si riscontrano anche problemi allo scambiatore aria/acqua adiacente alla EGR (crepe/perdite). I sintomi riportati includono errori motore, perdita di potenza e necessita di pulizia o sostituzione della EGR per ripristinare funzionalita e regolarita di funzionamento.
Piu discussioni riportano guasti alla turbina o perdita delle tenute del turbo con conseguente consumo d'olio elevato e fumo (soprattutto a freddo) su esemplari del 1.3 JTDm. Alcuni utenti hanno dovuto sostituire il turbo e gli iniettori per risolvere sintomi come fumo bianco/nero allo scarico, consumo d'olio anomalo e cali di pressione olio. Questi problemi emergono soprattutto su vetture con chilometraggi elevati o dopo rigenerazioni DPF problematiche.
Il piccolo 1.3 Multijet utilizza un sistema di distribuzione con catena/tendicatena che, secondo segnalazioni e ricambi disponibili, puo richiedere attenzione con chilometraggi elevati (interventi documentati intorno a soglie come 150.000 km). L'allungamento della catena o il malfunzionamento del tendicatena causa rumori, perdita di sincronizzazione e necessita di interventi di revisione della distribuzione, con costi di manutenzione non trascurabili se la verifica e la manutenzione non sono regolari.
La valvola EGR sul 1.3 Multijet tende ad accumulare depositi carboniosi, che possono portare a funzionamento irregolare, spia motore e peggioramento delle prestazioni. In molti casi gli utenti riportano la necessita di pulizie periodiche o la sostituzione della valvola. Alcuni interventi non ufficiali (modifiche/svuotamento) vengono discussi nei forum, il che indica che il problema e abbastanza diffuso e che la gestione puo diventare onerosa se non viene eseguita una manutenzione corretta e regolare.
Il DPF (filtro antiparticolato) del 1.3 Multijet da 95 CV e frequentemente segnalato come soggetto a intasamento, soprattutto su utilizzatori che fanno molti percorsi urbani o brevi tragitti che non consentono rigenerazioni efficaci. L'intasamento causa spie motore, cali di potenza, consumi maggiori e talvolta la necessita di interventi di pulizia meccanica o sostituzione del componente. Sul mercato aftermarket e nei forum sono comuni richieste di downpipe, retrofit o pulizie FAP come rimedio, il che conferma la diffusione del problema tra gli utenti europei e italiani.
Segnalazioni di guasti o usura alla turbina e al suo sistema (guarnizioni, attuatore/valvola a geometria variabile, sensori) compaiono frequentemente per il 1.3 Multijet. I ricambi per guarnizioni, sensori e componenti turbo sono offerti come parti di consumo e riparazione, a testimonianza delle sostituzioni effettuate. I malfunzionamenti turbo si manifestano con perdita di potenza, fumo, rumori anomali e possono richiedere la rigenerazione o la sostituzione della turbina o dell'attuatore di geometria variabile.
Gli utenti e i ricambi disponibili indicano che sensori (pressione turbo, sensori gas scarico/FAP, sensori temperatura) e componenti dell'impianto di alimentazione/iniezione possono dare problemi nel tempo: errori, spie e comportamento irregolare del motore. La presenza sul mercato di numerosi ricambi (sonde, sensori, guarnizioni iniettori, pompe) e discussioni nei forum suggerisce che manutenzioni su questi componenti sono relativamente comuni, specialmente su veicoli con molti chilometri o con manutenzione irregolare.
Forum e thread di proprietari riportano rumori tipo 'ticking' a caldo o dopo riavvii a caldo, insieme a irregolarita di funzionamento e a volte codici motore. Questi sintomi vengono attribuiti a iniettori usurati, solenoidi iniettore o problemi alla pompa alta pressione. La diagnostica richiede lettura parametri, eventuale prova iniettori e controllo dell'impianto comune-rail; le riparazioni possono variare dalla pulizia/rigenerazione degli iniettori alla loro sostituzione o all'intervento sulla pompa.
Segnalazioni ripetute indicano fenomeni di calo di potenza, fischi o sovrapressione legati al turbocompressore o alle sue elettrovalvole/attuatori. I sintomi comprendono over/underboost, spia motore e reazioni lente del motore; spesso la diagnosi porta all'ispezione dell'elettrovalvola wastegate, dei tubi di pressione e, in alcuni casi, alla revisione o sostituzione della turbina. Il problema puo insorgere sia su vetture con alto chilometraggio sia su vetture che hanno subito manutenzione insufficiente.
I proprietari del 1.6 JTDM segnalano frequentemente problemi con il filtro antiparticolato (DPF): rigenerazioni incomplete, frequente accumulo di cerine e comparsa della spia motore/MIL. Le cause ricorrenti sono uso prevalente urbano, brevi percorrenze che non permettono rigenerazione completa e sensori/elettrovalvole difettose. I sintomi includono aumento consumi, perdita di potenza e necessita di rigenerazioni forzate o pulizie/rigenerazioni in officina; in casi estremi il DPF puo richiedere la sostituzione, con costi rilevanti.
Il 1.6 JTDM monta uno scambiatore/condensatore collegato al circuito EGR che, nei forum e nei report di officina, viene segnalato come soggetto a incrinature o perdite: sintomi tipici sono perdita di liquido refrigerante, surriscaldamento locale e comparsa di fumi/bassa pressione di carico. Il problema si manifesta spesso dopo decine di migliaia di km e richiede la sostituzione dello scambiatore o riparazioni al circuito EGR; quando non riparato puo portare a danni piu estesi alla testata o al circuito di raffreddamento.
Sebbene non specifico del solo 1.6 JTDM, il cambio manuale M32 montato su molte MiTo viene citato frequentemente per ronzii, innesti duri o usura precoce. I sintomi includono rumore meccanico in certe marce, innesti non fluidi e la necessita di revisioni del cambio; il problema e spesso segnalato nei report di affidabilita della vettura e dalle officine. E importante includere questo aspetto nella valutazione d'usato perche puo incidere significativamente su costi di manutenzione anche per le versioni diesel.
Sono segnalati ripetuti codici di guasto relativi all'adattamento della miscela carburante (es. P1171 / P1172) quando il veicolo e a GPL: la spia motore puo accendersi senza evidenti sintomi di potenza, il veicolo puo andare male a freddo o solo a gas e cancellando l'errore spesso il problema ritorna. In piu casi la stessa vettura riprende a funzionare regolarmente se si disabilita temporaneamente l'impianto GPL e si usa solo benzina, il che indica un'interazione fra centralina motore, sonda lambda e taratura impianto GPL che puo generare errori di carburazione.
Il filtro del circuito GPL tende a sporcarsi/intasarsi e diversi interventi documentati indicano la necessita di sostituirlo periodicamente: un filtro ostruito puo causare cattivo avviamento, strattoni e malfunzionamenti nel passaggio al GPL. Per questa motorizzazione i manuali d'officina e i tutorial pratici consigliano la sostituzione del filtro GPL durante la manutenzione per prevenire problemi agli iniettori e alla corretta alimentazione del gas.
Diversi proprietari della motorizzazione 1.4 TJet 120 CV con impianto GPL segnalano guasti ricorrenti agli iniettori del sistema gas: sintomi tipici sono accensioni irregolari, funzionamento a 3 cilindri, vuoti di potenza e ripetute sostituzioni degli iniettori ogni alcune decine di migliaia di km. In alcuni casi il problema si ripresenta piu volte nonostante interventi riparativi, indicando che gli iniettori montati (o la taratura dell'impianto) possono essere particolarmente sensibili su questa configurazione motore+GPL. E una problematica documentata su forum tecnici e discussioni di proprietari in Italia.
Alcuni utenti riportano odore persistente di gas o perdite apparenti dopo interventi sull'impianto: sintomi descritti includono forte odore di GPL in abitacolo o vano motore e accensioni ripetute delle spie dopo interventi sull'impianto. Queste segnalazioni indicano possibili problemi su guarnizioni, elettrovalvole o giunzioni dell'impianto GPL che richiedono verifica e riparazione immediata per motivi di sicurezza e tenuta.
Sono segnalati casi in cui l'impianto GPL non commuta correttamente o rimane in riserva anche con serbatoio pieno: sintomi includono mancata commutazione automatica a GPL, indicatore livello errato o interruttore/centralina dell'impianto che non passa al gas. Queste anomalie spesso richiedono diagnosi dell'elettronica dell'impianto GPL (sensori di pressione/livello, centralina di conversione o cablaggi) e, se non risolte, rendono l'uso del sistema gas inaffidabile.
Il difetto piu ricorrente sulla motorizzazione MultiAir e il malfunzionamento del modulo/attuatori elettroidraulici (solenoidi e microcanali) che comandano l'apertura delle valvole. L'accumulo di morchie dovute a olio non conforme o cambi olio irregolari puo intasare i canali, provocando strattonamenti, perdita di potenza, mancati avviamenti e l'accensione della spia motore. In casi gravi singoli cilindri possono smettere di funzionare (errori P106x, P030x) e la riparazione richiede la pulizia, rigenerazione o sostituzione del modulo MultiAir, con costi non trascurabili se fuori garanzia.
Numerosi casi documentati in officine e forum italiani evidenziano l'accensione della spia motore con codici legati sia al MultiAir (P106x) sia a misfire generici (P030x); spesso la causa e un'interazione tra elettronica, sensori e stato del modulo/olio. I bollettini tecnici consigliati dalle officine prevedono controlli mirati su livello/qualita dell'olio, stato dei sensori e verifiche diagnostiche prima di sostituire componenti, perche la soluzione puo essere una semplice operazione di spurgo/pulizia o la sostituzione mirata di una elettrovalvola.
Sui forum e nei report di usato si segnalano comunemente problemi di accensione dovuti a bobine o candele usurate che causano P030x (mancate accensioni) con conseguente funzionamento irregolare, lampeggio della spia motore e perdita di prestazioni. In alcuni casi i sintomi sono inizialmente confusi con guasti MultiAir; percio la diagnosi deve prevedere il controllo delle bobine, delle candele e dei cablaggi prima di interventi piu invasivi sul modulo MultiAir.
Collegato al funzionamento del sistema MultiAir e frequente il riscontro di perdite d'olio in corrispondenza del modulo e del coperchio valvole, oltre a un aumento del consumo d'olio. Questo puo dipendere da guarnizioni invecchiate, O-ring degradati o da contaminazione del circuito idraulico del MultiAir. Se non affrontata per tempo la contaminazione del circuito peggiora i sintomi e aumenta la probabilita di danni al modulo, rendendo necessaria la revisione o sostituzione dell'attuatore.
Forum e raccolte di feedback utenti indicano ricorrenti sostituzioni di componenti elettrici di consumo quali bobine di accensione, sensori (ossigeno, MAP/pressione) e a volte pompe o parti dell'impianto elettrico. I sintomi vanno da minore perdita di prestazioni a spia motore accesa e avviamenti irregolari. Tali guasti non sono necessariamente sistemici ma compaiono con una certa frequenza su vetture con chilometraggi elevati o manutenzione irregolare.
Segnalazioni diffuse riguardano trasudamento di olio dal gruppo punterie/coperchio punterie e, in alcuni casi, consumo d'olio piu elevato del previsto. Su motori Fiat/Fiatderived (tra cui le versioni 1.4 aspirate usate sulla MiTo) la guarnizione del coperchio punterie puo indurirsi e lasciar passare olio; se trascurato puo richiedere rabbocchi frequenti e interventi di sostituzione guarnizione o rettifica. E consigliato monitorare il livello olio e risolvere le perdite precocemente per evitare problemi maggiori.
Alcuni esemplari di MiTo montano cambi manuali che possono manifestare ronzii o difficolta nell'inserimento di alcune marce (segnalato soprattutto su 3a/4a). Le segnalazioni parlano di usura cuscinetti o di anomalie che peggiorano con i chilometri; in officina la soluzione puo richiedere la revisione del cambio (sostituzione cuscinetti, sincronizzatori o interventi piu complessi). E un difetto gia riportato in discussioni e raccolte di problemi relativi alla MiTo.
Il 1.4 aspirato da 78 CV e spesso percepito come sottodimensionato: le riprese risultano lente e nelle percorrenze autostradali il motore si trova a girare molto, con consumi reali superiori alle medie dichiarate. Questo e segnalato ripetutamente da possessori e recensioni di utenti: in pratica il bilancio tra prestazioni e consumi non e dei migliori, soprattutto se si guida spesso in autostrada o con carichi/pendenze. Chi valuta un usato lo segnala come limite d'uso piu che come guasto meccanico, ma e un aspetto da considerare per l'utilizzo quotidiano.
Sui gruppi motore/trasmissione dotati del cambio Alfa TCT (doppia frizione a secco) sono emerse segnalazioni community di 'colpi' o strattoni durante i cambi marcia, specialmente a basse velocita o in determinate condizioni di utilizzo. Anche se il TCT offre prestazioni brillanti, la natura della frizione a secco puo comportare avvertimenti di scattosita o innesti meno morbidi rispetto a cambi wet o manuali; diverse discussioni di proprietari MiTo riportano episodi di colpi in cambiata che talvolta sono ricondotti a gestione elettronica, supporti motore o alla taratura del TCT.
Tra i problemi piu ricorrenti e meno gravi segnalati dagli utenti della MiTo si trovano guasti a bobine d'accensione, sensori vari (sensore albero a gomiti/temperatura), pompa benzina e alternatore. Questi sono difetti tipici di vetture con qualche anno e chilometraggio e compaiono spesso nelle liste di problematiche riportate dalle community e dai siti di resoconto usato/affidabilita; sono normalmente riparabili ma vanno considerati nel costo di mantenimento complessivo del veicolo.
Il modulatore/attuatore MultiAir dispone di un circuito idraulico con filtro dedicato che, se non manutentato, puo favorire intasamenti o malfunzionamenti del sistema. Nella pratica di manutenzione degli utenti viene spesso raccomandata la verifica e pulizia del filtro/olio del circuito MultiAir: la mancata cura puo portare a interventi costosi. Alcune versioni successive del sistema hanno introdotto correzioni, ma sulle MiTo di prima/medio vita utile i problemi erano comunque segnalati.
Segnalazioni ripetute da parte di utenti e report tecnici indicano che l'attuazione idraulica del sistema MultiAir puo avere malfunzionamenti (elettrovalvole/attuatore). I sintomi riportati includono funzionamento irregolare, perdita di potenza e spia motore; in alcuni casi il problema richiede interventi di diagnostica e riparazione specifica dell'attuatore/valvole. Questi guasti sono tra i piu citati nelle discussioni dedicate ai motori MultiAir su MiTo e vetture del gruppo FCA/Fiat.
Diversi proprietari della MiTo con il motore 1.4 (versioni 8V/78-70 CV e parenti Fiat) segnalano consumi d'olio superiori al normale: rabbocchi frequenti anche ogni poche migliaia di km o livelli che scendono sensibilmente tra un tagliando e l'altro. Le discussioni nei forum indicano consumi variabili (talvolta rilevanti) legati sia all'usura su esemplari con chilometraggi sostenuti sia ad errori di scelta oleo/viscosita; in piu si raccomanda di verificare sempre perdite esterne e test di compressione prima di attribuire il problema solo all'usura del motore.
Il 1.4 70 CV e frequentemente descritto come 'pigro' o poco brillante: la potenza e la coppia limitate rendono la guida meno reattiva soprattutto in accelerazione e sorpasso. Recensioni e commenti d'uso evidenziano che la motorizzazione va bene per uso urbano o per neopatentati ma risulta sottodimensionata in extraurbano o in salita, costringendo spesso a cambi di marcia piu frequenti o a regime elevato per ottenere prestazioni adeguate.
In breve: molti dei problemi segnalati sulla MiTo 955 restyling sono risolvibili con interventi di manutenzione, ma se trascurati possono diventare riparazioni costose. Meglio quindi fare subito un controllo approfondito.
Cose da controllare prima dell'acquisto o in fase di manutenzione:
Se prendi un usato, verifica la storia dei tagliandi e che eventuali riparazioni siano documentate. Se già possiedi l’auto, la routine salva-spese è semplice: olio corretto e cambi regolari, qualche percorso a regimi adeguati sui diesel e pulizie periodiche di filtri ed EGR. Così si riduce molto il rischio di guasti importanti e costosi.
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