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Se stai guardando una Volvo V60 (generazione Y20, 2011–2013), è utile sapere fin da subito quali sono i problemi che ricorrono a seconda del motore. In sintesi:
Queste sono le cose a cui prestare attenzione quando valuti o compri un esemplare di quegli anni.
La valvola EGR e i condotti legati al ricircolo gas tendono ad intasarsi con fuliggine sui 1.6 diesel DRIVe; l'ostruzione provoca irregolarita di funzionamento, perdita di efficienza, fumo nero e a lungo andare puo favorire la degradazione dell'olio/turbolenza. Molti proprietari raccomandano pulizie periodiche dell'EGR e dei condotti d'aspirazione per prevenire danni a turbo e iniettori. Le segnalazioni sui forum tecnici descrivono la pulizia come manutenzione preventiva consigliata su questi motori.
Il piccolo 1.6 DRIVe, essendo un diesel moderno pensato per basse emissioni ed uso misto/urbano, e soggetto a rigenerazioni incomplete del filtro antiparticolato (DPF) quando viene usato prevalentemente in percorsi brevi o cittadini. L'accumulo di fuliggine puo causare spie motore, riduzione delle prestazioni e la necessita di forzare la rigenerazione o, nei casi piu gravi, la pulizia o la sostituzione del DPF. I report di officine e di possessori indicano che evitare viaggi brevi frequenti e far percorrenze autostradali piu lunghe aiuta a ridurre il rischio, ma il problema resta uno dei piu segnalati su queste unita a basse emissioni.
La turbina su alcune unita 1.6 DRIVe puo manifestare guasti o richiedere sostituzione dopo chilometraggi elevati, spesso come conseguenza di ostruzioni EGR/olio contaminato o insufficiente lubrificazione dovuta a manutenzione trascurata. I sintomi segnalati dagli utenti includono perdita di spinta, fischi anomali e, talvolta, la necessita di una sostituzione turbo. Diversi thread di proprietari che hanno superato alto chilometraggio riportano interventi sul turbo come riparazione non rara.
Sono state riportate perdite a livello delle guarnizioni degli iniettori e depositi di olio/carbonio attorno agli iniettori su motori 1.6 diesel simili; questo puo portare a formazione di fanghi, cattiva combustione, aumento dei consumi e comportamento irregolare del motore. La causa e spesso correlata all'accumulo di fuliggine e al funzionamento con rigenerazioni DPF frequenti/incomplete. La diagnosi e la sostituzione delle guarnizioni o la pulizia degli iniettori sono interventi documentati da meccanici e utenti.
Molti proprietari segnalano che il 1.6 DRIVe da 115 CV e percepito come sottodimensionato in vetture medie/station-wagon (sensazione di scarsa ripresa in salita o con carico) e che la frizione puo risultare 'pesante' o meno confortevole rispetto ad altre unita. Questo non e un difetto meccanico obbligatorio ma una caratteristica che porta a insoddisfazione d'uso per chi cerca prestazioni piu vivaci; in alcuni casi sono stati sostituiti dischi/frizione (anche volani a doppia massa) su auto con molti chilometri.
Segnalazioni da proprietari evidenziano guasti alla puleggia a libero (freewheel) dell'alternatore/condensatore che possono provocare usura prematura o rottura della cinghia ausiliaria. Quando la puleggia libera si blocca la cinghia puo sfilarsi o danneggiarsi; in casi estremi una cinghia rotta puo interferire con altri organi in zona e portare a danni maggiori. Verificare usura della cinghia e gioco/pulley durante i tagliandi e consigliabile per prevenire guasti improvvisi.
Piu segnalazioni community riportano usura o rottura di molle posteriori, ammortizzatori che cominciano a perdere e boccole/braccetti posteriori usurati con conseguente rumore e peggior comfort e tenuta. Anche le pinze freno posteriori che si bloccano (segnalate come problema ricorrente su modelli Volvo di quell'epoca) compaiono nelle discussioni: cio puo causare usura irregolare dei dischi/pastiglie e aumento dei consumi. Controlli visivi e verifica gioco sulle sospensioni posteriori sono raccomandati prima dell'acquisto.
Discussioni fra proprietari indicano problemi non meccanici ricorrenti: attuatori delle serrature porta che si guastano o funzionano in modo intermittente, fanali anteriori che si appannano o perdono (condensa) e piccoli malfunzionamenti elettrici legati a componenti comfort. Questi guasti sono generalmente di natura elettrica/elettronica e impattano il comfort/uso quotidiano; la loro riparazione e spesso meno costosa di problemi meccanici ma va comunque verificata la storia degli interventi.
Ci sono segnalazioni di sostituzioni di iniettori su diesel Volvo dopo percorrenze elevate (es. intorno ai 100-130.000 km in alcune esperienze utente). Alcuni proprietari riferiscono anche costi non irrilevanti per interventi sulla parte di iniezione ad alta pressione; percio, su vetture con chilometraggi elevati e utile verificare la storia manutentiva e la presenza di fatture per interventi sugli iniettori o sulla pompa. La frequenza non e universale ma compare in piu report di officina/utenti.
Su motorizzazioni diesel Volvo (in particolare versioni D3/D4 della stessa famiglia) sono riportati casi di intasamento della valvola EGR, del circuito EGR-cooler e del filtro antiparticolato (FAP/DPF). L'accumulo di fuliggine e deposito puo causare perdita di prestazioni, rigenerazioni DPF frequenti, avvisi al motore e in alcuni casi aumento del consumo d'olio. I proprietari segnalano che la manutenzione preventiva (pulizie/controlli) e importante su auto con uso urbano intenso per ridurre questi problemi.
Diversi proprietari di D4 hanno riportato consumi d'olio anomali (integrazioni frequenti tra cambi olio), talvolta associati a usura anelli/pistoni o problemi interni al circuito EGR/cooler che favoriscono la diluizione e combustione dell'olio. Le segnalazioni - prevalentemente su forum e thread di proprietari europei - parlano di deterioramento nel tempo e di spese rilevanti per riparazioni o revisione motore se il problema non viene gestito tempestivamente.
Il DPF sui diesel moderni (inclusi i motori D4) e fonte di problemi: rigenerazioni fallite o incomplete portano a intasamento, avvisi di efficienza e alla necessita di interventi costosi (rigenerazione forzata o sostituzione). In condizioni di uso prevalentemente urbano o con rigenerazioni poco efficaci, i proprietari in Europa segnalano malfunzionamenti ripetuti che possono anche aggravare EGR e turbina. In Italia questo problema e ampiamente discusso e collegato a perdita di affidabilita per alcuni diesel euro 5/6.
Sono riportati malfunzionamenti della turbina (vanes sticking, errori boost position) e rotture/crack nei tubi/manicotti di sovralimentazione che causano perdita di pressione e difficolta nelle rigenerazioni del DPF. Tali guasti possono comparire a seguito di accumulo di fuliggine o usura e si manifestano con avvisi di turbo, perdita di potenza o entrare in 'limp mode'. Su forum europei e thread tecnici vengono descritte diagnosi e riparazioni, oltre a casi dove la causa del sintomo principale era un DPF danneggiato che influiva indirettamente sulla turbina.
Segnalazioni frequenti su V60 D4 (e altre D4) indicano intasamento o blocco della valvola EGR e del relativo circuito (scambiatori/cooler e condotti). Il problema si manifesta con spie motore intermittenti, perdita di potenza, funzionamento irregolare al minimo e messaggi di "insufficient flow" o codici EGR. Le pulizie ripetute o la sostituzione sono spesso necessarie: su veicoli con percorrenze medio-alte il difetto tende a ripresentarsi se non si interviene anche sul circuito di aspirazione e sul DPF che favorisce il deposito di fuliggine.
Segnalazioni da proprietari e officine riportano guasti al turbocompressore o ai suoi attuatori/solenoidi (valvola di controllo pressione), con conseguente perdita di boost, fumo, inserimento della modalita emergenza o improvvisa perdita di potenza. Le cause vanno da accumuli di olio/soot a usura meccanica o malfunzionamenti elettrici degli attuatori; la riparazione puo richiedere la sostituzione o la revisione della turbina. Alcune discussioni tecniche di officine e forum mostrano che questi interventi non sono rari su D5 con chilometraggi elevati o manutenzione non regolare.
Il DPF/FAP puo intasarsi se l'auto fa molti percorsi brevi o non raggiunge temperature di esercizio adeguate per completare le rigenerazioni passive/attive. L'accumulo di fuliggine causa rigenerazioni forzate frequenti, avvisi a cruscotto, aumento dei consumi e, nei casi peggiori, perdita di prestazioni o guasti costosi (sostituzione o pulizia professionale del filtro). Sui motori D5 di questa generazione la gestione del DPF richiede attenzione all'utilizzo dell'auto e alle procedure di manutenzione raccomandate da casa madre.
Il D5244 richiede manutenzione dell'olio puntuale: cambi regolari con il grado corretto sono fondamentali per la longevita del turbocompressore, degli iniettori e delle parti di distribuzione. Segnalazioni e guide tecniche evidenziano che trascurare gli intervalli (o usare oli non conformi) puo portare ad incremento dei consumi d'olio, perdite e usura prematura. Per questi motori Volvo raccomanda intervalli e specifiche precise; alcuni proprietari hanno risolto problemi con interventi ordinari di manutenzione e con la sostituzione di guarnizioni/condotti.
I dispositivi di swirl (flap nel collettore di aspirazione) usati su alcuni motori diesel possono usurarsi o frantumarsi col tempo; i frammenti possono causare danni al motore e perdita di prestazioni. Per questo motivo in aftermarket e nei forum si trovano kit di bloccaggio/tappi o consigli per la rimozione/consulto tecnico. La problematica e nota per il gruppo di motori D5244 e per chi cerca soluzioni preventive o riparazioni, specialmente su motori con molti chilometri o dopo interventi di modifica.
La valvola EGR (ricircolo gas di scarico) sui D5244 D5 tende ad accumulare carbonio e depositi, specie su vetture impiegate prevalentemente in percorsi urbani o con tanti avviamenti a freddo. L'intasamento provoca perdita di potenza, funzionamento irregolare, emissioni aumentate e talvolta l'accensione della spia motore o modalita 'limp'. La pulizia puo risolvere temporaneamente, ma spesso e necessario sostituire la valvola o parti correlate. Il problema e documentato su ricambi e cataloghi dedicati a questo motore e segnalato dai proprietari sui forum europei e italiani.
Nelle versioni Twin Engine la batteria ausiliaria (12 V, posizionata nel vano bagagli) e operativa per l'avviamento e per i sistemi ausiliari; se scarica impedisce la ricarica del pacco ibrido e l'avviamento del motore. Volvo raccomanda interventi da officine autorizzate e procedure specifiche per la ricarica/sostituzione della batteria 12 V: problemi di scarica ripetuta o inattivita prolungata possono portare a inconvenienti di avviamento e richieste di assistenza.
La batteria ibrida (pack trazione agli inizi progettato come litio, installato nel vano di carico) perde capacita con l'eta e l'uso: cio comporta una riduzione progressiva dell'autonomia elettrica, maggiore ricorso al motore diesel e consumi superiori al dichiarato. Volvo nelle informazioni tecniche avvisa esplicitamente che la capacita diminuisce con gli anni e che la vita utile e influenzata dall'uso e dalle condizioni climatiche, con conseguenti effetti sulla autonomia elettrica effettiva.
Il sistema Twin Engine integra componenti specifici (motore elettrico posteriore, inverter, modulo batteria, cablaggi e gestione termica) che rendono la vettura piu complessa rispetto alla versione tradizionale. Questo comporta maggiore necessita di interventi specialistici e la possibile difficolta/ maggior costo nel reperire o sostituire componenti specifici nel lungo periodo; per tali ragioni Volvo raccomanda officine autorizzate per diagnosi e riparazioni.
Il pacco batteria ad energia installato sotto il pavimento del vano di carico riduce lo spazio utile e aumenta la massa complessiva del veicolo rispetto alle versioni non ibride. Questo comporta minore capacita di carico e un diverso bilanciamento del veicolo; alcuni proprietari segnalano quindi limitazioni pratiche nel trasporto di volumi maggiori e un impatto sulle sensazioni di guida dovuto al maggiore peso.
Il motore 2.0 T5 della prima generazione V60 utilizza una cinghia di distribuzione che richiede sostituzioni programmate secondo gli intervalli di manutenzione. Se la cinghia viene trascurata e si rompe, il danno al motore puo essere grave e comportare costose riparazioni. E quindi importante controllare lo stato e rispettare l'intervallo di sostituzione consigliato dal costruttore, specialmente su esemplari con chilometraggio elevato o documentazione manutentiva incompleta.
Su questa generazione di V60 il pacco radiatori/condensatori e l'intercooler sono disposti in spazi ristretti e possono intasarsi facilmente con sporco, foglie o pietrisco. L'ostruzione o danni da sassi possono ridurre l'efficienza del raffreddamento e dell'intercooler, provocando surriscaldamenti, perdita di prestazioni del turbocompressore e, nel tempo, problemi piu seri al motore. E consigliabile ispezioni e pulizie periodiche del pacco radiatori e, in aree con ghiaia, protezioni aggiuntive.
I motori turbobenzina possono manifestare usura delle tenute del turbocompressore e problemi correlati al circuito di ventilazione (PCV), con conseguente immissione di olio nell'aspirazione, fumo allo scarico e riduzione di potenza. Segni comuni sono fumo blu/nero, rumori anomali dal turbo o aumento del consumo d'olio. La diagnosi precoce e la manutenzione della ventilazione motore e del turbo riducono il rischio di guasti piu gravi.
Sono frequenti le segnalazioni di misfire (accensioni irregolari) sulla T6: i proprietari riportano codici P030x, autoripetuti malfunzionamenti delle bobine d'accensione e/o delle candele. In molti casi il problema e correlato a sporco sulle candele dovuto al consumo d'olio o a bobine che invecchiano; spesso la prima diagnosi e la sostituzione di candele e bobine. Prima di cambiare pezzi a caso e consigliato fare una diagnosi approfondita (lettura codici, analisi compressione, controllo iniettori e sensori).
Diversi proprietari delle versioni 3.0 T6 (B6304T4/B6304T6) segnalano consumo anomalo di olio, soprattutto su motori con chilometraggi elevati. Il fenomeno puo portare a necessita di rabbocchi frequenti, incrostazioni che favoriscono il deterioramento delle candele e possibile peggioramento delle prestazioni. E riportato come un problema ricorrente nelle discussioni dei forum e negli articoli di panoramica sui motori Si6, pertanto chi acquista un usato dovrebbe verificare lo storico delle manutenzioni e i livelli d'olio prima dell'acquisto.
Siti aggregatori e pagine di problemi/difetti riportano richiami e segnalazioni varie per la V60 (anni 2010-2013), incluse questioni legate a serrature/cinture e ad alcuni componenti meccanici/elettronici. Per la motorizzazione T6 vengono citati anche consumi d'olio e problemi al sistema di accensione/iniezione; questi elenchi sono utili per orientarsi ma vanno sempre verificati caso per caso con il libretto manutenzione e la storia dei richiami del singolo veicolo.
La disposizione compatta del comparto raffreddamento e dell'intercooler sui modelli S60/V60 puo rendere radiatori e scambiatori sensibili all'accumulo di sporco, foglie e pietrisco. Se ostruiti, perdono efficienza con rischio di surriscaldamento e perdita prestazioni; alcuni proprietari e riassunti tecnici raccomandano pulizie periodiche e protezioni aggiuntive per evitare danni da piccoli sassi e per facilitare la manutenzione del sistema di raffreddamento.
In alcuni casi i proprietari hanno indicato malfunzionamenti della fasatura variabile (VVT), solenoidi o sprocket VVT che possono causare errori di sincronizzazione, spie motore e perdita di potenza. Nei thread tecnici si suggerisce che il salto di dentatura o malfunzionamenti dei solenoidi VVT possano portare a codici multipli e a comportamenti irregolari del motore; la diagnosi richiede strumenti specifici (es. VIDA) e la verifica dei sensori cam/crank e dei solenoidi VVT.
Insomma: molti dei problemi segnalati sulla V60 Y20 dipendono soprattutto dall’uso e dalla manutenzione. Guidare quasi sempre in città favorisce intasamenti di DPF (filtro antiparticolato) ed EGR, uno stile di guida molto aggressivo o una scarsa manutenzione possono far aumentare il consumo d’olio e accelerare l’usura del turbo, e le versioni ibride vanno controllate con attenzione per batteria e impianto a 12V.
Se stai pensando di comprarne una, chiedi la storia completa dei tagliandi e fai prima dell’acquisto questi controlli:
Infine, prevedi una manutenzione preventiva presso officine autorizzate: ti aiuterà a ridurre rischi e costi nel medio-lungo periodo.
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