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La Volkswagen Tiguan II (2016–2021) è un SUV comodo e pieno di tecnologia, però ha qualche problema ricorrente da tenere d’occhio, soprattutto sulle versioni TSI (benzina), TDI (diesel) e sull’eHybrid plug‑in. In pratica i guai più segnalati sono:
In sintesi: ottima macchina per comfort e dotazioni, ma conviene informarsi bene e fare manutenzioni mirate per evitare sorprese.
La valvola EGR e lo scambiatore/raffreddatore EGR possono incrostarsi di fuliggine e depositi: questo causa minimo irregolare, perdita di prontezza d'erogazione, aumento consumi e accensione della spia motore. La pulizia periodica o, in casi di danno, la sostituzione dell'elemento risolvono il problema, ma la manutenzione puo essere onerosa. Il fenomeno e segnalato su molte varianti del 2.0 TDI (famiglia motori EA) e frequentemente discusso nei forum e nei siti tecnici italiani ed europei.
Il turbocompressore (o il suo attuatore/valvola di controllo) puo manifestare usura, perdita di tenuta o malfunzionamenti dell'attuatore geometria variabile: sintomi tipici sono calo di potenza, risposta ritardata dell'acceleratore, rumori anomali e fumo dallo scarico. Le cause ricorrenti sono accumulo di fuliggine, contaminazione dell'olio o usura meccanica su esemplari con chilometraggi elevati o manutenzione non regolare. La riparazione spesso richiede rigenerazione o sostituzione del turbo con costi elevati.
Il filtro antiparticolato puo intasarsi, soprattutto in utilizzo urbano o con percorrenze brevi che non permettono rigenerazioni complete. I sintomi includono spia motore, rigenerazioni frequenti o incomplete, perdita di potenza e livelli olio motore anomali in alcuni casi. Il problema e spesso aggravato da frequenti stop/start, percorsi cittadini e aggiornamenti software che modificano le strategie di rigenerazione; la riparazione puo richiedere rigenerazione professionale o pulizia/sostituzione del DPF con costi rilevanti sull'usato.
Segnalazioni riguardano usura o malfunzionamenti degli iniettori o della pompa ad alta pressione: i sintomi includono fumosita al minimo o sotto carico, erogazione irregolare, perdita di potenza e aumento del particolato che puo aggravare l'intasamento del DPF. La diagnosi precoce con strumentazione OBD e fondamentale: interventi tardivi possono portare a danni collaterali e costi elevati per la sostituzione degli iniettori o della pompa.
La versione 2.0 TDI 190 e spesso abbinata al cambio automatico DSG; in diversi casi gli utenti hanno riportato malfunzionamenti della meccatronica (comportamenti anomali delle marce, blocco in marce pari, spia cambio), che possono rendere il veicolo difficilmente utilizzabile. In Italia sono presenti reclami e segnalazioni documentate (anche su portali dei consumatori) che descrivono interventi in garanzia o riparazioni onerose per problemi di meccatronica DSG su Tiguan con lo stesso abbinamento motore/cambio.
Segnalazioni di guasti alla turbina (in particolare all'attuatore della geometria variabile VNT) emergono su esemplari con chilometraggi elevati o manutenzione non ottimale: accumulo di fuliggine, problemi di lubrificazione o blocco dell'attuatore portano a perdita di potenza, fischi, fumo e codici di errore. Un DPF intasato o una EGR non efficiente aggravano lo stress sul turbo, rendendo piu probabile l'insorgere del guasto che a volte richiede la sostituzione dell'elemento.
La valvola EGR e il relativo scambiatore/raffreddatore possono accumulare fuliggine e depositi carboniosi su questi motori diesel, con conseguente malfunzionamento dell'EGR. Questo causa minimo irregolare, calo di resa, aumento consumi e favorisce l'intasamento del DPF; in alcuni casi si rende necessaria la pulizia o la sostituzione dei componenti. La problematica e ampiamente discussa in ambienti tecnici e officine italiane: la manutenzione preventiva e una corretta diagnostica OBD riducono il rischio di danni collaterali.
Sui 2.0 TDI montati sulla Tiguan II e ricorrente l'intasamento del filtro antiparticolato (DPF/FAP), soprattutto su utilizzi prevalentemente urbani o con tragitti brevi che non permettono rigenerazioni complete. I sintomi includono rigenerazioni fallite, accensione della spia motore, perdita di potenza e funzionamento in modalita protetta; in casi estremi e necessaria la pulizia professionale o la sostituzione del DPF, con costi significativi. E una problematica documentata da segnalazioni di proprietari e siti specializzati europei/italiani per la famiglia di motori EA288.
Il sistema Common Rail dei 2.0 TDI puo manifestare malfunzionamenti di iniettori o pompe ad alta pressione: sintomi tipici sono fumosita, erogazione irregolare, perdita di potenza e aumento del particolato che peggiora il DPF. La diagnosi spesso richiede strumentazione specifica e, in caso di guasto, la sostituzione o revisione degli iniettori/pompa e una soluzione frequente. Queste segnalazioni compaiono nelle discussioni tecniche e nei report di utenti europei con questo motore.
In alcuni casi dopo aggiornamenti software alle centraline motore o ai sistemi di gestione emissioni sono state segnalate variazioni nel comportamento delle rigenerazioni DPF, segnalazioni ripetute e occasionali malfunzionamenti degli aiuti elettronici. Forum e articoli italiani raccolgono lamentele di proprietari che hanno visto comparire rigenerazioni troppo frequenti o cambiamenti nelle soglie di intervento dopo interventi software; talvolta la diagnosi richiede ulteriori adattamenti in officina. E quindi buona pratica verificare con la rete ufficiale eventuali aggiornamenti applicati e chiedere report degli interventi.
Su alcune motorizzazioni diesel moderne, incluso il 1.6 TDI, sono state segnalate occorrenze di consumo d'olio superiore alla norma. Segnalazioni e raccolte di feedback sul modello indicano che, in determinati esemplari e con specifici regimi d'uso, puo manifestarsi un consumo d'olio non trascurabile: questo richiede controlli periodici e rabbocchi piu frequenti, e puo prefigurare l'intervento su componenti di fasce elastiche, segmenti o sistemi di sovralimentazione se non gestito. Riviste italiane che raccolgono pregi/difetti usati menzionano il consumo d'olio tra le anomalie riscontrate dagli utenti.
Il filtro antiparticolato (DPF/FAP) su motori diesel moderni come il 1.6 TDI puo intasarsi se l'uso e prevalentemente urbano o con percorrenze brevi, causando rigenerazioni ricorrenti, spie motore e perdita di prestazioni. Volkswagen stessa descrive i sintomi e le procedure di rigenerazione; in pratica la rigenerazione automatica non sempre riesce a smaltire la fuliggine, costringendo a interventi di diagnostica o pulizia forzata in officina se i chilometraggi e gli stili di guida non favoriscono la rigenerazione passiva. Questo e un problema segnalato frequentemente dagli utenti europei.
La famiglia di motori EA288 (alla quale appartiene il 1.6 TDI 116 CV) ha registrato segnalazioni ricorrenti di problematiche agli iniettori: usura precoce, perdita verso la linea di ritorno e malfunzionamenti che possono causare avvisatori di anomalia, consumo irregolare e perdita di fluidita di marcia. Fonti tecniche che analizzano l'EA288 riportano gli iniettori come uno dei primi componenti a presentare criticita su vetture con chilometraggi medio-alti, con riparazioni spesso costose.
Per i motori della famiglia EA288 sono state documentate campagne e segnalazioni relative a componenti del gruppo di distribuzione, in particolare a particolari versioni del tendicinghia/idler che potevano causare rumori anomali o usura precoce della cinghia. In alcuni lotti precedenti a date limite (segnalate in analisi tecniche) VAG ha predisposto interventi o aggiornamenti delle parti interessate: e quindi consigliabile verificare lo storico richiami del veicolo e controllare il tendicinghia su esemplari prodotti nelle prime fasi di serie.
La Tiguan eHybrid dichiara fino a ~50 km in elettrico (WLTP) con batteria da ~13 kWh, ma prove su strada e prime impressioni riportano che l'autonomia elettrica reale varia molto in funzione di velocita, temperatura, stile di guida e uso degli accessori. In pratica molti utenti ottengono percorrenze elettriche inferiori a quelle WLTP e consumi in modalita ibrida che aumentano sensibilmente quando la batteria e parzialmente o completamente scarica: questo comportamento, comune a molte PHEV, e spesso percepito come limite pratico piu che come guasto tecnico, ma influisce sull'effettiva efficienza e sui costi d'uso.
Diversi utenti hanno segnalato che la Tiguan eHybrid (e altri modelli eHybrid del gruppo VW) a volte rifiuta di avviare la ricarica o non rispetta la programmazione oraria impostata: la carica non parte, compare errore nell'app, o la vettura segnala impossibilita di caricare e in alcuni casi si osserva anche il consumo della batteria ausiliaria a 12V. Le segnalazioni raccolte indicano che il problema sembra legato a bug software nella gestione della ricarica programmata e che sono stati discussi ampiamente su forum e thread internazionali in attesa di aggiornamenti o richiami software da parte della Casa.
Segnalazioni di consumo di olio superiori al normale sono presenti tra gli utenti del 1.5 TSI: alcuni proprietari riferiscono rabbocchi piu frequenti del previsto anche con chilometraggi non elevati. Il problema puo manifestarsi in modo variabile e, quando presente, impone controlli periodici del livello olio e, se necessario, diagnosi presso rete autorizzata per individuare eventuali perdite, usura o problematiche legate alla gestione della combustione. E un elemento da tenere sotto osservazione in fase d'acquisto e manutenzione.
Molti proprietari della versione 1.5 TSI con sistema ACT (disattivazione temporanea di 2 cilindri) segnalano passaggi non sempre fluidi tra modalita a 4 e 2 cilindri: vibrazioni, esitazioni di erogazione e occasionali scatti specialmente a bassi regimi o in avviamento urbano. In diversi casi la diagnosi ha richiesto aggiornamenti software della centralina; altri utenti hanno riportato la comparsa di spie motore e necessita di intervento in officina per tarature/aggiornamenti. Questi sintomi sono ricorrenti nelle discussioni tra possessori e spesso richiedono verifica software/elettronica prima di interventi meccanici piu invasivi.
In alcuni thread proprietari si segnalano rumori metallici o anomali provenienti dal vano motore che, se presenti, possono indicare usura di componenti accessori (tendicinghia, pulegge) o problemi alla catena di distribuzione/timing. Non si tratta di un difetto universale ma di segnalazioni ricorrenti che richiedono approfondimento diagnostico (ascolto, letture parametri, controllo catena/tenditore) per escludere conseguenze piu gravi. Spesso il primo passo consigliato e una verifica in officina per identificare la fonte del rumore e intervenire tempestivamente.
Diversi proprietari descrivono episodi di perdita di potenza, battiti/misfire, avviamenti difficili a freddo e minimo irregolare sul 2.0 TSI. Cause ricorrenti nei thread di assistenza sono sensori di regime (sensore albero motore/crankshaft), sensori albero a camme, bobine o problemi collegati al sistema PCV/incrostazioni da iniezione diretta. In alcuni casi la semplice sostituzione del sensore incriminato (per esempio sensore di regime) ha risolto il problema, ma in altri e stata necessaria diagnostica approfondita per individuare la componente guasta.
Su alcune unita del 2.0 TSI (famiglia EA888) sono state segnalate prestazioni di allungamento della catena di distribuzione o guasti del tendicatena. Il problema puo manifestarsi con rumori a caldo, variazioni di sincronismo, battiti in fase e, nei casi piu gravi, salto della catena con rischio di contatto pistoni/valvole e danni motore catastrofici. Diverse segnalazioni di proprietari e inchieste giornalistiche europee hanno evidenziato che la riparazione puo essere molto costosa se non intercettata precocemente.
Segnalazioni di proprietari di Tiguan con il 2.0 TSI riportano consumo d'olio superiore alla norma, a volte evidente gia su veicoli con chilometraggi moderati. Le cause indicate dagli utenti includono usura delle tenute/valvole, problemi al separatore olio (oil separator) o al sistema PCV e talvolta necessita di interventi sulla testata o sulle guarnizioni. Il sintomo tipico e necessita di rabbocchi frequenti senza perdite esterne evidenti; la risoluzione puo richiedere interventi importanti e costosi in officina.
I motori TSI a iniezione diretta della famiglia EA888 (usati nel 2.0 TSI) sono noti per l'accumulo di depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione e condotti. Questo sporco si forma perche il carburante viene iniettato direttamente nella camera di combustione, quindi le valvole non vengono 'pulite' dal passaggio del carburante. L'effetto e progressivo: peggioramento del minimo, perdita di prontezza all'acceleratore, scatti in rilascio, riduzione delle prestazioni e, a distanza di molti chilometri, possibile necessita di pulizia meccanica del collettore/valvole (ad esempio walnut blasting) per ripristinare la risposta del motore.
Per alcune unita della famiglia EA888 e stato segnalato un consumo d'olio superiore alla media: proprietari hanno riportato la necessita di rabbocchi frequenti anche tra i tagliandi. Le cause segnalate nella letteratura tecnica e nei forum vanno da usura anomala di segmenti/pistoni, a guarnizioni del sistema PCV/valvole di tenuta deteriorate, fino a problemi legati al turbocompressore che puo favorire l'ingresso di olio nella camera di combustione. Il controllo regolare del livello olio e la diagnostica precoce sono raccomandati per evitare danni piu gravi al motore.
I proprietari di motori 2.0 TSI segnalano talvolta guasti alle bobine di accensione (e conseguenti misfire) specialmente se le candele sono molto usurate: la bobina puo andare in sovraccarico e guastarsi. I sintomi tipici comprendono spia motore, funzionamento irregolare, perdita di potenza e consumo aumentato. La manutenzione preventiva prevede la sostituzione delle candele ai chilometraggi raccomandati e, in caso di errori di accensione, la verifica e sostituzione delle bobine difettose per ripristinare affidabilita e prestazioni.
Nel panorama dei problemi della famiglia EA888 viene indicato lo scambiatore di calore (oil cooler/heat exchanger) come elemento che puo intasarsi o perdere efficienza, con conseguente aumento della temperatura dell'olio motore. Questo puo esporre il motore a condizioni di lubrificazione meno efficaci e accelerare usura di componenti. In presenza di sintomi (olio caldo, avvisi di temperatura olio, fumi) e consigliabile ispezionare e, se necessario, pulire o sostituire lo scambiatore e le relative guarnizioni per prevenire danni piu gravi.
Per la famiglia di motori 1.4 TSI sono state riportate segnalazioni di allungamento della catena di distribuzione e di guasti ai tendicatena, con sintomi che vanno da rumorosita a malfunzionamento severo e, in casi estremi, rottura con gravi danni al motore. Su forum italiani si trovano segnalazioni di interventi di riparazione o sostituzione del blocco/motore e discussioni su interventi fuori garanzia: e un difetto documentato e discusso tra gli utenti europei.
Su diverse varianti del 1.4 TSI (famiglia EA111/EA211) sono state segnalate perdite e consumi d'olio anomali, con rabbocchi frequenti anche dopo poche decine di migliaia di km. Le discussioni e i report tecnici indicano cause multiple (usura anelli/pistoni, problemi PCV o tenute) e in alcuni casi interventi importanti in officina o campagne di aggiornamento componenti. Il fenomeno e documentato su forum e in riepiloghi tecnici riferiti anche a modelli venduti in Italia/Europa.
Il 1.4 TSI, essendo a iniezione diretta, e soggetto alla formazione di carbonio sulle valvole e depositi sugli iniettori: questo puo tradursi in minimo irregolare, perdita di fluidita nelle erogazione e necessita di pulizie professionali (walnut blasting o trattamento specifico). La problematica e descritta nelle analisi tecniche della famiglia di motori e confermata da segnalazioni officinali e forum europei.
Su alcune versioni del 1.4 TSI sono state segnalate anomalie relative al sistema di sovralimentazione: malfunzionamenti dell'attuatore della wastegate, valvole di sovralimentazione o guasti al turbo che causano calo di potenza, spia motore o comportamenti irregolari. Le segnalazioni compaiono in raccolte di problemi del motore 1.4 TSI e in thread tecnici, e hanno richiesto in vari casi la sostituzione o l'aggiornamento delle valvole/turbocompressori.
Numerosi proprietari del 1.4 TSI (anche su Tiguan II) hanno riportato un caratteristico ticchettio metallico a freddo o al minimo attribuito al regolatore di pressione/pompa carburante (o parti interne della pompa). Il rumore e spesso fastidioso ma non sempre accompagnato da perdita di prestazioni; alcuni officine hanno sostituito componenti della pompa con revisioni successive, mentre altri proprietari riportano ricomparsa del rumore nel tempo. Segnalazioni abbondano nei forum italiani specializzati.
Segnalazioni diffuse da parte di proprietari e forum indicano che alcune unita del 1.4 TSI possono presentare consumo d'olio superiore alla norma: e necessario rabbocchi piu frequenti rispetto alle aspettative e, in casi peggiori, il fenomeno e stato collegato a usura interna che richiede ispezioni o riparazioni importanti. Il problema e ricorrente nelle discussioni tecniche e puo manifestarsi gia dopo decine di migliaia di chilometri se non monitorato regolarmente.
Diversi proprietari riportano malfunzionamenti delle bobine d'accensione e/o degli iniettori che provocano mancati colpi, spia motore, vibrazioni al minimo e perdita di potenza. L'iniezione diretta favorisce inoltre accumulo di carbonio sulle valvole di aspirazione, che peggiora regime minimo e prestazioni se non si eseguono interventi di pulizia mirata. Questi difetti si manifestano spesso con codice errore motore e richiedono diagnosi EOBD e talvolta sostituzione delle bobine o pulizia degli organi interessati.
Sono state segnalate anche anomalie legate al turbocompressore o al suo attuatore (wastegate): sintomi tipici sono cali di potenza, rumori anomali, presenza di fumo o perdita di pressione di sovralimentazione. In alcuni casi gli attuatori possono bloccarsi o il corpo turbina evidenziare perdite d'olio. Questi guasti, quando presenti, richiedono la sostituzione o la revisione del turbo e impattano significativamente sui costi di riparazione.
Su alcune versioni del 1.4 TSI sono state segnalate allungamento della catena di distribuzione, usura dei tenditori o guide e rumori a freddo o a minimo. I sintomi includono rumorosita metallica all'avviamento, funzionamento irregolare e, in casi estremi, rischio di perdita di sincronizzazione che puo provocare danni gravi al motore. Per queste ragioni molti utenti raccomandano controlli periodici e di non trascurare i rumori anomali provenienti dalla coppa della distribuzione.
Insomma, molti dei problemi segnalati sulla Tiguan II non arrivano dal nulla: spesso dipendono dall’uso, dalla manutenzione o dagli aggiornamenti software. La prevenzione e soprattutto lo storico degli interventi fanno la differenza. Prima di comprare o di decidere una riparazione, conviene chiedere il report dei richiami/aggiornamenti e controllare livelli e consumi d’olio, ascoltare eventuali rumori della catena a freddo, verificare i cicli di rigenerazione del DPF e provare la ricarica e l’autonomia della eHybrid. Una diagnosi OBD approfondita e un controllo in officina specializzata o in concessionaria autorizzata aiutano a valutare rischi e costi e a prendere decisioni più consapevoli.
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