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Seleziona la generazione della Skoda Rapid che ti interessa e scopri i principali difetti.
La Skoda Rapid (prima generazione) viene spesso apprezzata per l’abitabilità e il buon rapporto qualità/prezzo, ma chi cerca informazioni sui difetti dovrebbe fare attenzione ad alcune ricorrenze. Tra i problemi più segnalati ci sono guai alla distribuzione (catena o tendicinghia), consumi d’olio anomali su varie motorizzazioni benzina e, per i diesel, intasamento della valvola EGR e del filtro antiparticolato (DPF). Questi aspetti ricompaiono spesso nelle discussioni e nelle ricerche sul modello, quindi conviene tenerli presenti — soprattutto se si sta valutando un usato.
Se cerchi info sui problemi e difetti della Skoda Rapid NH restyling (2017–2019), ecco i punti deboli che ricorrono più spesso, divisi per motorizzazione: - Diesel (1.4 TDI e 1.6 TDI): intasamento del DPF, depositi sulla EGR e problemi alla geometria/attuatore del turbo (wastegate/VNT), spesso peggiorati da un uso prevalentemente urbano. - Benzina TSI (1.0 e 1.4): consumo d’olio elevato, malfunzionamenti della turbina o della wastegate e, in alcuni esemplari, allungamento della catena di distribuzione o usura del tendicatena. - MPI: problemi minori, per lo più colpi o vibrazioni dovuti ai supporti motore. In pratica sono questi i difetti più segnalati: da tenere d’occhio soprattutto se usi molto la macchina in città.
Se stai valutando una Skoda Rapid (generazione NH, 2013–2017), è utile sapere quali sono i difetti che tornano più spesso. Sui benzina TSI capitano frequentemente accumuli di carbonio sulle valvole, consumo o diluizione dell’olio e problemi alla catena di distribuzione o al tendicatena. I benzina aspirati MPI mostrano più di frequente consumo d’olio, usura di fasce e pistoni e qualche anomalia nell’impianto di raffreddamento. I diesel, in particolare i 1.4 e 1.6 TDI, danno problemi tipici come DPF intasato, EGR incrostata, iniettori da sostituire e talvolta malfunzionamenti o turbo lag dell’attuatore della turbina; in alcuni lotti si sono anche verificati casi sporadici ma gravi, come danni alla testata.
I problemi più ricorrenti della Skoda Rapid (2ª generazione, 1984–1990) riguardano soprattutto il motore, l’impianto di raffreddamento e la resistenza alla ruggine della carrozzeria. Dagli utilizzatori arrivano segnalazioni di crepe alla testata causate da surriscaldamenti e dalle tolleranze costruttive tipiche dell’epoca, e in diversi esemplari l’impianto di raffreddamento — comprese le ventole — è risultato piuttosto fragile e soggetto a guasti.
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