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Il Mitsubishi L300 (serie “Lo”, 1980–1987) è un mezzo robusto ma, essendo datato, mostra alcuni difetti ricorrenti. I più comuni sono legati alla corrosione — soprattutto su longheroni, passaruota e pavimento — e all’usura degli impianti meccanici ed elettrici. Non è raro trovare problemi al circuito di raffreddamento con conseguenti rischi di surriscaldamento, oltre a componenti usurate come la cinghia di distribuzione, la pompa dell’acqua e le guarnizioni. Anche i guai di avviamento spesso dipendono da contatti e relè ossidati.
L’età del veicolo e la difficoltà a reperire ricambi possono rendere le riparazioni più lente e costose rispetto a un modello moderno. Per questo, se stai pensando di comprarne uno o di restaurarlo, conviene fare alcuni controlli mirati: ispezione approfondita di carrozzeria e telaio, verifica del circuito di raffreddamento e controllo degli organi di distribuzione e di avviamento.
Questi accertamenti ti daranno un’idea chiara dei problemi reali e ti permetteranno di quantificare meglio tempi e costi per riportare il L300 a uno stato affidabile.
I primi L300 (serie iniziale degli anni '80) soffrivano di protezione contro la corrosione insufficiente: la lamiera e il telaio tendono a sviluppare ruggine soprattutto in zone critiche come passaruota, soglie, pianale e parti del telaio. Nella pratica questo si traduce in interventi di carrozzeria costosi o compromissione della rigidita strutturale su esemplari non restaurati. Le revisioni successive del modello hanno migliorato il trattamento anticorrosione, ma sui veicoli prodotti tra il 1980 e la meta degli anni '80 la ruggine e un difetto comune e importante da verificare su auto d'epoca o usate. Controllare attentamente sotto il veicolo, nei passaruota e nelle saldature e fondamentale prima dell'acquisto.
Nel confronto operativo e nei racconti d'uso su forum, il L300 e stato segnalato come sensibile a danni alla trasmissione e al cambio in seguito a urti o percorrenza su strade molto dissestate: colpi al sottoscocca o alla scatola del cambio possono causare guasti alla trasmissione o necessita di riparazioni importanti. Queste segnalazioni, sebbene spesso aneddotiche, indicano che su veicoli impiegati in fuoristrada o su strade sterrate occorre ispezionare accuratamente scatola del cambio, supporti motore/trasmissione e alberi, e considerare la robustezza complessiva della trasmissione soprattutto su esemplari con chilometraggi elevati o evidenti urti pregressi.
Sui modelli L300/Delica degli anni '80 e ricorrente la necessita di controllare e trattare la carrozzeria e le parti metalliche (passaruota, longheroni, sotto-sella e ancoraggi) per la ruggine: la combinazione di eta, esposizione agli agenti atmosferici e assenza di trattamenti protettivi puo portare a corrosione penetrante. I forum di appassionati e le guide di manutenzione sottolineano l'importanza di utilizzare inibitori nel circuito di raffreddamento e di ispezionare e trattare preventivamente le zone piu a rischio per preservare integrita strutturale e superare la revisione.
I motori 1.6 anni '80 possono manifestare problemi di carburazione (carburatori/iniettori sporchi o regolati male) e usura degli organi d'accensione (distributore/dizzia, cavi, bobina) che causano avviamenti difficili, irregolarita al minimo e perdita di potenza. In thread tecnici si trovano riferimenti a sostituzioni del distributore (dizzy) e regolazioni della carburazione come rimedi frequenti; su veicoli d'epoca e comune che questi componenti richiedano revisione o aggiornamento per garantire efficienza e affidabilita in avviamento e guida quotidiana.
Proprietari di L300 con motori anni '80 riportano guarnizioni e paraoli induriti o deteriorati (coperchio valvole, paraolio albero motore, guarnizione coppa), che provocano perdite d'olio diffuse. L'invecchiamento dei materiali e i periodi prolungati di fermo aumentano la probabilita di perdite; spesso la soluzione richiede la sostituzione multipla di tenute e guarnizioni nonche interventi sul motore aperto se il problema e prolungato. Le segnalazioni di forum documentano guasti correlati alla secchezza delle tenute dopo lunghi periodi d'inattivita.
Su esemplari L300/Delica con motore 1.6 si segnalano casi documentati di surriscaldamento prolungato e corrosione della testata/parti in lega dovuti a mancata manutenzione del circuito di raffreddamento (assenza di inibitori, perdite di liquido, radiatore/termostato non funzionanti). In alcuni interventi la corrosione interna ha richiesto la rimozione del motore e la rettifica o la saldatura della testata, con conseguenti lavori importanti e costosi. E un problema tipico su veicoli fermi a lungo o con manutenzione del circuito termico trascurata.
Segnalazioni di proprietari indicano che, con l'eta, la cinghia di distribuzione, la pompa acqua, e le guarnizioni correlate (tenute, paraoli, guarnizione testata) sono elementi che richiedono sostituzioni preventive. Trattandosi di motori anni '80, componenti in gomma si deteriorano e possono causare perdite d'olio o perdita di sincronizzazione. Molti forum consigliano di controllare e sostituire cinghia, tendicinghia e pompa acqua durante grandi interventi di manutenzione per evitare rotture che possono portare a danni motore gravi.
Piu segnalazioni riportano problemi di avviamento dovuti a connettori ossidati, fusibili/links dell'avviamento e rele usurati: sintomi tipici sono un singolo click alla chiave o spie che si affievoliscono senza avviare il motore. Su veicoli datati i cablaggi e i terminali batteria possono essere corrosi; la pulizia e la verifica dei collegamenti principali (massa, batteria, starter relay) spesso risolve guasti apparentemente gravi. Prima di interventi maggiori conviene controllare questi elementi semplici.
Su veicoli d'epoca come l'L300 si riscontrano frequentemente problemi al circuito di raffreddamento: tubazioni deteriorate, termostato guasto, radiatore intasato o pompa acqua usurata. Il mancato funzionamento del raffreddamento porta a surriscaldamenti ricorrenti che possono evolvere in guarnizioni della testata danneggiate o testa incrinata. Diversi utenti raccontano che diagnosi tardive hanno richiesto lavori importanti (rettifica o sostituzione testa). Verificare lo stato del radiatore, rubinetterie, ecronologia delle manutenzioni e cruciale su un motore 1.8 d'epoca.
Piu utenti italiani su forum specializzati segnalano difficolta nel reperire pezzi originali specifici per L300 anni '80; alcuni ricambi diventano introvabili sul mercato nazionale e richiedono importazione da gruppi JDM o intermediazione tra club europei. Questo si traduce in tempi di fermo piu lunghi e costi maggiori per restauri o riparazioni. I proprietari raccomandano l'iscrizione a community dedicate (Delica forum, gruppi Facebook e club) per reperire parti usate o ricambistica aftermarket compatibile.
Segnalazioni diffuse nei forum e nelle community italiane indicano che gli esemplari L300 (anni '80) soffrono di corrosione importante su telaio, longheroni, pavimento e supporti della carrozzeria. La ruggine puo arrivare a compromettere il fondo abitacolo, i supporti del serbatoio e le sospensioni; le riparazioni strutturali sono spesso costose e complesse. Controlli approfonditi del passaruota, del tunnel centrale e dei longheroni sono raccomandati prima dell'acquisto. In Italia molti proprietari segnalano di dover ricercare o importare pezzi per riparazioni di lamierati deteriorati.
Considerazioni finali: i problemi del Mitsubishi L300 Lo (1980–1987) sono in gran parte prevedibili e, con un po’ di attenzione, perfettamente gestibili. Serve una buona diagnosi e manutenzione preventiva: trattamenti anticorrosione e il ripristino dei punti critici del telaio, sostituzione della cinghia di distribuzione, della pompa acqua e delle guarnizioni a intervalli programmati, controllo e pulizia dei collegamenti elettrici e un controllo approfondito di radiatore e circuito di raffreddamento. Prima di comprare, fai verificare il sottoscocca da un professionista e porta il veicolo per una prova su strada; per trovare ricambi, guarda tra club, forum e canali di ricambistica internazionali. Con un approccio attento e un budget adeguato, molti dei difetti diventano semplici interventi di ordinaria manutenzione su un veicolo d’epoca.
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