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La Ford Granada (serie Gae/Gfk, 1985–1992) è ormai un'auto d'epoca e mostra i classici segni del tempo. I problemi più ricorrenti sono la ruggine diffusa sulla carrozzeria e sui longheroni, guasti abbastanza comuni all'impianto elettrico e alcune sensibilità nei motori benzina CVH 1.8 e nelle versioni 2.0. I diesel 2.5, invece, non compaiono spesso nelle segnalazioni di guasti gravi, ma il loro stato dipende molto dall'età dell'auto e da quanta manutenzione hanno ricevuto nel corso degli anni.
Su forum e discussioni tra appassionati e ricorrente la segnalazione di alcune difficolta pratiche durante interventi di manutenzione su vetture di quell'epoca (es. rimozione e sostituzione del motorino di avviamento): in alcuni casi l'accessibilita dei componenti e il montaggio costruttivo complicano operazioni anche semplici, aumentando tempi e costi di riparazione. Queste sono testimonianze prevalentemente aneddotiche ma utili per capire i tipi di inconvenienti che i possessori possono incontrare durante la manutenzione ordinarie.
I motori CVH hanno una documentata vulnerabilita: in alcuni esemplari la sede della valvola puo distaccarsi e cadere nella camera di combustione. Questo guasto avviene talvolta senza preavviso e puo causare danni catastrofici a pistoni, cilindri e testa motore, rendendo necessario un intervento di ricostruzione della testata o la sostituzione completa. Il fenomeno e stato segnalato come relativamente piu probabile su alcune versioni e numeri di serie del motore CVH.
Il motore della famiglia CVH (utilizzato anche nelle versioni 1.8 delle Ford di quegli anni) e noto per tendenza alla formazione di sludge se la manutenzione e i cambi olio non sono regolari o con oli/scarichi non idonei. Lo sludge puo intasare i fori di lubrificazione del corpo valvole e delle sedi degli alberi a camme, causando insufficiente lubrificazione della distribuzione, usura rapida delle punterie e rischio di grippaggi: il problema si presenta soprattutto su vetture con intervalli di manutenzione trascurati o con olio di scarsa qualita.
A causa dell'insufficiente lubrificazione provocata dallo sludge e dalla particolare geometria del gruppo valvole del CVH, sono frequenti fenomeni di usura all'albero a camme e alle punterie; questo si traduce in rumori accentuati dal gruppo valvole (ticchettii, clatter) e in una progressiva perdita di efficienza e prestazioni del motore. Il problema puo diventare severo se non affrontato tempestivamente, portando alla necessita di interventi onerosi sulla testata o alla sostituzione dell'albero a camme.
Segnalazioni e articoli specialistici su esemplari d'epoca evidenziano come le Granada di queste generazioni soffrano marcatamente la corrosione: punti critici includono longheroni posteriori, archi ruota, soglie, pianale e cavita attorno ai bracci delle sospensioni. La ruggine tende a svilupparsi anche sulle zone di giunzione della scocca e dei parafanghi, con interventi di ripristino spesso necessari su vetture non conservate in ambienti asciutti o con scarsa manutenzione preventiva.
Fonti tecniche e articoli di appassionati riportano frequenti problemi elettrici su vetture d'epoca come corrispondenza erratica dei fari, alzacristalli che non funzionano correttamente, blocchi centralizzati difettosi e interruttori (leva/stalk) soggetti a malfunzionamenti. Molte anomalie derivano da cattivi contatti alle masse, connessioni ossidate o placcature interne usurate, che spesso vengono risolte con pulizia dei punti massa e controllo dei cablaggi piu che con sostituzioni complete.
Forum di appassionati e discussioni su testate storiche riportano la comune presenza di punti di corrosione e ruggine su esemplari Granada (specialmente su vetture non restaurate o con manutenzione carrozzeria trascurata): passaruota, sottoporta, soglie e punti di attacco sospensioni sono tra le aree piu segnate. Per vetture prodotte negli anni '80 la ruggine strutturale puo richiedere interventi di carrozzeria importanti e va valutata attentamente in fase di acquisto, perche puo incidere su sicurezza, costi di ripristino e regolarita delle revisioni.
Segnalazioni da utenti e appassionati indicano casi di perdita della guarnizione della testata o di rottura/sofferenza della testata su esemplari Granada d'epoca, spesso associati a surriscaldamenti intermittenti, presenza di fumo bianco/olio nel circuito di raffreddamento o perdite di liquido. Il problema viene descritto in discussioni tecniche come conseguenza di surriscaldamenti non gestiti (termostato guasto, circolazione acqua non ottimale) o dell'eta del componente; su motori 2.0 aspirati simili e un difetto che compare piu frequentemente su vetture con manutenzione irregolare o dopo conversioni (vedi anche segnalazioni su veicoli simili di generazioni precedenti).
Su thread tecnici di club e forum vengono riportati casi in cui la Granada presenta surriscaldamenti dovuti a componenti del circuito di raffreddamento (termostato, sonde, ventilazione radiatore) malfunzionanti o a installazioni di impianti a gas (GPL) non correttamente tarati: gli utenti descrivono aumenti di temperatura, rischio di bruciatura della guarnizione della testata e la necessita di frequenti controlli del termostato e del sistema di raffreddamento. Le segnalazioni sottolineano l'importanza di verificare termostato, manicotti e corretto funzionamento delle ventole prima e dopo qualsiasi modifica al sistema di alimentazione.
In breve: sulle Granada GAE/GFK i problemi più seri sono la ruggine strutturale, guasti elettrici e alcuni difetti del motore CVH (accumulo di sludge, usura delle camme e rischio di distacco delle sedi valvola), oltre a casi di surriscaldamento su qualche 2.0. Prima di comprare o di fare lavori importanti conviene fare un controllo approfondito: ispezionare la carrozzeria soprattutto longheroni e attacchi delle sospensioni, verificare l’impianto elettrico (punti massa e connettori), analizzare l’olio e lo stato della distribuzione sui CVH, fare una prova di compressione e controllare il circuito di raffreddamento (termostato, ventole, manicotti). Se c’è un impianto GPL va valutato anche quello. Affidarsi a un meccanico esperto o a un club di appassionati aiuta a stimare i costi di ripristino e a mettere in piedi una manutenzione preventiva reale.
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