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La DS 3 (restyling 2015–2019) è spesso segnalata per una serie di problemi ricorrenti, soprattutto sulle motorizzazioni benzina PureTech e sui 1.6 THP/BlueHDi.
Nei 1.2 PureTech, uno dei guai più comuni è la degradazione prematura della cinghia a bagno d’olio: si sfalda e può lasciare frammenti nel circuito dell’olio, con conseguente diluizione o consumo anomalo dell’olio e intasamento di pompe ed elettrovalvole. Questi problemi hanno portato anche a campagne di richiamo e hanno inciso sul valore dell’usato.
Sui 1.6 THP e sui diesel si ripetono invece altre criticità: usura della catena di distribuzione e del tendicatena, accumuli carboniosi sulle valvole (tipico dell’iniezione diretta), intasamento del FAP/DPF, malfunzionamenti della valvola EGR e problemi al turbo. In alcuni casi si registrano anche usura del volano bimassa e anomalie nel sistema AdBlue.
Negli stessi motori BlueHDi (serie DV6 derivati PSA) e segnalato l'accumulo di fuliggine e carbonio sulla valvola EGR e nei condotti di aspirazione. Questo porta a minimo irregolare, perdita di elasticita, aumento delle emissioni e puo favorire rigenerazioni DPF piu frequenti o incomplete. Su forum e discussioni tecniche italiane gli utenti descrivono la necessita di pulizie periodiche della EGR o della sostituzione del componente nei casi piu avanzati; in alcuni casi il malfunzionamento EGR provoca anche l'accensione della spia motore e il disagio di una vettura che entra in limitazione di potenza.
Il DPF/FAP su motorizzazioni 1.6 BlueHDi puo intasarsi soprattutto con uso prevalente in citta e percorsi brevi che non permettono rigenerazioni efficaci. I sintomi piu riportati sono accensione della spia "anomalia sistema antinquinamento", funzionamento in modalita ridotta, rigenerazioni ripetute o incomplete e, nei casi cronici, necessita di pulizia/profonda rigenerazione forzata o sostituzione del filtro. Negli interventi riportati sui forum italiani gli utenti segnalano che spegnere il motore durante la rigenerazione o non effettuare percorrenze a velocita/tipo adeguati peggiora il problema; la soluzione pratica spesso indicata e un viaggio prolungato autostradale per permettere la rigenerazione oppure l'intervento in officina per pulizia/rigenerazione forzata.
Numerosi possessori di DS 3 (e altri modelli PSA) equipaggiati con il 1.6 BlueHDi 75 segnalano problemi legati al filtro antiparticolato (FAP/DPF): rigenerazioni incomplete o frequenti, accensione della spia DPF e accumulo di fuliggine che richiede rigenerazione forzata, pulizia professionale o, nei casi peggiori, sostituzione. Il problema e piu frequente con uso urbano e tragitti brevi che non permettono rigenerazioni automatiche efficaci, con costi di intervento e disagio per il proprietario.
Riferimenti della stampa tecnica segnalano, su alcuni motori 1.6 diesel del gruppo PSA, fenomeni di perdite di lubrificante e avvisi di rumorosita alla distribuzione riconducibili a componenti come la flangia del pignone dell'albero motore che possono danneggiarsi o dissaldarsi. Su DS 3 restyling (serie 2015-2019) tali fenomeni sono stati riportati come casi da monitorare, con la necessita di ispezioni e, eventualmente, riparazioni della parte interessata per evitare problemi alla catena/distribuzione.
Segnalazioni su forum tecnici riferiscono che la valvola EGR e la gestione dei gas di scarico possono contribuire all'accumulo di particolato e a problemi correlati al FAP. In alcuni casi interventi come la disattivazione (EGR off) sono stati associati a intasamenti piu rapidi del DPF; altri utenti riportano malfunzionamenti della EGR che richiedono pulizia o sostituzione. Queste problematiche ricorrono soprattutto su vetture con uso prevalente cittadino, aggravando la necessita di interventi sul FAP.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) e tra i difetti piu segnalati sulle versioni diesel: con utilizzi urbani frequenti e tanti tragitti brevi le rigenerazioni automatiche possono non completarsi, causando spie motore, perdita di potenza e, nel tempo, la necessita di pulizia o sostituzione del filtro. Diversi utenti e guide tecniche riferiscono che il FAP sulle unita DV/BlueHDi puo arrivare a richiedere interventi significativi dopo decine di migliaia di chilometri se non si effettuano percorsi a velocita costante o manutenzione mirata (additivi/pulizie).
Accumuli di carbonio nella valvola EGR sono segnalati frequentemente su questi motori diesel: la valvola puo bloccarsi o funzionare male, generando spie motore, cali di potenza, fumosita e diagnosi OBD con codici correlati all'EGR. Numerose discussioni tecniche e guide di officine consigliano pulizie periodiche della valvola e dei condotti, o nei casi piu seri la sostituzione, oltre ad aggiornamenti software per migliorare le strategie di gestione. La pulizia/decarbonizzazione professionale e spesso raccomandata per evitare danni a monte (iniettori, turbo).
Segnalazioni da forum tecnici riportano guasti o malfunzionamenti alla turbina e alla wastegate (attuatore turbo) che provocano entrata in 'limp mode', perdita di spinta e cali di potenza soprattutto quando il motore viene sollecitato. In alcuni casi i sintomi si manifestano dopo interventi sul sistema di scarico o dopo sostituzione del FAP; la diagnostica OBD e la verifica dell'attuatore turbo sono passaggi tipici consigliati dai meccanici. Il costo di riparazione puo essere rilevante se la turbina o l'attuatore devono essere sostituiti.
In forum di possessori sono emersi casi in cui, dopo interventi sul filtro carburante, la pompa primer o il circuito di alimentazione non hanno ripreso correttamente a funzionare (difficolta ad avviare, perdita di pressione carburante). Sebbene spesso legati a interventi di manutenzione non perfettamente eseguiti, questi casi evidenziano la sensibilita del circuito alimentazione diesel e l'importanza di ricambi/operazioni eseguite correttamente per evitare problemi di avviamento o mancata erogazione.
Versioni BlueHDi con SCR richiedono il liquido AdBlue e possono segnalare malfunzionamenti del sistema (spie 'urea'/'emissions fault') se il livello e basso o la pompa/il sensore AdBlue si guastano. Gli utenti riportano casi in cui l'accensione delle spie e correlata al sistema AdBlue e alla necessita di rabbocchi o riparazioni (pompa/ sensore). In alcuni casi una diagnosi approfondita o il riempimento del serbatoio risolvono temporaneamente il problema, ma la sostituzione della pompa puo essere necessaria.
Il motore 1.6 HDi/BlueHDi e montato su molte versioni con volano bimassa: questo componente puo usurarsi e dare sintomi come vibrazioni in fase di innesto della marcia, rumori allo spunto e, in casi avanzati, problemi di innesto. Essendo un elemento costoso da sostituire, e spesso citato tra i punti critici di manutenzione dei propulsori 1.6 piu complessi; la presenza del volano bimassa aumenta i costi di riparazione rispetto a motori senza questo componente.
Segnalazioni diffuse indicano consumo anomalo di olio e diluizione dello stesso (presenza di carburante nel carter) su alcune versioni del 1.2 PureTech. La diluizione rende l'olio meno efficace, accelera l'usura della cinghia a bagno d'olio e delle fasce elastiche dei pistoni, e puo provocare cali di pressione dell'olio. Stellantis ha riconosciuto il problema in varie campagne/programmmi di assistenza e in alcuni casi ha esteso tutele/garanzie per motori prodotti in determinati intervalli temporali; la manutenzione secondo le specifiche di fabbrica e fondamentale per ridurre il rischio.
In casi documentati (reclami e segnalazioni di officine), la rottura o il cedimento prematuro della cinghia di distribuzione a bagno d'olio ha causato arresti improvvisi del motore e, in alcuni casi, danni irreparabili o costose riparazioni. Le segnalazioni riportano che il problema puo manifestarsi anche in guida urbana/uso discontinuo; per vetture usate poco, il degrado puo essere meno evidente fino al guasto. Molti proprietari hanno reclamato assistenza e risarcimenti, e alcune pratiche ufficiali di supporto da parte del gruppo sono state aperte per valutare i casi.
Il 1.2 PureTech (versioni turbo 110/130 e aspirate del gruppo PSA/Stellantis) monta una cinghia di distribuzione immersa nell'olio che, in condizioni di degradazione dell'olio o uso prevalentemente cittadino, puo deteriorarsi prematuramente. La degradazione genera residui gommosi che possono intasare pompe ed elettrovalvole, portando a rumori anomali, perdita di fasatura e rischio di guasto alla distribuzione. Questo problema e stato segnalato ripetutamente da proprietari e testate italiane e riguarda le prime serie del motore PureTech montate su piu modelli del gruppo, DS 3 compresa; la corretta manutenzione e l'uso dell'olio raccomandato sono indicati come misure mitiganti.
Il motore ad iniezione diretta 1.6 THP e soggetto a depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione: l'iniezione diretta non lava le valvole come l'iniezione in posizione portata, favorendo accumuli che riducono efficienza e prestazioni. I sintomi includono perdita di potenza, funzionamento irregolare al minimo e aumento dei consumi; la pulizia delle valvole (ad es. walnut blasting o pulizie periodiche) o interventi di manutenzione mirati sono segnalati come rimedi dai proprietari e dalle officine.
Il motore 1.6 THP e frequentemente segnalato per problemi alla catena di distribuzione, in particolare allungamento della catena e guasto dei tendicatena idraulici. I sintomi includono rumori metallici a freddo, vibrazioni e spie motore; se non risolto puo causare errori di fasatura e danni gravi al motore. Le segnalazioni raccolte indicano che il problema si manifesta con chilometraggi variabili e che la sostituzione preventiva dei tendicatena e della catena e spesso necessaria per evitare guasti maggiori.
In alcuni modelli della famiglia (piattaforme correlate) sono state segnalate vulnerabilita della scatola dei fusibili motore a ingressi d'acqua, con conseguenti malfunzionamenti elettrici e guasti temporanei. Questo puo manifestarsi con guasti intermittenti di componenti elettrici, spie anomale e difficolta di diagnosi. Le segnalazioni raccomandano ispezioni e protezioni contro l'umidita per ridurre il rischio di problemi legati all'acqua.
Sono state documentate segnalazioni di malfunzionamenti elettronici su sensori (sonda lambda, sensore di pressione) e, in alcuni casi, problemi di gestione iniettori/centralina soprattutto sulle prime serie. I sintomi riportati includono difficolta di avviamento, accensioni mancanti, perdita di potenza e spie motore. Alcune segnalazioni indicano la necessita di pulizia o sostituzione dei sensori e, in casi isolati, interventi sulla centralina per ripristinare il corretto funzionamento.
Segnalazioni raccolte su forum e report indicano un consumo eccessivo di olio e fenomeni di diluizione (carburante non completamente bruciato che scende nel basamento), soprattutto su motori con utilizzo prevalentemente urbano. La miscela olio+carburante aumenta l'abrasivita e accelera l'usura di segmenti, cilindri e componenti della distribuzione, aggravando il rischio di guasti gravi e rendendo necessarie riparazioni costose o la sostituzione del motore in casi estremi.
Numerosi proprietari e test indipendenti hanno segnalato che la cinghia di distribuzione <<a bagno d'olio>> montata sul 1.2 PureTech turbo puo degradarsi prematuramente. Il deterioramento della gomma rilascia frammenti che possono circolare nel circuito dell'olio e compromettere la sincronizzazione del motore, portando in casi gravi a perdita di fasatura e danni motore molto costosi. Il problema e stato documentato su molte unita del gruppo PSA/Stellantis prodotte nella finestra temporale rilevante per il motore 1.2 turbo (anni di produzione compatibili con DS 3 2015-2019).
A causa della diffusione dei guasti gravi (soprattutto legati alla cinghia a bagno d'olio e ai conseguenti costi di riparazione), molti mercati europei hanno registrato una riduzione consistente del valore di rivendita dei veicoli equipaggiati con il 1.2 PureTech (110/130). Testate e analisi di settore riportano che, per alcune unita fuori garanzia, il mercato dell'usato e penalizzato e i proprietari subiscono perdite economiche rilevanti alla rivendita.
I residui della cinghia degradata possono ostruire il filtro e i condotti dell'olio, intasare la pompa e le elettrovalvole del sistema di fasatura variabile. Questo provoca perdita di pressione dell'olio e malfunzionamenti nella fasatura, con sintomi che vanno da rumori anomali a cali di potenza e, in casi estremi, arresto motore improvviso. Le conseguenze possono richiedere interventi complessi e costosi sull'impianto di lubrificazione e sulla distribuzione.
Stellantis ha effettuato campagne di richiamo (segnalate da testate di settore) su un ampio numero di vetture con motori 1.2 PureTech per possibili perdite al sistema di iniezione che, in casi molto rari, potrebbero comportare rischio incendio. I richiami sono di natura precauzionale ma dimostrano che sono stati identificati difetti legati all'impianto di alimentazione su parte del parco veicoli equipaggiato con questo motore.
Per la versione aspirata da 82 CV sono state aperte campagne di intervento in alcuni Paesi (soprattutto Francia) che prevedono controlli, sostituzione del filtro olio e aggiornamento dell'olio su molte vetture interessate: l'intervento e spesso rapido e a carico del costruttore quando il veicolo rientra nelle campagne. Verificare la posizione VIN presso la rete ufficiale prima dell'acquisto o per interventi in garanzia.
Segnalazioni diffuse indicano un consumo eccessivo di olio su alcune unita del 1.2 PureTech (difetti ai segmenti o al separatore dell'olio a seconda dei lotti di produzione). L'eccessivo consumo porta a cali di lubrificazione e puo provocare danni strutturali se non intercettato in tempo; per alcuni lotti Stellantis ha previsto procedure di verifica e possibilita di rimborso per interventi documentati.
La degradazione della cinghia e dei suoi detriti puo portare anche all'intasamento del circuito dell'olio e al malfunzionamento di componenti collegati (es. separatore olio, pompa del vuoto). In alcuni casi sono stati segnalati guasti tali da richiedere riparazioni estese o che hanno potenzialmente aumentato il rischio di perdita d'olio e situazioni di incendio nel vano motore. Organizzazioni dei consumatori hanno raccolto numerose segnalazioni e offrono assistenza per azioni collettive.
La cinghia di distribuzione a bagno d'olio montata sui PureTech 1.2 (versioni aspirate come quella da 82 CV) puo degradarsi prematuramente: la gomma si sfalda e rilascia detriti che circolano nel circuito dell'olio, intasando condotti e filtri e causando guasti gravi e costosi al motore (valvole, alberi e sistema di lubrificazione). Il problema e stato oggetto di numerose segnalazioni e campagne informative nei Paesi europei.
A causa della diffusione dei problemi meccanici e dei relativi richiami, diversi mercati europei riportano una perdita di valore e difficolta di rivendita per vetture equipaggiate con il PureTech 1.2: alcuni acquirenti e rivenditori applicano sconti o rifiutano l'acquisto se non ci sono prove di interventi risolutivi. Questo impatto economico e evidenziato da articoli e inchieste sul mercato dell'usato.
Il motore THP, con iniezione diretta e uso prevalente cittadino o percorrenze brevi, puo sviluppare accumuli di carbonio sulle valvole di aspirazione e nel condotto di aspirazione. Questo porta perdita di prontezza, funzionamento irregolare a carichi parziali e necessita di pulizie profonde (ad es. pulizia valvole/aspirazione) che sono interventi costosi se trascurati. Lo stesso fenomeno e riportato nelle analisi di affidabilita del 1.6 THP.
Su molte unita 1.6 THP e stato segnalato un progressivo allungamento della catena di distribuzione e problemi al tendicatena/tensionatore, che possono manifestarsi con rumori metallici a motore freddo, perdita di sincronismo e rischio, nei casi peggiori, di gravi danni al motore. Il difetto e documentato su modelli della famiglia EP6/THP e compare spesso in discussioni tecniche e report di affidabilita, con interventi di sostituzione/kit distribuzione adottati anche fuori garanzia.
Sono riportati casi di consumo anomalo di olio e, in alcuni esemplari piu vecchi del 2016, problemi di durabilita dei pistoni che hanno portato in certi casi a guasti importanti. Alcune revisioni del motore hanno introdotto pistoni rinforzati dopo determinate annate; quindi e consigliabile verificare, sull'esemplare che si acquista, se siano stati montati pistoni migliorati e controllare lo storico dei rabbocchi e dei tagliandi.
In pratica, molti dei problemi segnalati sulla DS 3 (2015–2019) si possono ridurre con una manutenzione attenta: olio giusto e intervalli di servizio rispettati, percorsi che permettano la rigenerazione del DPF, e controlli periodici di EGR e impianto di iniezione.
Però ci sono guasti più seri che non si risolvono così facilmente: la rottura o il degrado della cinghia a bagno d’olio o un’usura critica della distribuzione possono portare a riparazioni molto costose — in casi gravi anche alla sostituzione del motore.
Quindi, prima di comprare, è meglio verificare la cronologia dei richiami e dei tagliandi, controllare il VIN presso la rete ufficiale, chiedere una prova diagnostica e preferire esemplari con interventi documentati o con garanzia estesa.
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