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I principali guai ricorrenti sulla DS 3 (1ª gen, 2019–2023) riguardano soprattutto motore ed elettronica. Le versioni segnalate più frequentemente sono la benzina PureTech 1.2 (100/130/155 CV), il diesel 1.5 BlueHDi e l’elettrica E‑Tense 136 CV.
In sintesi i problemi più comuni sono:
Insomma, non sono rogne rarissime, ma conviene tenerne conto quando si valuta il modello.
Segnalato su numerosi veicoli equipaggiati col motore 1.5 BlueHDi (anni di produzione interessati fino a gennaio 2023), il problema consiste in un'usura anomala della catena dell'albero a camme che puo manifestarsi con rumori metallici anomali, perdita di prestazioni e, nei casi piu gravi, rottura della catena con possibile danno al motore. Stellantis ha avviato un richiamo/programma di intervento che prevede diagnosi tramite analisi del rumore, aggiornamento software e cambio olio se necessario; in certe condizioni l'azienda copre parti e manodopera per interventi effettuati entro determinate soglie chilometriche/temporali.
La valvola EGR sui diesel moderni puo incrostarsi di depositi carboniosi, peggiorando la miscelazione aria/carburante, aumentando le emissioni di particolato e gravando sul processo di rigenerazione del FAP. I sintomi includono minore prontezza dell'acceleratore, fumosita allo scarico, spia motore e possibile ingresso in modalita ridotta (limp mode). L'intervento tipico e la pulizia della valvola EGR e dei condotti collegati; se trascurato, il problema puo ripercuotersi su iniettori e FAP.
Il motore 1.5 BlueHDi, come molti moderni diesel con FAP, puo andare incontro a intasamento del filtro antiparticolato soprattutto in uso urbano o con percorrenze brevi che impediscono rigenerazioni complete. I sintomi tipici sono spia motore/FAP accesa, perdita di potenza, aumento consumi e messaggi di controllo in plancia; la diagnosi puo portare a rigenerazione forzata, pulizia professionale o, nei casi di danno irreversibile, alla sostituzione del filtro. La manutenzione mirata e la guida a regimi medio-alti periodici riducono il rischio di occlusione.
In alcuni casi di questa famiglia motori sono emerse necessita di aggiornamenti software per ripristinare la corretta diagnosi dei sistemi antinquinamento (DPF/SCR) o per adattare le strategie di monitoraggio; cio si e tradotto in richiami o campagne di aggiornamento per ripristinare le soglie di intervento corrette. Problemi diagnostici possono portare a spia MIL accesa, avvisi relativi al sistema antinquinamento e, in alcuni casi, limitazioni di funzionalita fino all'intervento in officina.
Segnalata su molte unita del 1.5 BlueHDi e un'usura prematura della catena di distribuzione/trasmissione degli alberi a camme, che puo causare rumori anomali al motore e, nei casi piu gravi, la rottura della catena con conseguente fermo motore. Il problema ha portato a richiami di gruppo (aggiornamento software diagnostico e interventi in officina) e a politiche di copertura riparativa estese da parte del costruttore per i veicoli coinvolti. E uno dei difetti piu rilevanti e documentati per questa famiglia di motori su mercato europeo.
Come evidenziato in report e rassegne sui veicoli elettrici, la gamma di elettriche (compresa la famiglia PSA/DS) ha mostrato una prevalenza di problemi legati al software: malfunzionamenti delle funzioni connesse (app MyDS, gestione ricarica, calcolo autonomia, alcuni ADAS) che richiedono aggiornamenti o interventi in concessionaria. Tali anomalie possono tradursi in comportamenti incoerenti del veicolo, tempi di sosta in officina per aggiornamenti e talvolta limitazioni temporanee di funzionalita fino al rilascio della patch. E una problematica diffusa nelle prime generazioni di EV dove l'elettronica e il software assumono un ruolo centrale.
Segnalazioni da parte di proprietari e articoli tecnici indicano che il sistema di infotainment puo andare in blackout (schermo centrale che resta nero o non si avvia) pur mantenendo altre funzioni audio attive. Il problema e generalmente legato a malfunzionamenti software o alla sequenza di avvio dell'unita, e in molti casi la risoluzione richiede un aggiornamento firmware o un intervento in officina autorizzata. I sintomi includono perdita della navigazione, della visualizzazione telecamera posteriore o della grafica dei comandi, con necessita di riavvio o aggiornamento del sistema per ripristinare il funzionamento.
Numerose segnalazioni da proprietari e rapporti stampa indicano che alcune unita del 1.2 PureTech manifestano consumi di olio superiori alla norma, con necessita di rabbocchi frequenti anche con percorrenze non elevate. I sintomi includono calo del livello olio tra i tagliandi, possibile fumo di scarico e accensione della spia olio/segnalazioni diagnostiche. Stellantis ha incluso l'eccessivo consumo d'olio tra le problematiche riconosciute e ha previsto misure di copertura e verifiche per le vetture soggette a problemi, a determinate condizioni di manutenzione.
Segnalazioni diffuse per le precedenti generazioni del 1.2 PureTech indicano un degrado eccessivo della cinghia di distribuzione (cinghia a bagno d'olio) con rischio di usura prematura. Il problema puo manifestarsi con rumori anomali dal vano motore, accensione della spia motore e, nei casi piu gravi, rotture interne che richiedono interventi costosi. Stellantis ha riconosciuto il problema e avviato misure di compensazione/estensione di garanzia per le unita interessate; per chi acquista usato e raccomandata verifica dello storico manutentivo e controllo della cinghia presso rete ufficiale.
Nelle prime generazioni del 1.2 PureTech molte unita montavano una cinghia di distribuzione 'a bagno d'olio' che poteva degradarsi prematuramente. Il deterioramento della cinghia genera particelle di gomma che contaminano l'olio, intasano elementi come la pompa dell'olio e le elettrovalvole, e a volte portano al grippaggio o a danni gravi al motore con riparazioni costose. Il problema e stato ampiamente segnalato su modelli del gruppo PSA/Stellantis (inclusi veicoli venduti in Italia e in Europa) e ha influenzato il valore di rivendita di molte vetture.
Segnalazioni diffuse indicano consumo e diluizione dell'olio come problemi associati al 1.2 PureTech: carburante non completamente bruciato puo mescolarsi con l'olio (diluzione) e la miscela risultante favorisce l'usura degli organi interni, peggiora la lubrificazione e accelera il degrado della cinghia a bagno d'olio. I sintomi riportati includono livelli d'olio anomali, fumo allo scarico e spie motore; in alcuni casi la riparazione e risultata onerosa per i proprietari.
Con l'introduzione della versione a catena (generazione piu recente) sono emerse segnalazioni relative al posizionamento errato delle viti del pignone dell'albero a camme e a usura prematura dell'albero stesso. Queste anomalie possono causare disallineamento di fasatura, rumori anomali, accensione della spia motore e, nei casi piu gravi, slittamento della catena di distribuzione con conseguenti danni alla fasatura. Stellantis ha introdotto aggiornamenti tecnici (viti/pignoni e fasatori migliorati) per le unita prodotte dopo gli interventi, ma le vetture costruite prima delle modifiche possono ancora essere a rischio.
Il propagarsi dei guasti ha portato a richiami tecnici su partite limitate di veicoli e a numerose segnalazioni/azioni collettive in Europa. Sono stati pubblicati richiami precauzionali e interventi su alcune serie PureTech (concentrazione in certi anni di produzione) e associazioni di proprietari hanno avviato azioni legali per danni e spese di riparazione. Questo contesto ha generato avvisi e raccomandazioni per verifiche periodiche e, per i veicoli interessati, interventi in garanzia o aggiornamenti presso le officine autorizzate.
Sono segnalati casi di consumo anomalo di olio sul 1.2 PureTech dovuti a difetti ai segmenti dei pistoni e a problematiche del separatore olio/aria. Il fenomeno puo manifestarsi gia nei primi chilometri o dopo poco utilizzo, con necessita di rabbocchi frequenti e rischio di danni se non diagnosticato. Alcune finestre temporali di produzione (2014-2018 e 2018-2023 secondo i report) risultano piu esposte e sono state incluse in piattaforme di rimborso/assistenza.
Versioni del 1.2 PureTech (anche nelle varianti turbo fino a 155 CV) hanno manifestato degradazione prematura della cinghia di distribuzione a bagno d'olio, con rilascio di particelle nell'olio, possibile danneggiamento della pompa e di altri organi di lubrificazione e rischio di grippaggio motore. I guasti possono richiedere riparazioni molto costose e sono stati oggetto di procedure di rimborso e di interventi tecnici da parte di Stellantis.
Segnalazioni di guasti prematuri al turbo e agli iniettori sono presenti tra i reclami degli utenti, spesso accompagnati da codici di errore relativi alla fasatura e all'iniezione (ad es. codici P0012, P0015, P0016, P0017). Questi malfunzionamenti possono causare perdita di potenza, spia motore accesa e necessita di diagnostica elettronica approfondita. Alcune officine e magazine tecnici descrivono procedure di sostituzione o aggiornamento per mitigare il problema.
Sono stati emessi richiami e campagna di controllo su vaste serie del 1.2 PureTech per possibili perdite al circuito di alimentazione/iniezione che, seppur rare nei casi concreti, sono state ritenute potenzialmente a rischio incendio in via precauzionale. Il richiamo e esteso a molte unita del gruppo e ha riguardato diverse marche che condividono il motore. E consigliabile verificare la posizione del proprio veicolo con concessionaria/officina ufficiale.
Su alcune unita aggiornate del PureTech (anche su versioni con catena) sono emersi problemi di posizionamento/viti della ruota dentata dell'albero a camme e usura prematura dell'albero stesso, che possono compromettere la fasatura e provocare spostamento o slittamento della catena di distribuzione. I sintomi vanno da rumori anomali a mancata accensione e codici di errore relativi alla fasatura. Stellantis ha introdotto modifiche tecniche (vite/pignone migliorati) per i veicoli prodotti dopo determinate date.
Insomma, i difetti del DS 3 (2019–2023) possono andare da semplici aggiornamenti software fino a riparazioni motore piuttosto costose se vengono trascurati. Prima di comprarne uno, controlla lo storico manutentivo e i richiami ufficiali, verifica livelli e consumi d’olio, ascolta eventuali rumori di catena durante il test‑drive e accertati che l’infotainment (soprattutto nelle versioni elettriche) sia stato aggiornato. Se già lo possiedi, la miglior prevenzione è una manutenzione programmata e tempestiva insieme agli aggiornamenti software: così riduci molto il rischio di problemi.
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