Km da revisioni, fermi/pegni, stato furto, dati tecnici e classe ambientale della tua prossima auto in un unico report.
Volvo XC40 (1ª gen. 2018–2022): difetti più segnalati
Se stai pensando di comprare un XC40 o vuoi sapere quali problemi saltano fuori più spesso, ecco una sintesi pratica. I guai più comuni non sono solo meccanici tradizionali — tipo il FAP/DPF intasato sui diesel o il consumo d’olio sopra la media su alcuni motori a benzina — ma anche legati all’elettronica e alla gestione delle versioni ibride: calibrazioni software, BMS (sistema di gestione della batteria), port OBD e moduli di potenza.
Questi problemi possono dare segnali diversi: spia motore accesa, perdita di potenza, rigenerazioni del filtro incomplete, interruzioni nella ricarica sui PHEV, o comportamenti strani dell’infotainment e dei sistemi di sicurezza. Spesso serve una diagnosi specifica e, in alcuni casi, interventi costosi o semplicemente aggiornamenti software per risolvere.
Oltre ai guasti del gruppo propulsore, la XC40 della prima serie ha avuto nel tempo segnalazioni e richiami riguardanti componenti elettronici e di sicurezza: problemi software dell'unita di comunicazione (chiamata d'emergenza/posizionamento GPS) e una comunicazione relativa a difetti di assemblaggio che potevano interessare il servofreno/impianto frenante (richiami/alert riportati per alcuni anni). Questi problemi provocano avvisi al conducente e, in casi documentati, interventi di officina per aggiornamenti software o riparazioni operate in richiamo.
Nei motori diesel 2.0 D3 della prima generazione XC40 e comune che il filtro antiparticolato (DPF/FAP) si riempia o non completi correttamente la rigenerazione quando l'auto viene usata prevalentemente in brevi percorsi urbani. Questo puo portare a rigenerazioni frequenti, aumento temporaneo del consumo, odore di bruciato, segnalazioni di avvertimento e, in casi estremi, alla necessita di sostituire il filtro. La casa raccomanda percorrenze a velocita extraurbane per permettere rigenerazioni complete; in caso di intasamento puo essere necessaria una rigenerazione forzata o la sostituzione del componente.
In alcuni casi i proprietari di XC40 D3 hanno rilevato codici collegati all'efficienza del sistema di post-trattamento dei NOx (es. P20EE o messaggi di efficienza catalizzatore NOx sotto soglia). Tali anomalie possono essere causate da sensori NOx degradati, malfunzionamento dell'iniezione AdBlue o componenti del catalizzatore/SCR che non funzionano correttamente, con conseguente accensione di spie, possibile aumento delle emissioni e necessita di interventi di diagnosi e riparazione specialistica.
Diversi proprietari di XC40 D3 segnalano l'accensione della spia motore accompagnata da codici come P2002 (efficienza filtro antiparticolato sotto soglia), P0471 (sensore pressione allo scarico) e codici relativi al flusso d'aria (P00BC/P00BE/P00BD). I sintomi includono perdita di potenza temporanea (modalita protettiva), funzionamento irregolare e necessita di ripetute diagnosi e pulizie/rigenerazioni del DPF. Queste segnalazioni sono ricorrenti sui forum tecnici dove gli interventi vanno dalla pulizia/rigenerazione con macchine specifiche alla sostituzione di sensori difettosi.
Sono state riportate anomale segnalazioni relative al sistema di post-trattamento (SCR/AdBlue), incluse letture errate del livello o malfunzionamento dell'iniettore/pompa AdBlue con codici tipo P20F4. Questi guasti possono interferire con la rigenerazione e la gestione delle emissioni, generare spie e rischiare di compromettere la circolazione del veicolo se non risolti tempestivamente.
I proprietari del 2.0 D4 segnalano rigenerazioni incomplete o frequenti messaggi di Filtro antiparticolato pieno (DPF), soprattutto con uso urbano e tragitti brevi. La pagina di supporto Volvo conferma che il DPF necessita di periodiche rigenerazioni a motore caldo e avverte che percorsi a bassa velocita possono impedire la corretta rigenerazione, portando con il tempo a anomalie, spie motore e, in casi estremi, alla necessita di sostituzione del filtro.
Diversi proprietari riportano accumulo di fuliggine e malfunzionamenti della valvola EGR sul 2.0 D4: sintomi tipici sono spia motore, funzionamento irregolare, cali di potenza e talvolta ingresso in 'limp mode'. In molti casi la soluzione adottata e stata la pulizia o la sostituzione della valvola EGR e del circuito di aspirazione associato. Le segnalazioni provengono da thread di utenti e casi pratici condivisi da proprietari.
Segnalazioni di proprietari indicano anche rotture/fessurazioni di intercooler o tubazioni di sovralimentazione che causano perdita di pressione, cali improvvisi di potenza e accensione della spia motore. In alcuni casi la sostituzione dell'intercooler o delle tubazioni ha risolto i sintomi; altri proprietari lamentano interventi ripetuti prima di individuare la causa esatta.
Numerosi utenti europei e centri assistenza hanno segnalato riavvii occasionali, perdita dell'audio, disconnessioni Internet e messaggi come "Cameras temporarily unavailable" sul display centrale basato su Android Automotive. Questi malfunzionamenti possono interferire con navigazione, intrattenimento e telecamere di parcheggio; talvolta sono risolti temporaneamente mediante riavvio o spegnimento/riaccensione del veicolo. Volvo ha pubblicato pagine di supporto dedicate ai problemi di connessione e aggiornamenti software sono stati rilasciati per migliorare stabilita e connettivita, ma i report degli utenti mostrano che il problema e stato diffuso e persistente su alcuni esemplari delle prime annate.
E stato documentato un problema con il sistema telecamera che, in alcuni casi, impedisce la visualizzazione dell'immagine della retromarcia. Il problema ha portato a richiami su ampie serie di XC40 (inclusi alcuni anni di produzione 2021-2022) e la correzione e stata gestita tramite aggiornamento software (in officina o overtheair, a seconda dei paesi). L'anomalia aumenta il rischio in manovra e Volvo ha comunicato la disponibilita di un intervento correttivo per i veicoli coinvolti.
Proprietari e test indipendenti hanno evidenziato che l'autonomia reale e i tempi di ricarica possono essere inferiori ai valori WLTP nelle condizioni reali (clima freddo, uso intenso dell'aria condizionata, guida autostradale). Volvo stessa riconosce che temperatura, stile di guida e stato di carica influiscono sull'autonomia e fornisce raccomandazioni per la gestione della batteria (evitare cariche ripetute al 100%, prediligere ricarica in AC quando possibile, precondizionamento della batteria). Inoltre le prime versioni avevano limiti di potenza di ricarica rapida che Volvo ha successivamente migliorato con aggiornamenti di prodotto; cio ha generato segnalazioni di incoerenze nell'esperienza di ricarica tra i vari anni/modelli.
Nel 2022 e stato segnalato un richiamo tecnico per alcuni esemplari di XC40 Recharge (anni modello 2021-2022) dovuto a possibile corrosione dei cavi/collegamenti del sensore del pedale dell'acceleratore. La corrosione puo portare a perdita del segnale oppure, in casi estremi, ad accelerazione involontaria o all'impossibilita di avviare il veicolo; per questo motivo Volvo ha disposto verifiche e interventi in officina sui veicoli interessati. Se possiedi un esemplare nei numeri di telaio coinvolti e consigliabile contattare la rete ufficiale Volvo per verifica e intervento.
E stato segnalato che, su alcune unita XC40 Recharge, l'immagine della telecamera posteriore puo non essere visualizzata quando la leva viene portata in posizione di retromarcia. Si tratta di un problema software che fa fallire i requisiti di visibilita posteriore; Volvo ha incluso vari anni modello XC40 in un intervento correttivo/aggiornamento software destinato a ripristinare la visualizzazione della telecamera. Il problema e stato inserito nelle comunicazioni di richiamo/servizio per alcuni anni modello del veicolo.
Nel 2021 Volvo ha segnalato che il microprocessore del Battery Energy Control Module (BECM) di alcuni esemplari XC40 Recharge puo andare in reset, provocando la disconnessione del sistema ad alta tensione. Il risultato puo essere la perdita improvvisa della propulsione elettrica durante la marcia. Volvo ha riconosciuto il problema e avviato un richiamo con aggiornamento software come rimedio; il difetto e documentato su report di sicurezza e liste di richiamo relative ai modelli Recharge 2021-2022.
Diversi casi e la documentazione ufficiale Volvo evidenziano come autonomia e comportamento della batteria possano risultare significativamente penalizzati da temperature basse, uso intensivo della ricarica rapida e dall'abitudine a mantenere la batteria a carica elevata per lunghi periodi. Volvo consiglia pratiche (precondizionamento, evitare cariche CC ripetute se possibile, non tenere permanentemente al 100% la carica) per preservare la capacita. Anche se non e un guasto meccanico, molti proprietari segnalano sensibili cali di autonomia in condizioni reali rispetto ai valori WLTP, soprattutto in inverno.
I proprietari dei PHEV XC40 descrivono talvolta transizioni brusche o scatti quando il sistema passa da elettrico a motore termico (o viceversa), specialmente in riprese/pendii o durante l'uso in modalita ibrida. Il fenomeno si manifesta come sobbalzi o 'judder' e puo essere correlato a calibrazione della gestione motore/trasmissione; in piu casi e stato risolto (o attenuato) tramite aggiornamenti software in officina.
Su versioni con il 1.5 tre cilindri (usato anche nelle varianti PHEV) vi sono segnalazioni di consumo d'olio superiore alla norma: alcuni proprietari riferiscono aggiunte di olio ogni 1-2.000 km in base all'uso. Questo comportamento e stato evidenziato in conversazioni fra utenti e va verificato su ogni esemplare (controllo livello e storico manutenzioni), perche puo influire su costi di gestione e sull'affidabilita a lungo termine.
Segnalazioni ripetute da proprietari indicano guasti all'elettronica di potenza (Integrated Generator Module e/o OnBoard Charger) che provocano la perdita completa della funzionalita ibrida: impossibilita di ricaricare, azzeramento della modalita elettrica e ritorno a funzionamento solo benzina. Il danno puo richiedere sostituzioni costose e talvolta ricambi non immediatamente disponibili, con fermo vettura prolungato e riparazioni onerose anche fuori garanzia.
Diversi utenti europei segnalano che la ricarica dall'esterno puo interrompersi a meta ciclo o non avviarsi correttamente: il problema e spesso collegato a comportamenti del sistema di gestione batteria (BMS) o a errori software/programmati dall'app. In alcuni casi la carica appare 'ready' ma non procede; altre segnalazioni indicano riduzione dell'autonomia elettrica legata anche al degrado o gestione del BMS. Queste anomalie richiedono diagnosi software o interventi in officina autorizzata.
Alcuni possessori di XC40 T3 hanno riportato lieve irregolarita al minimo o brevi esitazioni in accelerazione. In diversi casi le segnalazioni indicano che aggiornamenti software della centralina o controlli di componenti di accensione (candele, bobine) hanno risolto il problema. Pur non essendo universale, e un difetto ricorrente nei report di officine e blog tecnici e va verificato con lettura errori e aggiornamento software quando necessario.
Numerosi proprietari del 1.5 T3 segnalano un consumo d'olio superiore alla norma (integrazioni frequenti tra i tagliandi o tra un controllo e l'altro). I resoconti raccolti su siti e forum europei indicano che il fenomeno si manifesta gia su percorrenze relativamente basse e puo essere legato a usura o problemi ai segmenti/pistoni o al circuito di ventilazione del basamento. Il problema richiede diagnosi specifiche (test consumo olio) e, in molti casi, interventi in officina per individuare la perdita o l'usura interna.
Segnalazioni su forum italiani ed europei riportano rumori o 'ticchettii' provenienti dall'area della distribuzione soprattutto a motore freddo. Alcuni utenti riferiscono che il rumore puo attenuarsi a motore caldo, ma in altri casi persiste e indica possibile usura del tendicatena o dei componenti della distribuzione. Il fenomeno, se non trattato, puo peggiorare e richiedere sostituzioni costose; si raccomanda diagnosi tempestiva presso officina autorizzata.
Segnalazioni ricorrenti da proprietari ed officine indicano consumi d'olio superiori alla norma su alcune unita 2.0 T5 (serie DriveE/B4204). I sintomi comprendono avvisi 'low oil level', rabbocchi frequenti e, in casi prolungati, necessita di interventi importanti. Volvo nelle pagine di supporto raccomanda controlli piu frequenti e oli specifici in condizioni gravose, mentre i forum riportano casi con consumo anomalo anche a chilometraggi medi. Si raccomanda monitoraggio frequente livello olio e verifica in officina autorizzata se i rabbocchi diventano ripetuti.
Segnalazioni diffuse dai forum indicano malfunzionamenti dell'infotainment, immagini distorte o assenti dalla telecamera posteriore, inceppamenti del tetto panoramico e guasti alle maniglie/attuatori delle porte in condizioni climatiche estreme. Questi problemi, pur non essendo universali, compaiono con frequenza su vetture di qualche anno e sono riportati come inconvenienti fastidiosi che richiedono riparazioni o aggiornamenti software/parti meccaniche.
Problemi a tubazioni del circuito di ventilazione (PCV) e alle linee olio/tubo intercooler sono segnalati in associazione con l'aumento del consumo d'olio e con l'immissione di olio nel collettore di aspirazione. Le conseguenze variano da fumo azzurro allo scarico a cali di potenza e necessita di riparazioni al turbo o pulizia intercooler. Rapporti di officine e utenti indicano che controlli su tubazioni e valvola PCV spesso risolvono o riducono i sintomi.
Su forum dedicati e thread di proprietari sono stati riportati casi di malfunzionamento della trasmissione automatica (colpi, perdita improvvisa di trazione, cedimento del convertitore o necessita di riparazioni costose). Alcune segnalazioni riguardano vetture con allestimenti AWD e cambi automatici: i problemi emergono talvolta dopo decine di migliaia di chilometri e richiedono interventi importanti. I proprietari consigliano la manutenzione preventiva dell'ATF e monitoraggi in caso di cambiamento di comportamento del cambio.
Sono stati documentati richiami/avvisi legati a malfunzionamenti software e al sistema di chiamata di emergenza (eCall) su alcuni esemplari XC40; in certi casi vengono riportate informazioni di posizione errate o problemi di comunicazione che hanno portato a campagne di controllo. Queste segnalazioni sono state raccolte in alert e archivi di difetti; i proprietari coinvolti sono stati invitati a rivolgersi ai concessionari per aggiornamenti o interventi.
Sono numerose le segnalazioni da parte di proprietari di XC40 con il 1.5 T3 relative a consumo d'olio superiore alla norma. I sintomi piu comuni riportati sono avvisi sul livello olio, rabbocchi frequenti (litri ogni pochi migliaia di km), olio nei pozzetti delle candele e cali di prestazioni motore. In diversi thread tecnici i proprietari raccontano interventi in garanzia o riparazioni importanti (sostituzione degli anelli/pistoni o altri interventi interni) quando il consumo era molto elevato. Volvo nelle pagine di supporto richiama l'attenzione sulla necessita di monitorare il livello dell'olio e sulle condizioni che possono aumentarne il consumo, mentre le esperienze utenti segnalano che in alcuni esemplari il fenomeno e ripetuto e oneroso da riparare se fuori garanzia.
Alcuni proprietari del 1.5 (motore 3 cilindri) hanno riportato guai alla fasatura (segnalati come 'problemi di timing') con arresti motore, difficolta di riavvio e codici diagnostici che hanno indirizzato le officine verso componenti di distribuzione (cambiali/guides). In diverse discussioni tecniche i concessionari hanno proceduto con sostituzioni di guide/cinghia o controlli piu approfonditi per evitare danni alle valvole; i proprietari avvertono che questo puo comportare tempi e costi di riparazione significativi. Si tratta di segnalazioni emerse in forum specialistici: non e detto che riguardino un difetto generalizzato di tutta la serie, ma occorre prestare attenzione a rumori inaspettati, spie o cali di potenza e richiedere diagnosi immediate.
In breve: la Volvo XC40 (2018–2022) può avere diversi problemi, che vanno da inconvenienti d’uso—per esempio la rigenerazione del DPF che fatica a completarsi se l’auto viene usata soprattutto in città—fino a guasti elettronici e richiami su parti come i sistemi ibridi, alcuni sensori e l’infotainment.
Per limitare i rischi conviene:
Molti problemi si risolvono o migliorano con manutenzione mirata e aggiornamenti software, ma attenzione: guasti a moduli ibridi o a componenti del turbo/trasmissione possono generare spese importanti se non coperti da garanzia.
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Tramite i nostri servizi scopri tutto quello che c'è da sapere sulla tua prossima auto e acquisti in totale sicurezza.
Esegui una verifica in tempo reale sullo stato amministrativo del veicolo che intendi acquistare e scopri immediatamente quello che ti serve sapere.
Scopri di piùOttieni una stima in tempo reale del valore del veicolo, calcolato sulla base delle più autorevoli quotazioni di mercato.
Scopri di piùPer privati e aziende. Al miglior prezzo e con un’esperienza digitale, rapida e senza complicazioni, grazie alle migliori agenzie di pratiche auto.
Scopri di piùSviluppato da
Sviluppato da PaoLabs