Km da revisioni, fermi/pegni, stato furto, dati tecnici e classe ambientale della tua prossima auto in un unico report.
Se stai cercando informazioni sui difetti e i problemi del Peugeot Rifter (restyling di prima generazione, prodotto dal 2024), qui trovi una sintesi chiara e aggiornata dei guasti più segnalati. Il modello comprende sia la versione elettrica e‑Rifter con batteria da 50 kWh, sia le motorizzazioni tradizionali come il 1.2 PureTech e i 1.5 BlueHDi: ogni versione ha criticità specifiche che possono influire su affidabilità, costi di manutenzione e sulla percezione della sicurezza.
Segnalazioni da parte di proprietari (anche in Italia) indicano casi di cristallizzazione o incrostazioni del sistema AdBlue sul Rifter con motore 1.5 BlueHDi: il deposito puo portare a malfunzionamenti del sistema di dosaggio o messaggi di errore, con conseguente necessita di interventi di pulizia/riparazione. Si tratta di segnalazioni raccolte nei reclami dei consumatori e nei forum: la problematica puo manifestarsi anche fuori garanzia e richiede verifiche in officina autorizzata per valutare la causa (conservazione/contaminazione del fluido, temperatura, ecc.).
Difetto ampiamente documentato: la catena che aziona gli alberi a camme (versione originale da 7 mm del motore 1.5 BlueHDi DV5) puo usurarsi prematuramente e, nei casi peggiori, rompersi. I sintomi includono rumori anomali al minimo o in accelerazione e, in caso di rottura, danni gravi al motore con costose riparazioni. Le analisi indicate dal costruttore individuano come cause l'accumulo di carbonio nell'olio e pressioni di contatto elevate; dal 2023 il gruppo ha adottato contromisure (catena maggiorata, procedure diagnostiche e aggiornamenti). Stellantis/Peugeot hanno avviato un richiamo/programma di controllo ed estensione di garanzia per i veicoli interessati (prodotti circa 2017-2023), con interventi che prevedono diagnosi, aggiornamento software e sostituzione della catena quando necessario.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) del 1.5 BlueHDi puo intasarsi, soprattutto con uso urbano frequente e tragitti brevi che non consentono rigenerazioni corrette. I sintomi tipici includono accensione della spia motore o FAP, perdita di potenza, aumento consumi e, talvolta, entrata in modalita di protezione (limp mode). La pulizia forzata o la sostituzione del DPF possono essere necessarie se le rigenerazioni non riescono a recuperare la funzionalita. Per ridurre il rischio e consigliabile percorrenze autostradali periodiche e manutenzione dei sensori correlati.
Sono state riportate anomalie alla valvola EGR e a sensori correlati (pressione differenziale DPF, temperatura) e, in alcuni casi, anche problemi agli iniettori: depositi carboniosi, funzionamento irregolare e difficolta di avviamento a freddo. Questi malfunzionamenti favoriscono l'accumulo di particolato, compromettono la rigenerazione del DPF e causano cali di prestazione e avvisi motore. La diagnosi richiede lettura codici errore OBD e spesso interventi di pulizia o sostituzione della valvola EGR, degli iniettori o dei sensori interessati.
Sui motori BlueHDi il sistema SCR con AdBlue e componente chiave per la riduzione delle emissioni NOx e sono state segnalate anomalie a pompa, iniettore o sensori del circuito AdBlue. I malfunzionamenti possono impedire l'avvio o causare messaggi di errore e limitazioni operative; in inverno problemi di cristallizzazione o di qualita dell'additivo sono stati riportati. L'uso di AdBlue certificato e controlli periodici del sistema possono ridurre l'incidenza dei guasti.
Sono state riportate anche segnalazioni di usura o guasti al turbocompressore su alcune varianti diesel 1.5 BlueHDi, spesso dovuti a depositi carboniosi derivanti da scarsa manutenzione o lunghi intervalli di esercizio in citta. I sintomi includono riduzione di potenza, fumo al tubo di scarico e rumori anomali; la sostituzione o revisione del turbo puo risultare necessaria dopo decine di migliaia di chilometri in presenza di tali condizioni. Una manutenzione regolare dell'olio motore e filtri riduce il rischio di danni al turbo.
Segnalazioni e campagne di richiamo in Europa hanno evidenziato un rischio di usura prematura della catena di distribuzione (catena alberi a camme) sui motori 1.5 BlueHDi prodotti negli anni 2017-2023. Il problema si manifesta con rumori anomali al motore e, nei casi piu gravi, con possibile rottura della catena che puo causare danni rilevanti al motore. Stellantis ha avviato controlli, aggiornamenti software diagnostici e una procedura di copertura estesa per i veicoli eleggibili; per i veicoli prodotti dopo le modifiche (catena maggiorata e aggiornamenti lubrificante) il rischio dovrebbe risultare ridotto, ma e consigliabile verificare il proprio VIN presso officina autorizzata prima dell'acquisto o per la manutenzione.
Segnalata una criticita software che, su alcuni veicoli dotati di batteria ad alto voltaggio, puo impedire l'attivazione della modalita "Ready" all'avviamento oppure causare una perdita improvvisa di potenza in fase di marcia fino allo spegnimento del gruppo propulsore elettrico. Il problema e stato oggetto di un richiamo ufficiale (codice MV4 / avviso RAPEX) che ha riguardato esemplari prodotti in un arco di date specifico; i proprietari interessati sono stati invitati a rivolgersi a officine/autorizzati per l'aggiornamento software. Se possiedi un e-Rifter prodotto dopo il 2022, verifica il numero di telaio (VIN) presso un concessionario autorizzato per confermare l'applicabilita della campagna di richiamo o per programmare l'aggiornamento necessario.
Segnalati posizionamenti errati o viti difettose sulla ruota dentata dell'albero a camme che possono causare disallineamento della fasatura, spostamento della catena e usura dell'albero a camme. I sintomi includono rumori metallici in fase di avviamento/accelerazione, codici errore relativi alla fasatura (es. P00xx), cali di potenza e, in situazioni peggiori, mancata accensione del motore. Stellantis ha individuato il problema e introdotto modifiche costruttive per i motori prodotti dopo la data di intervento correttivo indicata dalle note tecniche.
Segnalazioni diffuse di diluizione del carburante nell'olio motore con conseguente aumento del consumo d'olio. La miscela carburante/olio puo ridurre le proprieta lubrificanti e accelerare l'usura di componenti interni; in casi estremi cio porta a perdita di prestazioni, fumi o danni costosi al motore. Il fenomeno e stato osservato soprattutto su versioni del 1.2 PureTech impiegate per uso urbano o con percorrenze ridotte, e ha portato a interventi in garanzia e a programmi di rimborso/assistenza da parte di Stellantis per le generazioni interessate.
Campagne di richiamo hanno interessato alcune versioni recenti del 1.2 PureTech per possibile perdita nel collegamento fra linea ad alta pressione e rail dell'iniezione. Tale perdita puo portare a fuoriuscita di carburante nel vano motore e, se combinata con componenti caldi, rappresenta un rischio di principio d'incendio. I richiami sono stati lanciati a scopo precauzionale e prevedono ispezione e sostituzione dei componenti difettosi presso le officine autorizzate.
Per le precedenti generazioni del 1.2 PureTech Stellantis ha avviato estensioni di garanzia, campagne di richiamo e piattaforme di risarcimento per i proprietari che hanno sostenuto spese di riparazione dovute ai difetti riconosciuti (consumo olio, usura distribuzione, ecc.). E raccomandabile che i proprietari di Rifter con motore 1.2 PureTech verifichino presso il concessionario la presenza di aggiornamenti tecnici applicati al loro numero di telaio e l'eventuale diritto a interventi o rimborsi.
A seguito della diluizione dell'olio e del degrado prematuro del lubrificante, sono stati segnalati casi di usura anomala della cinghia/elementi di distribuzione (in precedenti versioni del motore) con possibili frammenti che intasano pompa olio, elettrovalvole e filtro. Questo puo provocare rumori anomali, perdita di pressione dell'olio e, nei casi gravi, danni estesi all'unita motrice. Stellantis ha progressivamente aggiornato il progetto e introdotto versioni con catena su alcuni modelli, ma le versioni antecedenti restano oggetto di attenzione e copertura da programmi di assistenza.
Per concludere: i problemi segnalati sul Rifter vanno dalle anomalie software dell’unità elettrica a inconvenienti meccanici sui motori termici — soprattutto catena di distribuzione, DPF, sistema AdBlue e parti dell’iniezione. Prima di comprare o di affrontare interventi importanti, è meglio far controllare il VIN da un concessionario autorizzato per verificare richiami, aggiornamenti software e eventuali coperture in garanzia. Una manutenzione regolare, l’uso di ricambi e consumabili certificati e l’attenzione ai segnali (rumori strani, spia motore accesa, cali di potenza) riducono molto il rischio di guasti seri e di spese impreviste.
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