Prima di decidere, verifica vincoli amministrativi, chilometri dalle revisioni e caratteristiche reali della tua prossima auto.
Seleziona la generazione della Peugeot 206 che ti interessa e scopri i principali difetti.
La Peugeot 206 (2L/2M, 2009–2012) tende a mostrare alcuni difetti ricorrenti, soprattutto su macchine con molti chilometri o con manutenzione non regolare. I problemi più segnalati, visti spesso su forum e nei report delle officine, sono: - Impianti GPL: difficoltà nella commutazione a freddo, iniettori che si intasano e qualche errore elettronico della centralina dell’impianto. - Diesel 1.4 HDi: guasti al sistema di alimentazione, come iniettori difettosi, problemi alla pompa ad alta pressione e malfunzionamenti dell’elettropompa nel serbatoio. - Benzina 1.1/1.4: bobine di accensione che possono dare problemi, perdite d’olio, anomalie nell’impianto di raffreddamento e vari malfunzionamenti elettrici. Questi difetti impattano sia sull’affidabilità quotidiana sia sui costi di gestione della vettura.
La Peugeot 206 (restyling della prima generazione, 2003–2008) è un’utilitaria molto diffusa, ma non è esente da problemi che possono influire sulla guida e sui costi di manutenzione. Tra quelli più comuni ci sono guai di tipo elettrico e d’alimentazione — per esempio bobine d’accensione difettose, pompa carburante che dà problemi e malfunzionamenti di motorino d’avviamento o immobilizzatore — oltre a usura e guasti meccanici su motori diesel e benzina. Sulle versioni diesel HDi è frequente trovare EGR e DPF intasati, usura del volano bimassa o guasti al turbocompressore; sul 1.4 benzina ci sono invece rischi legati alla distribuzione. I sintomi tipici sono avviamenti intermittenti, perdita di potenza, vibrazioni e spia motore accesa. Insomma, è un’auto pratica e popolare, ma conviene sapere dove possono nascondersi le magagne, soprattutto se si compra un usato.
Se stai guardando una Peugeot 206 prima serie (1999–2003), ecco in parole semplici i problemi che capita di trovare più spesso: - Diesel (in generale): spesso emergono guai legati all’alimentazione e all’avviamento. - HDi (diesel common-rail): attenzione a tutto ciò che riguarda la gestione antinquinamento e al turbocompressore. - Benzina: è comune il consumo d’olio e qualche grana nei circuiti di raffreddamento. - Trasversali: problemi elettrici e l’usura di sospensioni e sterzo, soprattutto per auto datate o molto chilometrate. Questi punti tornano spesso nelle discussioni tecniche e nei resoconti delle officine, quindi sono i primi controlli da fare quando valuti un usato o vuoi prevenire guasti.
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