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Il Land Rover Defender L316 (1990–2016) è famoso per la robustezza e le doti off‑road, ma ha anche una serie di problemi ricorrenti da sapere prima di comprarlo o metterci mano. A prescindere dal motore — dai 2.5 200/300Tdi e Td5, al Puma 2.4 fino ai vari V8 Rover/BMW — spesso emergono guasti al circuito di raffreddamento e alla guarnizione di testa, perdite d’olio diffuse, malfunzionamenti dell’impianto di alimentazione e della sovralimentazione (turbo/intercooler), EGR che si intasa e vulnerabilità elettriche nel fascio cablaggio degli iniettori.
Segnalato su molti esemplari Puma 2.4 (Defender 2007-2016): all'avvio a freddo si percepisce un forte battito/knock che puo attenuarsi con il riscaldamento del motore. Land Rover emise il bollettino di servizio SSM38792 dove viene indicata la causa nei getti di raffreddamento pistoni (PCJ) che possono bloccarsi in posizione di zero flusso, privando le camicie/pistoni del raffreddamento necessario e provocando surriscaldamento, sfregamento e rumore; il rimedio indicato e stato sostanzialmente la sostituzione/aggiornamento degli organi coinvolti su motori interessati. E un difetto serio che alcuni officini e proprietari hanno documentato con rapporti e discussioni tecniche in forum specialistici.
Alcuni proprietari riferiscono che le prime versioni del Puma montavano frizioni meno robuste che, in uso gravoso o fuori strada, potevano usurarsi rapidamente; e documentata la pratica di montare versioni riviste della frizione (da specifiche successive del motore 2.2/2.4) per ottenere maggiore durata. Le discussioni e le recensioni sul possesso a lungo termine riportano la frizione come uno degli interventi manutentivi da tenere in considerazione su esemplari usati.
Numerosi proprietari di Defender con motore Puma hanno riportato malfunzionamenti della valvola EGR: spie motore, perdita di potenza, funzionamento irregolare e necessita di sostituzione o pulizia ripetuta. L'EGR intasata o difettosa porta spesso a codici d'errore e comportamenti come riduzione di resa e accensioni della spia; molte segnalazioni su forum italiani/inglesi indicano che l'EGR e uno degli elementi piu soggetti a interventi su questo motore, soprattutto su mezzi usati in ambiente urbano o con frequenti brevi percorrenze.
Diversi utenti hanno descritto episodi di spegnimenti repentini o mancata accensione causati dall'ingresso di aria nel circuito carburante, spesso riconducibile all'alloggiamento del filtro carburante o ai collegamenti ad esso. Il sintomo tipico e lo spegnimento o la perdita momentanea di potenza che si risolve lasciando riposare il veicolo; la sostituzione dell'alloggiamento/filtro o la riparazione delle guarnizioni ha risolto molti casi. Questo problema e documentato in thread tecnici con diagnosi fatte da officine indipendenti e appassionati.
Sono frequenti segnalazioni di iniettori che necessitano sostituzione sui Puma 2.4: sintomi tipici includono perdita di potenza intermittente, accensione della spia motore, funzionamento irregolare e in alcuni casi rumori anomali. Alcuni proprietari hanno risolto temporaneamente sostituendo singoli iniettori, ma non e raro dover intervenire piu volte o fare diagnosi approfondite (test pressione carburante, controllo ritorni e centralina). I forum raccolgono numerosi casi documentati e discussioni su diagnosi e costi.
Segnalate anche rotture o deterioramento dei tubi intercooler e delle connessioni turbina/intercooler che causano cali di sovralimentazione, perdita di coppia e accelerazione lenta. Specialmente su veicoli usati o impiegati gravosamente, le fascette, i manicotti e i collettori possono crepare o allentarsi, richiedendo sostituzione dei componenti o riparazioni. Le discussioni dei proprietari riportano casi in cui la sostituzione degli elementi usurati ha risolto i sintomi di perdita di potenza.
La guarnizione della testata del 200Tdi e conosciuta per guastarsi con relativa frequenza, spesso tra il cilindro numero 4 e le sedi dei prigionieri dei perni dei bilancieri, causando soffi e perdita di compressione. Il difetto si manifesta con fumo, sfiati o perdita di liquido e puo richiedere la rettifica o la sostituzione della testata se la superficie risulta danneggiata; in molti casi la riparazione e relativamente comune ma non sempre economica rispetto al valore dell'auto.
I 200Tdi possono manifestare malfunzionamenti degli iniettori o della pompa rotativa Bosch VE (usura, perdita di tenuta o errato timing), con sintomi quali avviamento difficile, perdita di potenza, fumo e funzionamento irregolare. Questi componenti sono citati frequentemente come causa di problemi di erogazione; la diagnostica richiede controllo delle pressioni, prova degli iniettori e verifica della temporizzazione della pompa. La riparazione puo richiedere revisione o sostituzione degli iniettori o revisione della pompa.
Il 200Tdi impiega una cinghia di distribuzione che richiede sostituzione periodica (Classics World riporta intervalli consigliati: circa 60.000 miglia o 5 anni, meno se uso intenso fuoristrada). Una cinghia usurata o non sostituita nei tempi puo portare a gravi danni motore; inoltre alcune prime unita hanno avuto problemi di allineamento della cinghia che in passato hanno richiesto kit di modifica. La verifica degli intervalli e la sostituzione programmata sono fondamentali per la longevita del motore.
Il 200Tdi ha numerose tenute di gomma nella zona superiore (guarnizioni del coperchio punterie, O-ring, semilune laterali ecc.) che con l'eta si induriscono e perdono, provocando consistenti perdite d'olio sul motore. Queste perdite sporcano la testata e, se trascurate, possono portare olio sulla tubazione di scarico con rischio di fumo e, in casi estremi, pericolo d'incendio. La soluzione e la sostituzione delle tenute superiori e delle guarnizioni interessate; operazione comune durante un intervento di revisione della testata.
Sono documentati casi di crepe o fessure interne alla testata che permettono al liquido di raffreddamento di entrare in uno o piu cilindri (es. ingresso in cilindro 3), con sintomi di perdita improvvisa/periodica di liquido e difficolta di combustione. La diagnosi spesso richiede smontaggio e prova della testata; la riparazione puo richiedere la sostituzione o la ricerca di testate recondizionate e nei casi severi coinvolge lavorazioni di rettifica o sostituzione completa.
Sono segnalati casi di tubazioni di ritorno del carburante degradate (cracking/disintegrazione) con perdite di gasolio, odore di diesel e rischio sicurezza. Il problema e piu comune su motori datati dove le tubazioni originali sono soggette a invecchiamento; la sostituzione preventiva dei tubi flessibili e dei raccordi e una riparazione economica e consigliata quando si verifica odore di carburante o si trovano perdite visibili.
Il turbocompressore Garrett T25 montato su molte unita 200Tdi e generalmente robusto, ma nel tempo puo avere usura delle tenute o del cuscinetto, con conseguente immissione di olio nel circuito d'aspirazione (olio nella scatola filtro/airbox) e perdita di potenza o fumo blu in accelerazione. Gli interventi vanno dalla sostituzione della cartuccia/CHRA alla revisione completa del turbo; la facilita d'accesso e il costo variano ma la problematica e ampiamente riportata sui forum tecnici.
Il 300Tdi, soprattutto su esemplari vecchi o con interventi non originali, puo presentare problemi al turbo (usura, gioco cuscinetti, ritorno olio) o collasso/lesioni dei tubi di aspirazione/boost. Cio si traduce in perdita di potenza quando si richiede piena apertura gas, ritardi nel boost, e talvolta fumosita. Controllare le tubazioni, le fascette e il ritorno/mandata olio del turbo e una prassi comune per diagnosticare i cali di prestazione.
Su 200Tdi/300Tdi (motori della stessa famiglia) sono comuni perdite d'olio in piu punti: cuffia/valvola punterie, tubi di ritorno olio del turbo, tenute della pompa iniettori e paraolio spalle albergo motore. Le perdite possono causare sporco elettrico, danneggiamento di cablaggi (es. cablaggio iniettori) e aumentare il consumo d'olio; la diagnosi richiede ispezione delle tenute, verifica delle linee olio turbo e controllo del percorso dell'olio che potrebbe arrivare a componenti elettrici sensibili.
Segnalazioni su forum indicano che il 300Tdi puo manifestare cali di potenza, difficolta di avviamento o comportamento anomalo quando la pompa di iniezione (o la pompa di sollevamento del carburante) e usurata o mal regolata, oppure quando gli iniettori non funzionano correttamente. Sintomi tipici includono fumosita (nero/blu), avviamenti difficili e perdita di reattivita sotto carico. In molti casi la sostituzione/rigenerazione della pompa o la pulizia/sostituzione degli iniettori risolve i problemi.
Il 300Tdi e noto per guarnizioni della testata che possono fallire, in particolare nella parte posteriore vicino al passaggio verso la cabina; in vari casi l'evento e stato accompagnato da surriscaldamento e immissione di olio o gas nella rete di raffreddamento. La riparazione puo richiedere la rimozione della testata, controllo/fresatura della sede e talvolta la sostituzione o riparazione della testata stessa: difetto segnalato frequentemente su esemplari con chilometraggi elevati o dopo surriscaldamento prolungato.
Utenti e officine segnalano che il 300Tdi puo dare problemi di surriscaldamento se il circuito di raffreddamento non e correttamente spurgato (bolle d'aria), se il vaso di espansione o il tappo sono degradati o se sono presenti componenti del raffreddamento non efficienti (termostato, pompa acqua, radiatore intasato). Il surriscaldamento cronico puo portare a guarnizioni testata danneggiate o a crepe nella testata/blocco; un'adeguata procedura di spurgo e controllo dell'impianto e frequentemente indicata come primo intervento diagnostico.
Il Td5 presenta casi documentati di problemi alla testata: l'uso di boccole di posizionamento in materiale plastico tra blocco e testata puo portare a micromovimenti termici, favorendo il cedimento della guarnizione e, in casi gravi, crepe della testata o deformazioni. Questo puo manifestarsi con surriscaldamento, perdita di liquido refrigerante, miscele olio/antigelo e guasti costosi alla testata. Numerosi thread di possessori e guide tecniche descrivono riparazioni e sostituzioni della testata su Td5.
Su alcuni Td5 gli Oring degli iniettori possono deteriorarsi e permettere la perdita di diesel nelle camere o il passaggio di carburante nell'olio, determinando un aumento del livello dell'olio motore e diluizione che puo portare a gravi danni (anche runaway in casi estremi). I sintomi includono livello olio che cresce tra i controlli, fumo e difficolta alla combustione; la riparazione richiede la sostituzione degli Oring/iniettori e controllo dell'olio e del sistema di alimentazione.
Molto comune sui Td5 e la contaminazione da olio del fascio cablaggio degli iniettori e del connettore rosso dell'ECU (sotto il sedile passeggero). Le guarnizioni del coperchio punterie e gli Oring deteriorati permettono all'olio di migrare lungo il cablaggio fino al connettore, causando misfire intermittenti, difficolta di avviamento, spie motore e talvolta danni alla centralina se non instradato e pulito tempestivamente. Il problema e documentato ripetutamente da officine specializzate e forum di proprietari; la soluzione correttiva e la sostituzione/ricablaggio del fascio e la sostituzione delle guarnizioni coinvolte.
Alcuni Td5 manifestano problemi di alimentazione causati da guasti della pompa carburante interna (o corpi connettori/elettrici corrotti) e dall'air lock nel circuito: sintomi tipici sono avviamento difficile, spegnimenti intermittenti e perdita di potenza progressiva. Forum e officine segnalano che spesso la pompa in serbatoio, il filtro carburante o il sensore nella linea di alimentazione sono i colpevoli; la soluzione e la verifica della pompa, sostituzione del filtro e controllo dei collegamenti elettrici del circuito carburante.
Il sistema EGR sui Td5 e soggetto a forte accumulo di carbonio: valvola e condotti possono incrostarsi e bloccarsi, causando perdita di potenza, funzionamento irregolare al minimo, aumento dei consumi e rischio di spia motore. Molti proprietari riferiscono che la pulizia o la rimozione dell'EGR (ove consentito) risolve sintomi di rigonfiamento e irregolarita; la prevenzione passa per manutenzione periodica e pulizia degli organi di ricircolo dei gas.
Si riscontrano frequenti problemi al controllo della wastegate e al solenoide/modulatore del turbo: guasti o otturazioni delle linee e del solenoide portano a perdita di boost, sensazione di forte calo di potenza e prestazioni irregolari senza emissione eccessiva di fumo. La diagnosi richiede prove di pressione di sovralimentazione e controllo delle tubazioni; la sostituzione o la pulizia del componente e delle tubazioni e la riparazione tipica.
Il 2.5 I4 aspirato da 83 CV e noto per erogare poca potenza rispetto al peso del Defender: l'accelerazione e lenta e la velocita di crociera e limitata. Di conseguenza i consumi su strada e nei trasferimenti autostradali risultano elevati rispetto ad auto moderne: diversi utenti riportano che il motore "beve" benzina e che l'uso quotidiano comporta spese carburante significative. Per chi cerca prestazioni o efficienza questo motore puo risultare insoddisfacente.
I Defender di questa epoca richiedono manutenzione preventiva regolare: ingrassaggi periodici, controlli e regolazioni dei cuscinetti ruota, controllo frizioni e freni. Molti proprietari segnalano frizione pesante, impianto frenante e sterzo non assistito o poco efficiente e la necessita di sostituire frequentemente boccole, supporti e cuscinetti a causa dell'uso gravoso. In sintesi, non e un veicolo 'chiavi in mano': se non viene curato costantemente, i piccoli guasti si accumulano e diventano interventi importanti.
I possessori di Defender con il 2.5 benzina segnalano perdite d'olio croniche da varie guarnizioni e flange (coppa, punterie/valvole, tenute alberi). Anche quando il motore e in buone condizioni, e comune trovare tracce di olio e dover intervenire su guarnizioni o tenute. Nel tempo questi stillicidi diventano una fonte di manutenzione continua e possono indicare anche manutenzione preventiva non eseguita correttamente nei decenni precedenti.
I Defender della generazione L316 (anni '90-2016) soffrono frequentemente di corrosione localizzata: telaio, longheroni, interni del passaruota e pianale tendono a corrodersi soprattutto se il veicolo e rimasto a contatto con fango e umidita. Anche se la scocca superiore e in alluminio, la struttura d'acciaio sottostante puo degradarsi rapidamente: molti proprietari segnalano interventi di saldatura e sostituzione del telaio o del longherone come lavori ricorrenti e costosi. Ispezioni attente e controlli su punti nascosti sono fondamentali prima dell'acquisto.
Molti proprietari segnalano che il 2.8 I6 puo essere particolarmente sensibile a problemi del sistema di raffreddamento: ventole viscose o elettriche guaste, ventola non innestante correttamente, radiatore o condizionatore intasati da fango e detriti (soprattutto se l'auto e usata offroad) possono ridurre notevolmente il flusso d'aria e provocare surriscaldamenti. La sostituzione della ventola viscosa o la pulizia del condensatore/convogliatore davanti al radiatore sono interventi ricorrenti riportati nei thread tecnici; se trascurati possono portare a danni alla testata o ad altri componenti motore. Controlli preventivi sul corretto funzionamento della ventola, pulizia dei pannelli frontali e verifica del circuito di raffreddamento sono raccomandati per evitare guasti gravi.
Sui Defender equipaggiati con il 2.8 I6 (versioni anni '90-2000) sono riportati casi ricorrenti di perdita di liquido refrigerante, consumo d'acqua motore, fumo bianco all'avviamento a freddo, misfire a caldo e difficolta di avviamento. In molte segnalazioni da officine e forum gli utenti indicano come causa una guarnizione di testa compromessa o, nei casi piu gravi, una testa cilindri incrinata; tali guasti sono spesso conseguenza di ripetuti episodi di surriscaldamento o di componenti del circuito di raffreddamento non funzionanti. La sintomatologia include variazioni nel livello del liquido di raffreddamento senza evidenti perdite esterne e comportamenti anomali del motore sia a freddo che a caldo.
Le prime versioni del 3.5 V8 (carburatori/punti) possono manifestare avviamenti difficili, minimo irregolare e funzionamento grezzo se impianti di alimentazione e accensione sono mal regolati o mal tenuti. Segnalazioni di proprietari su forum mostrano che problemi al carburatore, alla sincronizzazione delle accensioni o alla taratura del minimo sono comuni su veicoli con manutenzione carente; e importante controllo e messa a punto dell'impianto d'alimentazione prima dell'acquisto.
Gli esemplari con il V8 3.5 mostrano frequentemente perdite d'olio: guarnizioni dei coperchi valvole, tubazioni dell'olio e tenute di collettori possono deteriorarsi con il tempo. Le perdite non solo sporcano il motore ma, se trascurate, possono causare basso livello d'olio e rischi di danno meccanico; negli annunci e nei forum gli utenti raccomandano di controllare tracce d'olio sotto il veicolo e lo stato delle guarnizioni prima dell'acquisto.
Il Rover V8 3.5 montato su Defender e soggetto a problemi del sistema di raffreddamento che, specialmente se non correttamente manutentato o se sono presenti radiatori/ventole/termostati inefficaci, possono portare a surriscaldamenti ripetuti e, in casi estremi, alla rottura della guarnizione di testa. Il risultato e mescolamento di olio e liquido refrigerante, perdita di prestazione e danni motore costosi da riparare; molti forum di appassionati e guide all'acquisto segnalano di verificare accuratamente la storia dei lavori sul circuito di raffreddamento prima dell'acquisto.
Sui motori V8 piu vecchi la cinematica delle valvole puo dare problemi: punterie bloccanti, molle indebolite o punte di camme usurate portano a rumorosita, perdita di potenza e necessita di revisione della testa o della distribuzione. Il manuale officina e le guide tecniche dell'epoca riportano procedure di diagnosi e indicano che la verifica dell'usura delle sedi e delle componenti della distribuzione e fondamentale su motori ad alta percorrenza.
Numerosi proprietari del 3.9 V8 segnalano funzionamento irregolare, mancati colpi o spegnimenti dovuti a problemi del circuito d'accensione: distributore (cappuccio/rotore), bobina, cavi HT e contatti umidi o corrosi. Nei thread tecnici vengono descritti casi in cui la vettura gira a singhiozzi o non parte finche componenti come il cappuccio del distributore o i cavi non vengono sostituiti o risanati. Queste problematiche sono ricorrenti su veicoli d'epoca o con manutenzione insufficiente e spesso risolvibili con diagnosi elettrica mirata e sostituzione dei componenti usurati.
Su esemplari con iniezione (V8 3.9 EFI) sono state riportate riduzioni improvvise di potenza e arresti temporanei del motore, a volte risolti dopo pochi minuti. I thread di proprietari indicano cause varie: malfunzionamenti elettrici o interruttori/rele dell'alimentazione carburante, problemi al circuito di gestione motore e intasamento/occlusione di prese e sistemi di ventilazione (breather). Alcuni interventi di diagnostica hanno individuato necessita di bypass/riparazione di componenti elettrici dietro la plancia o controlli sulla pompa carburante e relativi rele.
I motori V8 Rover 3.9 montati su Defender/Discovery sono noti per perdite d'olio da piu punti: guarnizioni dei coperchi punterie, paraolio anteriore/posteriore, guarnizioni del coperchio catena/timing e raccordi vari. Le segnalazioni sui forum indicano che, con l'eta, le tenute originali si deteriorano facilmente e causano gocciolamenti costanti che possono sporcare lo scomparto motore, compromettere componenti elettrici e rendere difficile diagnosticare altre anomalie. La problematica e ampiamente discussa da possessori e tecnici specializzati e viene spesso risolta con la sostituzione delle guarnizioni e ispezione completa dei punti critici.
Il circuito di raffreddamento su Defender V8 puo dare problemi: radiatori ostruiti o usurati, pompe acqua anziane, termostati guasti e ventole viscose inefficaci sono cause ricorrenti segnalate dai proprietari. In marcia impegnativa o con carichi, questi guasti si traducono in temperature eccessive, fuoriuscita del liquido refrigerante o malfunzionamenti del circuito che richiedono ispezione completa, spurgo e talvolta sostituzione di radiatore/pompa/ventola per ripristinare la corretta dissipazione termica.
In sintesi: i problemi tipici del Defender L316 non sono necessariamente drammatici, ma vanno cercati con attenzione. Prima di comprare o metterci mano, conviene controllare alcuni punti chiave così da non avere sorprese.
Cosa verificare:
Controlli da fare prima dell’acquisto:
Affidati a officine esperte o a un controllo specialistico: così riduci i rischi e puoi stimare meglio costi e priorità delle riparazioni.
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