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La Citroën C4 Cactus (prima generazione restyling, dal 2018 in poi) è apprezzata per il comfort e il design, ma ha anche alcuni difetti ricorrenti che è bene conoscere prima di comprare o fare manutenzione.
In breve: i benzina 1.2 PureTech (in varie versioni) hanno spesso problemi legati alla cosiddetta “cinghia a bagno d’olio”, a consumi d’olio anomali e al rischio di danni alla distribuzione. I diesel 1.5/1.6 BlueHDi invece soffrono più di intasamento del DPF, malfunzionamenti della valvola EGR, usura di catene/parti della distribuzione e, in alcuni casi, guasti al turbocompressore o al sistema AdBlue.
I segnali più comuni che puoi notare sono: spia motore accesa, perdita di potenza, rumori strani dal motore e aumenti nei costi di riparazione. Per questi problemi ci sono stati richiami, estensioni di garanzia e interventi da parte di Stellantis. Se vuoi entrare nel tecnico (come il degrado della cinghia o le difficoltà nella rigenerazione del filtro antiparticolato), la documentazione tecnica e le segnalazioni ufficiali spiegano meglio i rischi e le possibili soluzioni.
Su molte vetture diesel del gruppo (compresi modelli Citroen/Peugeot con 1.5 BlueHDi) sono stati segnalati malfunzionamenti del sistema AdBlue: guasti al sensore di livello, alla pompa/iniettore o al serbatoio (anche cristallizzazioni dell'urea) che possono generare messaggi di errore, blocco dell'avviamento e costi di riparazione elevati. Alcuni casi sono stati gestiti in garanzia o con interventi dealer, ma resta un problema ricorrente segnalato dai proprietari.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) tende a intasarsi su molte unita del 1.5 BlueHDi soprattutto con uso prevalentemente urbano e tragitti brevi. L'intasamento puo impedire le rigenerazioni normali, far accendere la spia motore, ridurre potenza e far entrare il motore in 'limp mode'. Le soluzioni vanno dalla rigenerazione forzata e pulizia fino alla sostituzione del DPF nei casi piu gravi; la prevenzione consiste in percorrenze extraurbane regolari per permettere la rigenerazione.
E stata documentata una problematica relativa alla catena di distribuzione del 1.5 BlueHDi: allungamento o usura anomala della catena che puo provocare rumori metallici e, nei casi peggiori, rottura con danni motore gravi. La questione ha portato a richiami/interventi tecnici su un ampio numero di vetture del gruppo prodotte in un certo periodo; e quindi importante verificare se la singola auto risulti coinvolta da campagne di richiamo o aggiornamenti ufficiali presso la rete officinale.
La valvola EGR del motore 1.5 puo accumulare depositi di carbonio che ne compromettono il corretto funzionamento: segnali tipici sono minimo irregolare, cali di potenza, fumosita e aumento dei consumi. Il problema e favorito da utilizzo in citta e guida a basse temperature; spesso la diagnosi richiede pulizia approfondita della valvola e dei condotti EGR o, nei casi piu compromessi, la sostituzione. Una manutenzione preventiva (pulizia ad intervalli) riduce il rischio di guasti.
Il 1.5 BlueHDi impiega turbocompressori che, specie se a geometria variabile, possono essere soggetti a guasti dovuti a deposito di particolato, problemi di lubrificazione o usura del meccanismo VGT. Il malfunzionamento del turbo si manifesta con perdita di potenza, fumo o rumori anomali; le riparazioni possono risultare costose. La corretta manutenzione (cambi olio regolari con specifiche corrette) e l'attenzione a segnali precoci sono fondamentali per limitare il rischio di guasti.
I proprietari di veicoli con 1.5 BlueHDi segnalano frequentemente problemi di intasamento del filtro antiparticolato (DPF), soprattutto su utilizzo urbano e percorrenze brevi. Quando la rigenerazione non riesce a completarsi, possono accendersi spie motore, ridursi le prestazioni e attivarsi la modalita di protezione (limp mode). La problematica puo richiedere interventi di pulizia o, nei casi avanzati, la sostituzione del filtro; la prevenzione passa per manutenzione regolare, utilizzo occasionale di tratti autostradali per completare le rigenerazioni e controlli officina in presenza di spie persistenti.
Sono segnalati malfunzionamenti o intasamenti della valvola EGR sui propulsori 1.5 BlueHDi che, col tempo e con uso misto/urbano, possono accumulare depositi carboniosi. I sintomi tipici includono perdita di potenza, erogazione irregolare, aumento consumi e accensione di spie motore. La diagnosi puo richiedere la pulizia della valvola o la sua sostituzione; la manutenzione preventiva e l'uso di buoni carburanti/oli contribuiscono a ridurre il rischio di compromissione prematura.
Segnalazioni da utenti indicano occasionali malfunzionamenti agli iniettori o anomalie elettriche correlate (sensori, cablaggi) sul 1.5 BlueHDi, con sintomi come avviamento difficoltoso, minimo irregolare, perdita di prestazioni o rumori anomali. In alcuni casi gli iniettori richiedono pulizia o sostituzione; diagnosi tempestiva in officina autorizzata e consigliata per evitare escalation del guasto e danni collaterali alla turbina o al catalizzatore/DPF.
Nel 2025 Stellantis ha avviato una campagna di richiamo su molte unita equipaggiate con il motore 1.5 BlueHDi (prodotte 2017-2023) per rischio di usura prematura della catena dell'albero a camme. Il difetto puo manifestarsi con rumore anomalo dal motore e, nei casi piu gravi, con rottura della catena che puo causare perdita di potenza e danni motore. L'intervento ufficiale prevede diagnostica con apposito tool, aggiornamento software della gestione motore e, se necessario, sostituzione dell'olio; in presenza di problema la catena viene sostituita dalla rete autorizzata con copertura estesa secondo le condizioni del richiamo.
Segnalazioni in forum (inclusi thread di proprietari) di messaggi di 'engine fault' o spie motore temporanee che compaiono e scompaiono, talvolta associate a rumori anomali o a comportamenti strani dopo manovre particolari. In alcuni casi discussi dagli utenti la causa sospetta e legata a sensori o al sistema di controllo evaporativo (ad es. guarnizione tappo carburante degradata), che puo generare messaggi e mettere il veicolo in modalita ridotta fino alla diagnosi e correzione. Queste segnalazioni sono piu frequenti su forum di proprietari e discussioni tecniche.
Sono riportati guasti o perdita d'efficienza del turbocompressore sui diesel PSA/BlueHDi dopo tratte di percorrenza elevate o per manutenzione non ottimale (olio sporco, filtri intasati). Il cedimento del turbo provoca perdita di potenza, fumo dallo scarico e talvolta spie motore; la riparazione puo richiedere la sostituzione del turbo e controlli correlati (olio, condotti, valvola wastegate). Forum tecnici e report di proprietari indicano questo come uno dei guasti piu costosi legati ai motori diesel del gruppo.
Segnalazioni ricorrenti di intasamento del filtro antiparticolato (DPF) su motorizzazioni diesel PSA/BlueHDi utilizzate prevalentemente in uso urbano o con molti viaggi brevi. L'accumulo di fuliggine puo portare a rigenerazioni forzate, perdita di potenza e spie motore; la soluzione spesso richiede rigenerazione completa in officina o, in casi avanzati, la pulizia/sostituzione del DPF. Questo e un problema documentato da forum e blog di assistenza e tende a manifestarsi con chilometraggi mediamente bassi se l'uso non consente rigenerazioni efficaci.
Segnalazioni di malfunzionamenti alla pompa del carburante e ad iniettori che si manifestano con perdita di potenza, difficolta di avviamento e consumo irregolare. I guasti possono comparire in modo intermittente e talvolta richiedono la sostituzione di componenti del circuito di alimentazione o la pulizia degli iniettori. Questa classe di problemi e frequentemente riportata su siti di assistenza e blog che raccolgono l'esperienza dei possessori di motorizzazioni diesel PSA.
Le precedenti generazioni del 1.2 PureTech (versioni con elementi della distribuzione in bagno d'olio) hanno mostrato casi documentati di degrado della cinghia/elementi in bagno d'olio che generavano particelle e detriti nel circuito, con conseguente consumo eccessivo d'olio, danneggiamento di componenti interni e riparazioni costose. Anche dopo gli aggiornamenti il problema storico ha inciso sul valore residuo di alcuni esemplari e resta motivo di attenzione: controllare la storia manutentiva del motore, i tagliandi e la sostituzione/aggiornamento delle parti interessate se si acquista un usato.
Proprietari e test di prova della C4 Cactus restyling riportano malfunzionamenti o limiti legati all'elettronica di bordo (infotainment, sensori ADAS non sempre completi a tutti gli allestimenti) e guasti tipici da usura su componenti accessori (alzacristalli, freno di stazionamento elettronico, sensori). Questi problemi non sono sempre gravi ma possono ridurre il comfort d'uso e comportare interventi in assistenza: verificare la funzionalita completa dei sistemi durante l'ispezione pre-acquisto e richiedere la documentazione degli eventuali interventi effettuati in garanzia.
Sono stati segnalati richiami e campagne di verifica relativi a problemi sull'impianto di alimentazione/iniezione del gruppo Stellantis (motori PureTech inclusi), con ipotesi di perdita carburante in rari casi riscontrati e misure precauzionali estese a un ampio numero di veicoli. Anche se gli eventi concreti di incendio sono stati molto limitati, Stellantis ha avviato interventi di controllo e riparazione su molte unita; e quindi fondamentale verificare con la rete ufficiale eventuali campagne di richiamo legate al proprio telaio e far eseguire gli eventuali richiami gratuiti.
Segnalazioni tecniche e reclami dei proprietari indicano casi di disallineamento o errato fissaggio della vite/pignone dell'albero a camme sul 1.2 PureTech, che puo causare usura prematura dell'albero, slittamento della catena di distribuzione, rumori anomali, perdita di fasatura e nei casi piu gravi difficolta di avviamento o mancata accensione. Stellantis ha predisposto modifiche e interventi correttivi su motori prodotti fino a una data di aggiornamento in produzione; e pertanto importante verificare il numero di telaio e l'eventuale campagna di richiamo/intervento in officina autorizzata prima dell'acquisto o dell'uso continuativo.
A causa dei guasti ricorrenti al 1.2 PureTech (consumo d'olio, degrado cinghia, problemi di fasatura), Stellantis ha attivato misure come rimborsi parziali, estensioni di garanzia e procedure di controllo per le unita coinvolte. Parallelamente sono nate azioni legali collettive in diversi paesi e molte segnalazioni hanno influenzato il valore residuo dei veicoli equipaggiati con questo motore. Queste iniziative sono rilevanti per chi acquista un usato (verificare lotto di produzione e interventi eseguiti).
Il 1.2 PureTech (versioni EB/precedenti) monta una cinghia di distribuzione immersa nell'olio che, in molti casi segnalati in Europa, si degrada prematuramente. La gomma della cinghia tende a frammentarsi e i detriti possono circolare nell'olio motore intasando sistemi come la pompa dell'olio e valvole di controllo, con conseguente perdita di fasatura o gravi danni al motore. Il problema e emerso su molte unita 1.2 (anche sulle versioni da 82 CV) e richiede controlli e interventi piu frequenti rispetto a motori tradizionali.
Numerosi proprietari e report tecnici segnalano consumo anomalo d'olio sul 1.2 PureTech: rabbocchi frequenti e diluizione dell'olio (benzina non completamente evaporata che finisce nel carter). La miscela risultante accelera l'usura di componenti come fasce elastiche e cuscinetti, peggiorando la durata della cinghia a bagno d'olio e aumentando il rischio di guasti importanti. Le segnalazioni riguardano anche vetture ad uso urbano o con pochi chilometri annui, dove il fenomeno e piu pronunciato.
E stato riportato un difetto legato al posizionamento/qualita delle viti della ruota dentata dell'albero a camme: un montaggio non corretto o componenti usurati possono causare disallineamento della fasatura e spostamento della catena/distribuzione. I sintomi vanno da rumori anomali nel vano motore fino alla mancata accensione; in alcuni casi si e reso necessario sostituire ruote dentate e viteria. Stellantis ha avviato aggiornamenti produttivi per risolvere la problematica su lotti antecedenti alla modifica.
Su alcune unita 1.2 PureTech aspirate (incluse versioni 82 CV) e stato segnalato un malfunzionamento dell'ugello/elemento che raffredda l'olio motore: usura prematura di parti interne puo portare all'immissione di componenti nell'albero motore o ad altri malfunzionamenti, con rischio tecnico significativo. Per questo motivo sono state attivate campagne di richiamo su lotti definiti (segnalate in Francia e in altri Paesi), con interventi mirati di controllo e sostituzione dei componenti interessati.
La versione EB del 1.2 PureTech montata su molte Citroen (inclusa la C4 Cactus del restyling 2018) utilizza una cinghia di distribuzione in gomma a bagno d'olio che, in molti casi documentati, si usura molto prima del previsto. La gomma si sfalda o si delamina e i frammenti entrano nel circuito olio, contaminandolo; cio puo intasare la pompa dell'olio e le valvole di controllo della fasatura, provocando rumori anomali, perdita di potenza e, nei casi piu gravi, guasti alla distribuzione o danni motore importanti. Numerose segnalazioni tecniche e articoli italiani spiegano il meccanismo e i rischi legati a questo componente.
Segnalazioni, indagini giornalistiche e pratiche di assistenza indicano che diversi motori 1.2 PureTech (soprattutto nelle versioni turbo montate su vetture urbane e con percorrenze prevalentemente cittadine) manifestano consumo eccessivo di olio e fenomeni di diluizione (carburante non completamente evaporato che si mescola all'olio). Questo peggiora la lubrificazione, accelera l'usura dei componenti (anche della cinghia) e aumenta il rischio di malfunzionamenti costosi nel tempo. Le problematiche sono state al centro di campagne di assistenza e di procedure di rimborso da parte del gruppo Stellantis.
Nei casi in cui la cinghia degradata o il consumo d'olio non vengano intercettati in tempo si possono verificare guasti gravi (rottura della distribuzione, cedimento valvole, grippaggi) che richiedono interventi di riparazione molto costosi. La diffusione delle segnalazioni ha portato a iniziative ufficiali di Stellantis (estensione garanzia, procedure di rimborso e programmi di supporto) e ad azioni collettive in alcuni paesi europei. Per i proprietari e importante verificare la manutenzione effettuata e, se occorre, rivolgersi alla rete ufficiale per diagnosi e possibili interventi coperti da campagne straordinarie.
In breve: sulla C4 Cactus restyling ci sono alcuni aspetti a cui prestare attenzione. Controlla la storia degli interventi ufficiali (richiami e aggiornamenti), tieni d’occhio livello e qualità dell’olio e non ignorare spie o rumori strani. Verifica anche lo stato di DPF, EGR e turbina. Se stai comprando un usato, chiedi sempre i tagliandi e le eventuali sostituzioni fatte in rete autorizzata; se già la possiedi, fai una diagnosi tempestiva e interventi preventivi in officina certificata per limitare il rischio di guasti costosi. Infine, per qualsiasi dubbio sui richiami o sulle coperture, rivolgiti alla rete ufficiale: è la cosa più importante.
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