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Se stai valutando una Audi Q7 4M (2015–2020), ecco i problemi che gli utenti segnalano più spesso, sia sulle versioni diesel che benzina e ibride:
Se stai guardando un esemplare usato, conviene controllare bene questi punti prima dell’acquisto.
Segnalazioni su esemplari con uso prevalente urbano riportano difficolta di rigenerazione del filtro antiparticolato (FAP/DPF), accumulo di residui e conseguenti avvisi/limp-mode. Alcuni proprietari riferiscono che modifiche non corrette (es. "DPF delete" o rimappature incomplete) peggiorano il comportamento del motore e di alcuni sensori, rendendo necessarie interventi meccanici o elettronici per ripristinare la corretta rigenerazione. Questo problema e frequente nelle auto diesel moderne se non vengono effettuati regolarmente percorsi di lavoro a temperature adeguate o se sono presenti modifiche non certificate.
Alcuni proprietari hanno riportato fluttuazioni del regime al minimo, cali o rialzi improvvisi del numero di giri e transizioni anomale delle marce (es. apparente passaggio a D1 senza intervento del conducente). In piu, interventi non corretti sul sistema di scarico/DPF o rimappature possono esporre o esacerbare questi sintomi, complicando la diagnosi tra problema motore, elettronica o trasmissione. Verifiche diagnostiche su sensori, mappature e stato del DPF sono spesso necessarie per identificare la causa reale.
Sono riportati guasti e segnali anomali da sensori collegati al circuito di ricircolo gas di scarico (EGR), sensori di temperatura EGR/EGT e sensori collegati all'impianto di raffreddamento. I sintomi includono codici tipo 'EGR temperature implausible' o errori EGT, malfunzionamenti del ricircolo, errata gestione della rigenerazione DPF e spia motore accesa. In alcuni casi la sostituzione del sensore o la verifica dell'impianto di raffreddamento/EGR ha risolto l'anomalia; altre volte il problema e collegato a incrostazioni/intasamento dell'EGR.
Diversi proprietari e officine riportano che la strategia di lubrificazione su alcune versioni del 3.0 TDI puo mostrare pressioni d'olio ridotte a basso regime, con conseguente accelerazione dell'usura di catene di distribuzione, tendicatena e componenti ausiliari. Questo fenomeno puo manifestarsi con rumori da catena o vibrazioni e, se trascurato, richiedere riparazioni importanti. In alcune discussioni online sono state proposte modifiche software o interventi meccanici come rimedio, ma la diagnosi deve essere fatta su base VIN e storia manutentiva del veicolo.
I sistemi di post-trattamento (DPF, EGR) su questi diesel super-complessi possono intasarsi o bloccarsi, specialmente se il veicolo e usato prevalentemente in ciclo urbano o senza rigenerazioni efficaci. Diversi utenti riportano valvole EGR bloccate e collettori di aspirazione danneggiati/'melted' a causa dell'accumulo di fuliggine e sull'impianto, con conseguente perdita di prestazioni, accensioni del motore spia e costi di riparazione elevati per sostituzione o pulizia del DPF/EGR.
Su alcune unita V6 TDI sono state riportate perdite dovute a guarnizioni/O-ring degli iniettori rese fragili o usurate: questo puo causare infiltrazioni d'olio verso gli scarichi o verso i collettori, con conseguente deposito di olio bruciato, fumo o malfunzionamenti accessori come alternatore/serpentine contaminate. Le segnalazioni provengono da meccanici e proprietari che hanno dovuto sostituire guarnizioni o richiudere gli iniettori per risolvere perdite e odori di bruciato.
Segnalazioni di errori correlati alla posizione del turbo (boost position), perdita di boost e rumori anomali indicano problemi all'attuatore o alle alette (in turbine a geometria variabile) che possono incollarsi per deposito di fuliggine o usura. Gli utenti riferiscono di messaggi di errore intermittenti, calo di potenza e la necessita di interventi sul turbo (pulizia, riparazione attuatore o sostituzione). Il problema e spesso collegato anche allo stato del DPF/EGR e alla presenza di fuliggine che compromette il funzionamento del sistema VGT.
Su alcune unita 3.0 TDI da 272 CV sono stati segnalati rumori anomali e 'tapping' riconducibili all'usura delle camme (nockenwelle) sulle bancate di scarico. Audi ha emesso Technical Product Information (TPI) e molte discussioni tecniche e segnalazioni di officine e proprietari indicano la necessita, in alcuni casi, della sostituzione delle camme o di interventi estesi, talvolta coperti da campagne tecniche a garanzia o TPI. Il sintomo tipico e un rumore metallico persistente al minimo o a basso regime che peggiora con il tempo e che richiede diagnostica approfondita per valutare l'estensione del danno.
Segnalazioni diffuse indicano che i propulsori V8 diesel montati su Q7/SQ7 possono mostrare consumo d'olio superiore al normale (integrazioni frequenti tra i tagliandi). In molti thread utenti descrivono la necessita di rabbocchi ripetuti (litri ogni pochi mesi) e interventi di diagnosi ripetuti dal concessionario; il fenomeno e documentato su forum specializzati e discussioni di proprietari, con possibili rimedi temporanei (additivi/flush) o interventi piu invasivi se il problema peggiora. Questa problematica e riportata sia su forum europei sia su blog italiani dedicati all'affidabilita delle Q7/SQ7, quindi e rilevante per il mercato italiano/europeo.
La sospensione pneumatica (ove presente) e indicata in piu segnalazioni come un elemento soggetto a malfunzionamenti: perdita d'aria da soffietti, usura del compressore e guasti ai sensori di livellamento. I sintomi includono abbassamenti irregolari dell'assetto, rumori del compressore e costi di riparazione elevati se e necessario sostituire soffietti o unita compressore. Tale problema e ricorrente sui forum e in articoli che raccolgono difetti della Q7 ed e rilevante per il mercato europeo dove l'opzione sospensioni pneumatiche e diffusa su versioni top di gamma.
Su motori diesel moderni come il 4.0 TDI sono documentati casi di malfunzionamenti correlati al sistema di ricircolo gas (EGR), al filtro antiparticolato (DPF) e all'impianto di iniezione (inclusi iniettori). Tali guasti si manifestano con spie motore, perdita di prestazioni, rigenerazioni DPF frequenti o fallite e, nei casi piu gravi, la necessita di pulizie/rigenerazioni o sostituzioni componenti. Fonti italiane e forum tecnici riportano questi problemi come fra i piu comuni nei diesel di grossa cilindrata e li collegano ad accumulo di depositi e gestione delle emissioni.
Il circuito di ricircolo dei gas di scarico (valvola EGR e relativo raffreddatore) tende a sporcarsi nei motori 3.0 TDI, con depositi che riducono l'efficacia e possono causare errori, fumosita e irregolarita di funzionamento. La pulizia o la sostituzione della valvola/raffreddatore EGR e un intervento comune su esemplari con chilometraggi elevati o uso prevalentemente cittadino. La presenza di EGR intasata influisce anche sul funzionamento del DPF e sulle emissioni complessive.
Sui 3.0 TDI della famiglia EA897 e segnalato un frequente intasamento del filtro antiparticolato (FAP/DPF) soprattutto su utilizzi urbani o con molti percorsi brevi. Le rigenerazioni possono non riuscire o ripetersi spesso, causando perdita di potenza, aumenti di consumo e talvolta la necessita di interventi di pulizia/rigenerazione forzata o sostituzione del componente. Il problema e aggravato da percorsi a basso carico e da manutenzione non ottimale del sistema di scarico e alimentazione.
La famiglia EA897 monta iniettori piezoelettrici e impianti common-rail ad alta pressione che, se sottoposti a carburante di scarsa qualita o a manutenzione negligente, possono dare problemi: malfunzionamenti, perdita di efficienza, microperdite e costose sostituzioni. Su forum tecnici si riportano anche fenomeni di contaminazione della pompa ad alta pressione e usura che generano trucioli metallici e guasti dell'impianto d'iniezione, con sintomi come perdita di potenza, vibrazioni e spia motore.
Sono riportati casi di problemi al turbocompressore (usura, malfunzionamento dell'attuatore o perdite) che si traducono in perdita di potenza, lag del turbo e fumo dallo scarico. Sia le versioni monoturbo sia le biturbo (nelle varianti piu potenti) possono presentare guasti legati a stress meccanico, controlli elettronici dell'aspirazione e qualita dell'olio. La diagnosi richiede verifiche su attuatori, valvole wastegate e tenute della turbina.
La trasmissione della distribuzione su questa famiglia di V6 e posizionata verso il lato cambio e usa lunghe catene di distribuzione con tenditori; a chilometraggi elevati possono manifestarsi allungamento della catena o usura dei tendicatena, con rumori anomali soprattutto a motore freddo e, se trascurati, rischio di danni piu seri. La sostituzione e complessa e costosa a causa dell'accessibilita e della posizione della catena lato cambio.
Segnalazioni in forum descrivono fluttuazioni del regime motore al minimo, passaggi anomali dei rapporti (es. breve innesto su D1) e comportamenti irregolari collegati spesso a problemi di rigenerazione DPF o a sensori difettosi (MAF, MAP, sensori EGT). Tali sintomi possono non accendere immediatamente la spia motore e richiedono diagnosi approfondite della centralina, dei sensori e del sistema di post-trattamento dei gas di scarico per individuare la causa e risolvere il malfunzionamento.
Piu utenti (forum e gruppi proprietari) hanno riportato consumi d'olio superiori al normale su esemplari 3.0 TDI, con alcuni casi che descrivono necessita di interventi importanti (fino a sostituzione motore in casi estremi). Le segnalazioni indicano che il problema puo manifestarsi su veicoli con percorrenze elevate e che e importante controllare regolarmente il livello dell'olio e la sua perdita/consumo per prevenire danni gravi. Trattandosi perlopiu di report di proprietari, la frequenza e le cause possono variare a seconda della storia manutentiva del veicolo.
Nel gruppo di segnalazioni raccolte per la Q7 4M sono ricorrenti problemi legati all'impianto di alimentazione: malfunzionamenti della pompa/carburante e anomalie negli iniettori che possono causare combustione irregolare, perdita di potenza e spie motore. Tali guasti possono richiedere diagnosi specifiche e, se confermati, la sostituzione parti dell'impianto di iniezione. Alcune segnalazioni sono poi sfociate in campagne di sicurezza o richiami quando il difetto coinvolge componenti che possono provocare perdite di carburante.
Segnalazioni su esemplari della Q7 4M indicano malfunzionamenti del sistema EGR (ricircolo gas di scarico) e criticita correlate all'impianto di scarico, con accumulo di depositi e difficolta nelle rigenerazioni del filtro antiparticolato (DPF). Questi fenomeni possono portare a perdita di prestazioni, accensioni di spie motore e rigenerazioni frequenti/irregolari che richiedono interventi di pulizia o sostituzione di componenti. In alcuni casi modifiche/alterazioni (es. DPF delete) peggiorano il comportamento e generano sintomi quali instabilita al minimo e anomalie nella gestione motore/transmissione.
Per la Q7 (modelli intorno al 2015) sono stati registrati richiami/campagne di sicurezza che includono problemi come perdite di carburante dovute a componenti dell'impianto che possono provocare rischio incendio e difetti di assemblaggio su collegamenti dello sterzo che possono compromettere la goverabilita. Queste segnalazioni provengono da database di campagne di sicurezza (es. NHTSA) e notifiche europee RAPEX; percio e importante verificare la presenza di richiami aperti sul VIN del veicolo prima dell'acquisto o ricevere conferma dall'assistenza ufficiale.
Segnalazioni di proprietari indicano che la velocita di ricarica in corrente alternata puo inizialmente essere normale ma poi diminuire sensibilmente dopo pochi minuti (es. da ~6,9 kW a ~3,7 kW). In uno o piu casi documentati il problema e stato riconducibile al circuito di raffreddamento dell'alta tensione (pompa dell'acqua/raffreddamento batteria HV): il malfunzionamento genera codici guasto e riduce la potenza di ricarica fino a modalita ridotta. L'intervento risolutivo segnalato e stata la sostituzione della pompa del sistema di raffreddamento HV eseguita in officina autorizzata. Si consiglia, in caso di sintomi analoghi, di leggere i codici guasto tramite officina e verificare il funzionamento del circuito di raffreddamento batteria prima di eseguire altre diagnosi.
Nei Q7 4M sono stati riportati errori OBD2 di tipo U0139 (perdita comunicazione con modulo remoto), tipicamente correlati al sistema di sospensioni o ai moduli assegnati alla gestione altezza. Le cause ricorrenti includono cablaggi danneggiati/ossidati (spesso in prossimita del vano batteria), problemi di massa e connettori corrosi: tali errori possono disabilitare il controllo automatico dell'altezza o generare malfunzionamenti intermittenti della sospensione. La problematica e descritta in guide sui codici OBD2 e in segnalazioni tecniche specifiche per Q7.
Proprietari di Q7 4M riportano rumori anomali dal vano bagagli/area compressore (forte ronzio o vibrazioni) e comportamenti anomali dopo parcheggi notturni o con temperature basse: difficolta di livellamento al avviamento, avvisi di malfunzionamento o crepitii/rumori dalla sospensione. Questi sintomi possono anticipare il cedimento del compressore o essere causati da accumulo di ghiaccio/umidita nei connettori e nei componenti; in climi freddi i guasti risultano piu evidenti e talvolta temporanei fino a riscaldamento del mezzo. Molti proprietari raccomandano diagnostica rapida poiche l'uso continuato con compressore malfunzionante accelera il deterioramento.
Sulle versioni 4M dotate di sospensioni pneumatiche si segnalano frequentemente perdite alle soffici (air springs), malfunzionamenti del blocco valvole e sovraccarico o guasto del compressore. Il risultato piu comune e l'abbassamento (deflazione) dell'asse posteriore o anteriore, ripetuti avvisi sul cruscotto e la necessita di sostituzioni costose (molle ad aria, serbatoio, compressore o valvole). La diagnosi spesso richiede scansione dei codici tramite VCDS/OBD, controllo dei sensori di altezza e ricerca di perdite nei tubi e negli o-ring; la guida continuata con sospensioni sgonfie puo danneggiare ulteriormente il compressore.
Segnalazioni diffuse per i propulsori 3.0 TFSI indicano consumi d'olio superiori al normale, con necessita di rabbocchi frequenti. Il fenomeno e stato attribuito a usura degli anelli o dei paraoli, e in alcuni casi a malfunzionamenti del circuito PCV/valvola separatore olio-aria. L'eccessivo consumo puo portare a contaminazione delle candele, aumento delle emissioni e nei casi piu gravi a danneggiamenti progressivi del motore se non monitorato e corretto tempestivamente.
Motori a iniezione diretta come il 3.0 TFSI sono soggetti ad accumulo di depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione (poiche il carburante non le 'pulisce' come negli impianti indiretti). Questo puo provocare irregolarita al minimo, perdita di potenza e misfire intermittenti; gli interventi segnalati dagli utenti vanno dalla pulizia con lavaggi chimici/ultrasuoni fino a lavori piu invasivi se il problema e avanzato. La sintomatologia spesso include spia motore, incrostazioni visibili a ispezione e necessita ripetuta di sostituire candele o bobine.
Su molte unita 3.0 TFSI e stato riportato un ronzio o ''tapp tapp'' nei primi secondi dopo l'avviamento (rumore di catena), dovuto ad usura o perdita di efficienza dei tendicatena idraulici e del complesso catena superiore. In alcuni casi utenti europei hanno segnalato l'esistenza di campagne tecniche/TSB e l'intervento di sostituzione dei tendicatena; se non risolto tempestivamente puo evolvere in danni alla distribuzione, con costi di riparazione rilevanti.
Molti possessori del 2.0 TFSI (serie EA888 e varianti derivate) segnalano consumi d'olio superiori alle aspettative, con rabbocchi frequenti anche ogni pochi millaia di chilometri. Nei casi peggiori il problema e stato risolto solo con interventi importanti (revisione motore o sostituzione componenti interni). Le discussioni tecniche indicano cause multiple (usura fasce/pistoni, problemi al sistema di ventilazione carter, difetti di produzione in alcuni lotti) e una variabilita elevata tra singoli esemplari, pertanto e consigliabile verificare lo storico dei rabbocchi e test di consumo prima dell'acquisto.
Il sistema di ventilazione del basamento (PCV/breather) sui TFSI puo intasarsi o guastarsi, aumentando la pressione interna del motore e favorendo perdite d'olio, consumo anomalo e contaminazione del circuito di aspirazione. Alcuni interventi documentati sono stati la sostituzione della valvola di sfiato o della tubazione; in casi collegati cio e anche stato indicato come causa concorrente dell'aumento dei consumi d'olio.
Segnalazioni d'officina e report utenti indicano guasti ripetuti a bobine d'accensione e, in misura minore, ad iniettori o sensori correlati: sintomi tipici sono spegnimenti intermittenti, spie motore, accensioni irregolari e perdita di potenza. Questi interventi compaiono nelle cronache di manutenzione come riparazioni relativamente comuni su motori turbo benzina e vanno considerati nel quadro della manutenzione ordinaria di unita ad iniezione diretta e sovralimentate.
I motori TFSI a iniezione diretta tendono ad accumulare depositi carboniosi sui condotti di aspirazione e sulle valvole (carbon fouling), con conseguenti riduzioni di rendimento, accensioni irregolari e possibile perdita di prestazioni o consumo irregolare. Il fenomeno peggiora se il motore e spesso usato a brevi tragitti urbani e puo richiedere pulizie ad ultrasuoni, decarb o interventi manutentivi periodici per ripristinare la risposta e l'efficienza del motore.
Su alcuni motori 2.0T Audi/VW sono stati riportati casi di problemi alla catena di distribuzione o al relativo tensionatore/meccanismo di tendenza, con rotture che possono causare danni gravi (motore interference). Anche se non diffusissimo su tutte le versioni, si tratta di un guasto ad alta gravita e costi di riparazione elevati; la presenza di interventi tecnici registrati e segnalazioni di officine rende opportuno controllare la storia manutentiva e verificare eventuali campagne tecniche/recall per il lotto del veicolo.
In sintesi: molti dei difetti segnalati sulla Q7 4M dipendono più dall’uso e dalla manutenzione che da un difetto intrinseco (percorsi urbani frequenti, carburante di scarsa qualità, intervalli di servizio trascurati). Alcuni componenti però sono costosi da riparare (impianto d’iniezione, turbo, DPF/EGR, sospensioni pneumatiche).
Prima di comprare o intervenire, conviene:
Con manutenzione puntuale e diagnosi precoce molti problemi si limitano, ma alcuni interventi rimangono onerosi. Pianifica ispezioni mirate e richiedi preventivi ufficiali ai centri autorizzati per gestire al meglio rischi e costi.
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