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Se stai pensando di comprare o mantenere una Mitsubishi Delica D:5 (prima generazione, 2007–2019), è bene conoscere i problemi che vengono segnalati più spesso, così non ti trovi sorpreso dopo l’acquisto.
In breve:
Questi difetti, se trascurati, possono diventare interventi costosi. I segnali a cui fare attenzione sono: spia motore accesa, perdita di potenza, rumori strani (ticchettii, vibrazioni), rigenerazioni DPF molto frequenti o comportamenti anomali della trasmissione (a scatti, slittamenti o cambiamenti di regime). Se noti uno di questi sintomi, è meglio far controllare l’auto da un meccanico prima che il problema peggiori.
Segnalazioni raccolte indicano che perdite nel sistema di sovralimentazione (tubi intercooler, giunti o condotti incrinati) e problemi correlati al turbo possono causare perdita di boost, peggior funzionamento della rigenerazione DPF e aumento di emissioni/consumi. Le perdite di pressione rendono la gestione della combustione e delle rigenerazioni meno efficiente e spesso portano a diagnosi di DPF/sonde difettose prima di individuare il vero problema: giunzioni, manicotti e fascette del circuito aspirazione/turbo vanno controllati attentamente.
I proprietari del 2.3 DID segnalano spesso intasamenti o rigenerazioni incomplete del DPF. Le cause indicate comprendono guida prevalentemente urbana con troppi tragitti brevi, malfunzionamenti di sensori collegati (MAP, sensori di pressione), perdite nel circuito di sovralimentazione e manutenzione olio non corretta (olio non idoneo o intervalli non rispettati). I sintomi includono aumento dei consumi, perdita di potenza, frequenti rigenerazioni forzate e, nei casi peggiori, necessita di interventi costosi per pulizia o sostituzione del FAP.
Alcuni proprietari segnalano rumori di 'taccheggiamento' o rattling riconducibili ad usura della catena di distribuzione o dei relativi tendicatena/tendicinghia: il fenomeno e piu frequente con l'avanzare dell'eta e puo manifestarsi come rumore al regime di minimo o nell'avviamento. Pur non essendo stata riportata come causa di rotture catastrofiche diffuse, la presenza di rumori richiede diagnosi preventiva per evitare problemi maggiori e per valutare lo stato dei componenti di distribuzione.
Su alcuni esemplari viene riportato l'usura del tendicinghia o del suo perno pivotante, che provoca un allineamento scorretto della cinghia accessori con conseguente rumori, usura prematura della cinghia e possibile danneggiamento dei cuscinetti delle pulegge. Il sintomo tipico e un cigolio o rumore metallico proveniente dalla parte anteriore del motore e, se non riparato, puo portare alla rottura della cinghia e a guasti agli organi mossi da essa.
Il motore 4N14 da 2.3 DID e noto per accumulo di fuliggine e deposito carbonioso sulla valvola EGR e sulla presa d'aspirazione, con conseguente malfunzionamento dell'attuatore EGR o perdite dalla tubazione EGR. I sintomi piu frequenti sono perdita di potenza, spia motore e comportamenti irregolari del minimo; alcuni proprietari procedono alla pulizia o alla disattivazione/'blanking' dell'EGR per risolvere temporaneamente il problema. Questo problema e ricorrente su veicoli diesel soggetti a percorrenze urbane e brevi tragitti che non consentono rigenerazioni e pulizie naturali del circuito di scarico.
La versione benzina 2.0 del Delica D:5 monta prevalentemente una trasmissione CVT (Jatco) che, secondo report di utilizzatori e recensioni sul mercato dei usati, e il punto piu critico per questa motorizzazione. I difetti segnalati piu frequentemente sono slittamento, strappi/judder in accelerazione, rumori anomali, e malfunzionamenti di solenoidi e corpo valvole. Problemi gravi possono portare alla sostituzione della unita CVT, operazione costosa; molte segnalazioni indicano inoltre che una manutenzione del fluido CVT regolare (intervalli raccomandati dai report intorno ai 50.000 km) riduce i rischi ma non li annulla.
La motorizzazione benzina 2.0 da 150 CV non e particolarmente brillante in coppia rispetto alle varianti diesel: report e utenti segnalano difficolta nel trainare rimorchi pesanti (oltre circa 1,5 t) e una generale sensazione di sforzo sotto carico. Questo comportamento puo aumentare lo stress sulla trasmissione CVT e peggiorare la sua durata utile se l'auto viene frequentemente usata per traino o carichi elevati. Chi considera un Delica 2.0 per usi gravosi dovrebbe valutare attentamente questa limitazione o preferire versioni con cambio/accoppiamento differenti.
Su esemplari ad alto chilometraggio o trascurati sono state segnalate perdite dalle guarnizioni degli iniettori (con conseguente odore di carburante, macchie e necessita di sostituzione delle guarnizioni) e, in alcuni casi, problemi alla catena di distribuzione che possono manifestarsi con rumori metallici e peggioramento delle prestazioni. Queste problematiche sono tipiche di motori usurati e richiedono interventi di meccanica non banali: la sostituzione delle guarnizioni e un lavoro di media complessita, mentre riparazioni alla catena coinvolgono parti interne e costi maggiori.
Proprietari ed utenti dei forum riportano che alcuni esemplari dispongono di un radiatore/raffreddatore olio per la CVT mentre altri no; l'assenza o un raffreddamento insufficiente puo favorire surriscaldamenti, peggiorare il degrado del fluido e anticipare guasti alla trasmissione. Il problema e particolarmente sentito in climi caldi o in uso gravoso (trazione, colli ripidi, carichi pesanti). Alcuni thread di proprietari sottolineano che i modelli con radiatore aggiuntivo risultano piu affidabili e che la verifica di questo componente e importante quando si acquista un modello usato.
La versione 2.4 da 170 CV del Delica D:5 e abbinata a un cambio a variazione continua (CVT). In piu fonti tecniche e riepiloghi sulle specifiche del modello si segnala come i variatori (CVT) possano avere problemi di affidabilita rispetto ai cambi automatici tradizionali: usura prematura, comportamento irregolare in partenza o nei sorpassi e costi di riparazione elevati se e necessario intervenire sull'unita. Per chi acquista usato e un elemento da verificare con attenzione (storia dei tagliandi e prova su strada).
I dati di consumo riportati per la motorizzazione 2.4 170 CV con CVT indicano consumi medi superiori alle versioni 2.0 o diesel della gamma: valori di riferimento intorno a 8,9-9,6 l/100 km (secondo rilevazioni raccolte nelle schede tecniche/consumi). Nella pratica quotidiana questo si traduce in costi di esercizio piu alti, specialmente nel contesto europeo/italiano dove il prezzo del carburante e elevato; molti proprietari e recensori mettono i consumi tra i principali aspetti negativi della versione benzina 2.4.
In breve: i problemi più gravi riguardano il sistema di scarico e la sovralimentazione sui diesel (EGR, DPF, tubazioni del turbo) e la trasmissione CVT sulle versioni benzina. Questo può tradursi in costi di gestione più alti e in affidabilità compromessa nel tempo.
Cosa controllare prima dell’acquisto:
Per limitare rischi e sorprese, fai fare un controllo diagnostico professionale. Scegli il motore in base all’uso: il diesel va meglio su percorrenze lunghe, mentre il benzina va valutato con attenzione se hai bisogno di trainare o affrontare carichi pesanti a causa della CVT.
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