Report immediato da fonti ufficiali: km verificabili, fermi amministrativi/ipoteche, stato furto, omologazione e dettagli tecnici.
Il Fiat Freemont (generazione Jc49, prodotto dal 2011) ha alcuni problemi ricorrenti da tenere a mente prima di comprarlo o quando lo usi: sul 2.4 Tigershark sono stati spesso segnalati consumo eccessivo d’olio e malfunzionamenti del sistema MultiAir; il 3.6 Pentastar può avere usura della catena e noie al circuito di raffreddamento; sui 2.0 Multijet invece si registrano intasamenti del DPF, problemi alla valvola EGR e guasti a iniettori o turbo. Queste anomalie emergono da forum, richiami e report tecnici e, se non riconosciute in tempo, possono tradursi in spese di manutenzione anche consistenti.
Numerosi proprietari dei motori 2.0 Multijet (la famiglia di unita diesel usata su piu modelli del gruppo, e quindi anche sulla Freemont) segnalano intasamento del filtro antiparticolato (FAP/DPF) con rigenerazioni automatiche che non vanno a buon fine. Le cause riferite comprendono produzione eccessiva di particolato dovuta a iniettori fuori taratura o usurati, malfunzionamenti sensore di temperatura/pressione e condizioni d'uso con troppi viaggi brevi che non permettono rigenerazioni efficaci. Il problema porta a spie motore accese, consumo di carburante aumentato durante le rigenerazioni forzate e, in alcuni casi, alla necessita di intervento officina per rigenerazione forzata o pulizia/ricambio del DPF.
Segnalazioni diffuse sui motori Multijet indicano problemi agli iniettori (derivanti da perdita, usura o codici IMA non corrispondenti) e anomalie nel sistema common-rail che possono aumentare la produzione di particolato, causare fumo allo scarico, peggiorare le rigenerazioni DPF e provocare avvisi di malfunzionamento emissioni. Le discussioni raccolte raccomandano controlli accurati delle pressioni rail e della corrispondenza codici iniettore-ECU prima di procedere alla sostituzione, perche errata diagnosi puo portare a interventi costosi non risolutivi.
Problemi di turbo segnalati su varie applicazioni del 2.0 Multijet includono perdita delle tenute (olio nelle linee di scarico/intercooler), usura delle giranti o malfunzionamento degli attuatori delle geometrie variabili. Questi guasti possono provocare fumo (olio bruciato), perdita di prestazioni, rigenerazioni DPF compromesse e necessita di sostituzione o revisione del turbocompressore. Nei report emergono anche casi in cui una perdita d'olio provoca sporcamento a valle con conseguente intasamento DPF.
Gli 1.9/2.0 JTD/Multijet condividono un difetto ricorrente: accumulo di carbonio nella valvola EGR che ne impedisce il corretto comando. Questo puo causare minimo irregolare, perdite di potenza, difficolta nelle rigenerazioni DPF e codici diagnostici relativi alla gestione dei gas di scarico. In molti casi la pulizia/riparazione della EGR risolve i sintomi a breve termine, ma numerosi report segnalano recidive dovute al layout del circuito e alla presenza di olio/particolato che favorisce la riparazione del deposito.
Il DPF puo intasarsi soprattutto con uso urbano e con frequenti tragitti brevi che non permettono rigenerazioni efficaci; quando cio avviene si evidenziano perdita di potenza, aumento consumi e spie motore. Su molti esemplari del 2.0 Multijet si rende necessaria la rigenerazione forzata, la pulizia professionale o in casi estremi la sostituzione del filtro. Sul mercato europeo sono reperibili interventi di pulizia/rigenerazione e ricambi aftermarket per il DPF, a testimonianza della frequenza del problema su vetture diesel dotate di questo motore.
Sul Freemont con 2.0 Multijet sono stati segnalati guasti ai sensori che monitorano temperatura e differenza di pressione a monte del filtro antiparticolato (DPF). Il malfunzionamento del sensore di temperatura gas di scarico impedisce alla centralina di gestire correttamente le rigenerazioni e puo innescare la modalita di recovery del motore con accensione della spia MIL, codici di errore quali P042C / P042D / P2080 e l'impossibilita di completare la rigenerazione del DPF; cio porta rapidamente a perdita di potenza e aumentato rischio di intasamento del filtro se non viene diagnosticato e riparato.
La valvola EGR tende a intasarsi per deposito di carbonio nei motori diesel con ricircolo dei gas; nel 2.0 Multijet questo provoca motore nervoso al minimo, perdita di potenza, aumento dei depositi che peggiorano il DPF e talvolta l'impossibilita di marciare regolarmente. Molti autoriparatori offrono pulizia, riparazione o 'zaffettamento/chiusura' dell'EGR come rimedio, segnalando che la rimozione o la pulizia migliorano spesso assetto al minimo e rigenerazioni del filtro.
Sono riportati casi di accensioni irregolari (misfire) collegati a bobine di accensione o iniettori che, con l'eta, possono portare a spia motore, perdita di potenza e consumo aumentato. I sintomi comprendono irregolarita al minimo e a carichi parziali; la diagnosi spesso richiede controllo dei codici errore, test bobine/iniettori e, se necessario, sostituzione componenti. Prima di comprare un usato verificare assenza di misfire e storico manutentivo.
Segnalazioni diffuse di consumo d'olio superiore alla norma su versioni con chilometraggi medioalti: i proprietari riportano necessita di rabbocchi frequenti e aumento del consumo con l'usura. Cause ricorrenti indicate in diagnostica sono usura anelli/pistoni e tenute valvole, con possibile conseguente aumento dei costi di manutenzione e rischio se non monitorato regolarmente. Si consiglia controllo periodico del livello e ispezione per fughe o bruciatura dell'olio prima dell'acquisto o della percorrenza elevata.
Per il Fiat Freemont sono documentati richiami/alert relativi a cablaggio del volante (rischio corto circuito e possibile attivazione accidentale airbag) e fissaggio non corretto della copertura fonoassorbente del cofano motore (rischio incendio). Inoltre, nei forum specifici Freemont/Journey in Europa vengono frequentemente segnalati malfunzionamenti ai servomotori delle canalizzazioni dell'abitacolo (clapetta ricircolo/servo), che provocano regolazione temperatura anomala o appannamento dei vetri. Questi problemi sono riferiti in segnalazioni e pagine dedicate al modello e sono importanti da verificare sul singolo veicolo.
Sono state segnalate criticita del circuito di raffreddamento, con guasti a pompa acqua e termostato che possono provocare surriscaldamento. Il malfunzionamento della pompa o dei componenti del circuito puo causare temperature anomale, perdita di liquido e, nei casi piu gravi, deformazione delle testate o guarnizioni danneggiate. E importante verificare eventuali interventi di manutenzione sul circuito di raffreddamento e ispezionare documentazione sulle sostituzioni preventive.
In alcune serie del 3.6 Pentastar sono stati riportati fenomeni di allungamento/rumore della catena di distribuzione e usura dei relativi tenditori/guide. I sintomi tipici includono rumorosita a freddo (ticking/ratting), spie motore e perdita di sincronismo che, se trascurati, possono portare a danni gravi al motore e riparazioni costose. Per veicoli con questa motorizzazione e consigliabile verificare assenza di rumori anomali e documentazione di interventi su catena/tenditori.
Su vari veicoli dotati dello stesso 2.4 sono ricomparse segnalazioni di accensioni irregolari, spie motore e sostituzioni di bobine d'accensione o iniettori: i sintomi includono minimo irregolare, perdita di potenza e lampeggio della spia motore. In alcuni casi la sostituzione delle bobine ha risolto temporaneamente il problema; tali guasti spesso compaiono su esemplari con chilometraggi medio-alti o in presenza di manutenzione non regolare. E quindi consigliabile una diagnosi elettronica se compaiono misfire o spie, e considerare la verifica delle bobine e degli iniettori.
Sono segnalati casi in cui il sistema di avviso/monitoraggio olio non segnala prima che il livello scenda pericolosamente; alcuni proprietari riferiscono spegnimenti o blocchi preventivi del motore senza preavviso visibile. Questo amplifica il rischio legato al consumo d'olio perche il guidatore puo non accorgersi del livello basso fino a guasto o spegnimento. Per questo motivo molte fonti consigliano controlli manuali periodici del livello olio e dialogo con officina autorizzata in caso di spia o comportamento anomalo.
Il difetto piu segnalato per il 2.4 (la famiglia Tigershark/MultiAir adottata su vari modelli FCA) e il consumo eccessivo di olio: molti proprietari riportano perdita di diversi litri tra un intervallo di manutenzione e l'altro senza evidenti perdite esterne, con rischio di calo di pressione olio, spegnimento del motore o danni gravi se non integrato tempestivamente. Su piu mercati (USA/Europa) sono state sollevate azioni legali e notifiche di servizio per questo problema, e le indicazioni pratiche ricorrenti sono controlli olio piu frequenti e ispezioni del motore da parte della rete assistenza in caso di consumo anomalo.
La tecnologia MultiAir (elettro-idraulica) usata su questa famiglia di motori puo manifestare malfunzionamenti: i solenoidi/condotti dell'olio si possono otturare o guastare, con effetti su erogazione, rilevamento prematura delle prestazioni e aumento del consumo/rumorosita. La riparazione del sistema MultiAir e spesso costosa perche richiede smontaggi complessi; molte segnalazioni raccomandano attenzione alla qualita e agli intervalli d'olio (olio sporco favorisce depositi) e la verifica dei codici di errore relativi al controllo delle valvole.
In pratica, i problemi più comuni sul Freemont si evitano con un po’ di buona prevenzione: controlla l’olio spesso, fai una diagnosi se compaiono misfire o codici motore, dagli un’occhiata all’impianto di scarico (DPF/EGR) e non ignorare rumori sospetti dalla catena, dai tenditori o dal turbo.
Se stai per comprarne uno, chiedi tutte le carte: interventi fatti, cronologia della manutenzione e verifica eventuali richiami ufficiali. Se lo possiedi già, mantienilo regolarmente e confrontati con officine che lo conoscono bene: così riduci il rischio di guasti seri e di spese impreviste.
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