Km da revisioni, fermi/pegni, stato furto, dati tecnici e classe ambientale della tua prossima auto in un unico report.
Se stai valutando un'Audi e‑tron (generazione "Ge", prodotta dal 2019 in poi) e vuoi sapere quali problemi può avere, qui trovi un riassunto breve e aggiornato. È basato su richiami ufficiali, test indipendenti e le segnalazioni dei proprietari, e mette in evidenza i difetti più ricorrenti che possono incidere su autonomia, sicurezza ed esperienza d'uso — così sai cosa controllare su un modello nuovo o usato prima di decidere.
Sono state emesse campagne di richiamo riguardanti componenti del sistema frenante: segnalazioni di perdita di pressione (bulloni delle linee di pressione eventualmente non conformi) e, in passato, la necessita di sostituire il servofreno elettromeccanico a seguito di possibili perdite di potenza e messaggi 'Safely stop vehicle'. Questi interventi sono stati gestiti tramite richiami ufficiali e sostituzioni/aggiornamenti in officina e rimangono tra i difetti piu sensibili per quanto riguarda la sicurezza.
Nel 2024 e stata segnalata e richiamata una specifica tipologia di pacco batteria con moduli che mostravano irregolarita nelle caratteristiche di carica/scarica, potenzialmente responsabili di surriscaldamento del pacco batteria e rischio incendio. Audi ha rilasciato misure temporanee (per esempio limitazioni alla carica oltre l'80%) e campagne di verifica/riparazione per i veicoli coinvolti. Questo problema riguarda la sicurezza del sistema HV ed e stato oggetto di comunicazioni ufficiali/richiamo in Europa.
Gli utenti hanno frequentemente lamentato malfunzionamenti del sistema MMI/infotainment (congelamenti, lentezza, incompatibilita con Apple CarPlay/Android Auto, problemi di aggiornamento OTA). In alcuni casi tali anomalie hanno interessato anche funzioni di assistenza alla guida (segnalazioni sonore o comportamenti non attesi). Molti problemi sono stati risolti tramite aggiornamenti software in concessionaria o OTA, ma la percezione comune e di un supporto software poco reattivo e di bug persistenti che influiscono sull'esperienza quotidiana.
Nel 2019 e stato documentato un problema di penetrazione di umidita/ acqua nel comparto dell'alta tensione (tramite guarnizione difettosa della presa di ricarica) che puo provocare cortocircuiti nel pacco batteria e aumentare il rischio di incendio. Il problema e stato gestito con una campagna di richiamo e interventi su guarnizioni e componenti interessati, ma rimane uno dei difetti piu discussi dai proprietari delle prime serie in Europa. Se si acquista usato o si possiede un esemplare precoce, e importante verificare che l'intervento di richiamo sia stato eseguito dal concessionario.
Numerosi proprietari (forum europei) hanno riportato difficolta di comunicazione/handshake con alcune colonnine rapida (in particolare le unita 'halo' di Ionity): l'erogazione si interrompe o non parte, o richiede procedure particolari (accensione veicolo, rimanere nel veicolo). Il problema sembra legato a incompatibilita software/firmware tra alcune tipologie di colonnine e firmware vettura, e si manifesta saltuariamente in viaggio su rete pubblica, con impatto sulla pianificazione degli spostamenti. Audi e i gestori delle stazioni hanno indagato su casi specifici ma i report utente sono numerosi.
Diversi report di proprietari segnalano scaricamenti prematuri della batteria ausiliaria a 12V che generano messaggi tipo 'vehicle not ready' o impediscono l'avviamento dei sistemi del veicolo. Questo comportamento e relativamente comune su vetture elettriche con gestione complessa dell'elettronica e puo richiedere interventi di assistenza (sostituzione 12V o aggiornamento software). Per chi usa l'auto come seconda vettura o con lunghi periodi di sosta e un punto da controllare.
La versione 50 con batteria da 71 kWh dichiara circa 300 km WLTP, ma test e prime prove evidenziano che l'autonomia reale e spesso sensibilmente piu bassa, specialmente in guida autostradale o con temperature rigide. Il risultato e che in uso quotidiano l'autonomia utilizzabile puo risultare inferiore alle aspettative degli acquirenti, con impatto su pianificazione dei viaggi e frequenza delle ricariche.
Audi applica strategie di gestione della batteria che riservano porzioni dell'accumulatore per preservarne la durata nel tempo: questo significa che non tutta la capacita nominale e utilizzabile. Analisi e confronti indicano che, rispetto ad alcuni concorrenti, la scelta di un buffer piu ampio riduce l'autonomia effettiva a parita di capacita nominale, contribuendo alla discrepanza tra capacita teorica e autonomia percepita dagli utenti.
L'elevato peso della vettura (dichiarato intorno alle 2,4 t nelle versioni di listino) influisce negativamente sui consumi, in particolare a velocita autostradali dove la resistenza aerodinamica e la massa incidono maggiormente. Il risultato pratico e un consumo energetico elevato su percorrenze a velocita sostenute, con conseguente riduzione dell'autonomia effettiva e aumento della sensazione di scarsa efficienza rispetto ad altri EV piu leggeri o piu aerodinamici.
I primi esemplari della e-tron 55 avevano un valore di energia effettivamente utilizzabile inferiore rispetto alla capacita nominale (valori riportati intorno agli 83-84 kWh utilizzabili su 95 kWh nominali). Audi ha rilasciato un aggiornamento software gratuito (per alcuni model year) che ha aumentato l'energia effettivamente utilizzabile e migliorato la logica di intervento del motore anteriore, incrementando autonomia reale e efficienza. L'aggiornamento e disponibile tramite rete di assistenza ufficiale.
Di serie la e-tron 55 veniva proposta con un caricatore di bordo che in molti allestimenti e limitato a 11 kW in AC: la ricarica trifase a 22 kW e invece disponibile solo acquistando il secondo onboard charger come opzione. Questo ha creato fraintendimenti e lamentele su tempi di ricarica domestica e pubblica quando il veicolo non era equipaggiato con il secondo caricatore. In Italia cio influisce sui tempi di ricarica in impianti trifase domestici o pubblici.
Test e prove su strada evidenziano consumi reali non trascurabili per la e-tron 55 (peso elevato e architettura SUV incidono), con autonomie pratiche spesso inferiori alle indicazioni teoriche, soprattutto in uso autostradale o con temperature non ottimali. Questo impatto sui chilometri effettivamente percorribili e stato oggetto di prove comparative e recensioni indipendenti, utili per valutare l'uso quotidiano e la pianificazione delle soste di ricarica in Italia/Europa.
Richiamo precauzionale (modelli 2019) per guarnizioni/fori nel cablaggio ad alta tensione che potevano far entrare umidita nell'area batteria, con rischio di corto circuito e conseguente pericolo incendio. Audi ha indicato controlli e interventi in officina per ripristinare la tenuta e, in casi specifici, la sostituzione di componenti interessati. La problematica e stata segnalata tramite campagne ufficiali e comunicazioni ai clienti.
Su alcune e-tron 55 (produzione 2019-2022) sono emerse anomalie in singoli moduli della batteria ad alta tensione fornite da LG che, in determinati casi, possono portare a surriscaldamento e rischio di incendio. Audi ha avviato campagne di richiamo e diagnostica; fino alla sostituzione o verifica dei moduli e stata raccomandata la limitazione della carica all'80% e installazione di software diagnostico. Il problema riguarda vetture costruite con specifici lotti di celle e interessa il mercato europeo oltre che altri mercati.
Ultime considerazioni: non sottovalutare i problemi legati al pacco batteria — dall’ingresso di umidità ai moduli che possono surriscaldarsi, passando per la gestione del BMS e la capacità effettivamente utilizzabile — così come i difetti pratici tipo difficoltà di handshake con le colonnine rapide (es. Ionity), scaricamenti della batteria ausiliaria da 12 V e glitch dell’infotainment.
Prima di comprare (o non appena noti un problema), verifica i richiami e la storia degli interventi, chiedi controlli/diagnostica del pacco HV e gli aggiornamenti OTA, fai un test di ricarica su colonnine pubbliche e valuta bene la copertura di garanzia o le estensioni disponibili. Queste precauzioni riducono il rischio operativo e aiutano a mantenere affidabilità e valore dell’auto nel tempo.
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