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L'Alfa Romeo 75 (serie 162, 1988–1993) conserva tutto il fascino delle berline sportive degli anni ’80, ma non è esente da problemi ricorrenti. Tra i più segnalati ci sono guai alla trasmissione, all’impianto frenante, ai gruppi termici e all’impianto elettrico. Spesso si parla di sincronizzatori usurati e giochi al retrotreno legati allo schema transaxle (cambio/trasmissione al posteriore), difficoltà nella messa a punto dei carburatori e, sui motori più datati, consumi e perdite d’olio. Questi difetti tornano con frequenza nelle discussioni tecniche e nelle testimonianze dei proprietari.
La 1.8 Turbo monta un sistema di iniezione e gestione motore considerato 'rudimentale' rispetto a standard moderni: diversi interventi sui forum specializzati riportano problemi di minimo irregolare, risposta al gas non lineare e necessita di attenzione a sonda lambda, sensori e tarature della centralina. Questi problemi si manifestano in particolare su esemplari d'epoca con componenti originali usurati o con tarature non perfette, e possono richiedere diagnosi approfondite, revisione degli iniettori, controllo dei sensori e talvolta interventi di messa a punto della centralina per ripristinare un'erogazione regolare.
Gli utenti storici e i forum italiani riportano frequenti segnalazioni di inconvenienti elettrici e fastidiosi malfunzionamenti dell'abitacolo (strumentazione, contatti, devioluci, spie), tipici delle vetture d'epoca Alfa Romeo. Queste anomalie possono essere dovute a connettori ossidati, cablaggi vetusti e componentistica originale deteriorata: se non diagnosticati possono causare falsi allarmi, intermittenti perdite di funzioni o behavior anomali della centralina. I proprietari raccomandano ispezioni periodiche dei cablaggi, pulizia dei contatti e, dove necessario, la sostituzione dei componenti elettrici o il ricablaggio mirato.
Un problema frequentemente segnalato sui forum e nelle ricostruzioni tecniche della 75 riguarda l'impianto frenante: pinze e pastiglie anteriori dalla superficie d'attrito relativamente piccola tendono a surriscaldarsi durante usi gravosi (guida sportiva o tracciati), provocando affondamento del pedale, allungamento delle frenate e perdita di efficienza (fading). Anche la disposizione dei freni posteriori, posizionati vicino al differenziale, contribuisce a una maggiore difficolta nello smaltimento del calore. Molti proprietari segnalano la necessita di sostituire tubi e pastiglie con componenti maggiorati o a treccia metallica per recuperare modularita e stabilita in condizioni estreme.
In discussioni fra proprietari della 75 Twin Spark emergono lamentele riguardo alla sensazione di frenata poco decisa e spazi d'arresto ritenuti eccessivi rispetto ad altre vetture d'epoca. Un utente segnala una frenata molto piu lunga rispetto a una Fiat 500 d'epoca, con la sensazione che il pedale sia poco efficace nonostante il sistema idraulico sia apparentemente funzionante. Nei thread il problema viene attribuito in alcuni casi a usura di pastiglie/dischi, aria o degrado nel circuito frenante o a componenti vetusti che richiedono revisione; proprietari consigliano controlli approfonditi del sistema frenante prima dell'acquisto. Anche queste osservazioni provengono da thread tecnici e testimonianze di appassionati della 75 Twin Spark.
Su forum e discussioni di appassionati dell'Alfa 75 viene frequentemente riportato un problema di "grattamento" nelle cambiate, in particolare durante scalate (es. da 3a a 2a). Il sintomo descritto e un forte rumore metallico o sfregamento nelle cambiata anche a basse velocita, compatibile con usura o malfunzionamento dei sincronizzatori del cambio. Gli utenti segnalano che la riparazione puo richiedere interventi importanti sul cambio (sostituzione sincronizzatori o revisione) e quindi costi non trascurabili; per questo motivo molti proprietari valutano l'entita dell'intervento prima dell'acquisto o della manutenzione. Queste segnalazioni sono relative a vetture d'epoca e tendono a emergere su auto con chilometraggi elevati o con manutenzione del cambio trascurata.
Dalle testimonianze degli utilizzatori emergono casi di consumo eccessivo d'olio e, in alcuni esemplari, gravi danni a bronzine o componenti di banco legati a rotture di tappi del circuito di lubrificazione o manutenzione insufficiente. Questi guasti sono spesso il risultato di anni di esercizio, manutenzione irregolare o interventi non risolutivi: possono richiedere lavori di motore importanti (sostituzione o revisione). E pertanto consigliabile ispezionare la storia dei tagliandi e controllare eventuali segnali di consumo prima dell'acquisto.
Le versioni 1.8 a carburatori (presenti anche nella finestra di produzione del restyling) richiedono regolazioni periodiche e sincronizzazione dei due corpi doppio-corpo; una taratura errata produce funzionamento irregolare, vuoti di erogazione, consumo elevato e difficolta all'avviamento. Oggi e sempre piu raro trovare officine esperte nella regolazione corretta dei carburatori Alfa, percio questi esemplari possono dare piu noie rispetto alle versioni a iniezione se non seguiti da mani esperte.
Segnalazioni diffuse nei forum specializzati indicano che alcune 75 possono avere problemi di avviamento a caldo legati al circuito d'accensione: assenza del rele nel blocchetto chiave o contatti/elettronica degradati possono causare il blocco del motorino quando il motore e caldo. E un problema tipico di vetture d'epoca che porta ad affidarsi a interventi elettrici mirati (controllo rele, cablaggi e massa) per evitare di rimanere a piedi nelle giornate calde o dopo tragitti prolungati.
Per le versioni catalizzate (quando presenti) alcuni utenti segnalano difficolta nel reperire pezzi originali ormai fuori produzione: in passato si e discusso della diminuita disponibilita di componenti come il catalizzatore e di possibili differenze di erogazione tra versioni catalizzate e non. La sostituzione con ricambi aftermarket e possibile, ma puo influire su omologazioni e tarature; e quindi importante verificare reperibilita e costi dei ricambi per il mercato italiano/europeo prima di procedere all'acquisto.
Nei forum tecnici della comunita Alfa viene frequentemente segnalata la necessita di intervenire sulla guarnizione della testata su motorizzazioni 1.6/1.8 quando compaiono segnali come presenza di olio nel circuito di raffreddamento, variazioni di livello del liquido e surriscaldamenti ricorrenti. Il ripristino richiede smontaggio e serraggi secondo le specifiche; nei casi di basamenti e prigionieri usurati il lavoro puo essere complesso e piu costoso del previsto.
Molti possessori segnalano perdite d'olio diffuse su motori 1.6 datati: tracce intorno al coperchio valvole, collettori e tenute varie che portano a motore "sporco" e a cali di livello. Sui veicoli d'epoca le guarnizioni e gli O-ring si induriscono e perdono tenuta; la riparazione tipica e la sostituzione di coperchio valvole, guarnizioni e tubazioni olio. Se trascurato, l'accumulo di olio puo accelerare il degrado di altri componenti e complicare diagnosi future.
L'Alfa 75 ha la caratteristica trasmissione posteriore abbinata al motore anteriore (schema transaxle/DeDion) e numerosi possessori riferiscono rumori di sbattimento o giochi provenienti dal retrotreno e dall'area del differenziale/ cambio posteriore, soprattutto con chilometraggi elevati. Questi rumori possono derivare da supporti usurati, giochi negli ingranaggi del differenziale o dalle sospensioni posteriori: la diagnosi richiede ispezione del differenziale, cuscinetti e supporti specifici dell'assetto posteriore.
Segnalazioni di surriscaldamento intermittente sono comuni: cause ricorrenti includono termostato, pompa acqua invecchiata, radiatore intasato o errato serraggio della testata dopo lavori. Nei thread tecnici si consiglia di eseguire controlli completi (pressione circuito, verifica presenza gas nella vaschetta, corretta procedura di serraggio testa) perche piccole perdite o serraggi non conformi possono portare a problemi ripetuti e a danni importanti al motore.
In poche parole: i problemi più frequenti sulla 75 162 Series 2 riguardano soprattutto la trasmissione (sincronizzatori che si consumano e differenziale posteriore), l’impianto frenante (tendenza al surriscaldamento e perdita di modulazione), le tenute e il consumo d’olio dei motori, la gestione della carburazione/iniezione e vari piccoli guasti elettrici. Anche la reperibilità di alcuni ricambi può allungare tempi e costi delle riparazioni.
Prima di comprare o affrontare lavori importanti conviene fare una verifica approfondita: controllare visivamente perdite e tenute, fare una prova su strada con scalate e frenate ripetute, fare una diagnosi elettronica e ispezionare il differenziale. Rivolgersi a un’officina specialista Alfa riduce il rischio di sorprese. Con controlli mirati e manutenzione preventiva la 75 resta ancora una macchina piacevole da guidare, ma su esemplari storici o con molti chilometri è fondamentale mettere in conto un budget per interventi sui componenti critici.
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