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La Seat Tarraco (generazione KN, prodotta dal 2019) ha raccolto diverse segnalazioni da parte di proprietari e recensori: i problemi più frequenti riguardano soprattutto le versioni PHEV, ma non mancano lamentele anche sulle varianti diesel e benzina.
Quelli che ricorrono più spesso sono: la modalità elettrica eMode che a volte resta bloccata o “greyed out”; la gestione automatica della ricarica che limita le opzioni del guidatore (in base a SOC, temperatura della batteria e velocità); i lunghi tempi di ricarica in AC tipici dei sistemi plug‑in; il noto “effetto canguro” sul 1.5 TSI da 150 CV; e problemi di innesti/impuntamenti sul DSG del 2.0 TDI da 190 CV. Alcune versioni, come il 2.0 TDI 150 CV e il 2.0 TSI 190 CV, per ora non riportano difetti diffusamente documentati.
Recensioni e prove su strada della versione 2.0 TDI 190 CV evidenziano un comportamento del pedale dell'acceleratore leggermente "scattoso" nelle fasi di manovra a bassa velocita: al rilascio del freno l'erogazione puo risultare un po' brusca, con un'accelerazione piu netto del previsto. Non e un guasto meccanico generalizzato, ma un comportamento di mappatura del motore/cambio che alcuni recensori e proprietari indicano come fastidioso nelle manovre urbane o nei parcheggi.
Segnalazioni di innesti irregolari, slittamenti o difficolta di innesto soprattutto alle basse marce sono presenti tra i proprietari di Tarraco con il DSG a 7 rapporti (applicato ai 2.0 TDI). I sintomi riportati includono "sfolla" o innesti che sembrano scappare nelle marce 1-2, ritardi nel cambio marcia e comportamenti intermittenti della meccatronica. In diversi casi la problematica e stata analizzata in officina e discussa su forum tecnici, dove si parla sia di interventi di diagnostica approfondita sia, in esiti piu gravi, di riparazioni/meccaniche della meccatronica o della pompa interna del cambio.
Il sistema ibrido del veicolo gestisce automaticamente quando usare il motore termico o l'elettrico in base allo stato di carica della batteria, alla velocita e alla temperatura della batteria: se non sono soddisfatte le condizioni (es. SOC insufficiente, velocita oltre la soglia o temperatura batteria fuori range) la vettura attiva automaticamente la modalita ibrida o di ricarica, impedendo in pratica la forzatura permanente della modalita EV. Questo comportamento e documentato dal costruttore ed e causa di confusione per alcuni utenti che interpretano la restrizione come un malfunzionamento quando invece e comportamento voluto/di protezione della batteria.
Piu proprietari hanno segnalato che i comandi per selezionare la modalita elettrica (eMode / selettori della gestione carica) si disattivano o risultano "greyed out" e impossibili da selezionare: in alcuni casi la vettura rimane forzatamente in modalita ibrida fino al successivo riavvio. I thread di forum riportano che il problema si e presentato dopo aggiornamenti software o dopo alcune sessioni di ricarica, e che la diagnostica in officina o un aggiornamento OTA/DEALER puo risolvere temporaneamente il comportamento. Si tratta quindi di un malfunzionamento/bug di gestione elettronica/firmware segnalato da utenti reali.
Il caricatore di bordo della versione plugin e limitato a potenze relativamente basse (tipicamente fino a circa 3,6 kW con wallbox e ancora meno su presa domestica), quindi la ricarica completa della batteria da 0 al 100% richiede diverse ore. Questo e un limite tecnico del sistema PHEV (non e presente ricarica rapida in DC) e puo risultare fastidioso per chi si aspetta tempi di ricarica brevi; la limitazione viene riportata nelle specifiche ufficiali e nelle recensioni tecniche del modello.
In alcuni esemplari equipaggiati con il motore 1.5 TSI 150 CV (soprattutto nelle prime serie) e stato segnalato un fenomeno di "rimbalzamento" o "canguro": il motore mostra fluttuazioni di regime e scatti improvvisi durante la marcia che compromettono la guida fluida e il comfort. Il problema e stato riscontrato su piu marchi del gruppo (Seat/VW/Skoda/Audi) e ha portato a bollettini tecnici/aggiornamenti software (TSB) per la centralina motore come misura correttiva; chi nota i sintomi dovrebbe verificare con officina autorizzata l'applicazione dell'aggiornamento.
In breve: i difetti del Seat Tarraco rientrano in tre categorie principali. Ci sono problemi elettronici/firmware, spesso risolvibili con aggiornamenti OTA o con un passaggio in officina; comportamenti voluti dalla casa per proteggere la batteria; e guasti più seri di tipo meccanico (per esempio la meccatronica del DSG) che richiedono diagnostiche approfondite e interventi specialistici.
Consigli pratici per chi ha o vuole comprare un Tarraco:
Molti problemi si attenuano o si risolvono con controlli tempestivi e aggiornamenti; ma se emergono anomalie al cambio o altri guasti meccanici, meglio programmare subito un intervento specialistico.
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